in ruolo a 69 anni

http://catania.liveuniversity.it/2017/08/07/scuola-docente-ruolo-69-anni-insegnante-palermo/

meglio tardi che mai...

rita 76 ha scritto:http://catania.liveuniversity.it/2017/08/07/scuola-docente-ruolo-69-anni-insegnante-palermo/

meglio tardi che mai...

Roba da Terzo Mondo.

Non commento nemmeno l'intervista che ha rilasciato trasmessa in un tg... Non ce la faccio davvero.
Ma rimango perplessa: quanti anni ha realmente lavorato? Da quando ha smesso, per scelta, di insegnare?
Certo era in gae, certo la legge dice che se non hai 20 anni di contributi lavori fino a 70 per avere la pensione... Ma lei stava lavorando ora?! Non mi pare... Ha parlato di scelte fatte, di figli e nipoti.. .
Mi piacerebbe vedere un giornalista serio in grado di fare un semplice servizio giornalistico informativo per capire di più.. .

Ma guarda che tanti prima di entrare nelle gae, o cmq a scuola, facevano altri lavori o addirittura non lavoravano ed hanno iniziato tardi

Bisognerà pur riempire le pagine dei quotidiani e i palinsesti delle TV....

So della questione solo quello che ho letto in questo topic, ma posso immaginare.
Non si tratta, per una volta, di colpe del MIUR o del destino cinico e baro. Se la persona in questione non avesse fatto le sue scelte di vita, ovviamente legittime, sarebbe in pensione da anni con il massimo dei contributi.
Io, anagraficamente più giovane di lei, ho fatto altre scelte e a 28 anni sono stata immessa in ruolo con 4 di preruolo. Non è stato facile conciliare lavoro e tre bimbi ravvicinati, ma ce l'ho fatta come tante mie coetanee.

da facebook (mannaggiammmèeaquandol'homesso) ho scoperto che è stata compagna di scuola, (alle elementari!) di una mia ex fantastica collega, con famiglia regolare, che ha però lavorato da sempre come insegnante... ora è in pensione da 5 anni.
come dire...hanno scolasticamente iniziato insieme, poi le scelte differenti portano a deviazioni di percorso ma...pensionisticamente parlando avranno un unico identico finale?!

Deve comunque ancora fare l'anno di prova...

Rossana63 ha scritto:Deve comunque ancora fare l'anno di prova...

A quell' età, poi...

Già è pesante per i giovani; figuriamoci per quelli che non sono tanto giovani...

In ogni caso basta che non faccia quanto richiesto e che non si presenti al colloquio finale ed il problema non si pone.

In questo modo potrebbe fare un normalissimo anno scolastico

A un'insegnante delle nostre parti, passata in ruolo un anno prima della pensione, non hanno valutato positivamente l'anno di prova. Non so se questo ha avuto conseguenze per lei, visto che non l'ha potuto ripetere.

tellina ha scritto:da facebook (mannaggiammmèeaquandol'homesso) ho scoperto che è stata compagna di scuola, (alle elementari!) di una mia ex fantastica collega, con famiglia regolare, che ha però lavorato da sempre come insegnante... ora è in pensione da 5 anni.
come dire...hanno scolasticamente iniziato insieme, poi le scelte differenti portano a deviazioni di percorso ma...pensionisticamente parlando avranno un unico identico finale?!

Quale identico finale? Versare contributi per 40 o per 20 anni non è esattamente la stessa cosa!

Rossana63 ha scritto:A un'insegnante delle nostre parti, passata in ruolo un anno prima della pensione, non hanno valutato positivamente l'anno di prova. Non so se questo ha avuto conseguenze per lei, visto che non l'ha potuto ripetere.

Non penso ci siano conseguenze.

Cmq secondo me l' hanno bocciata anche perché sapevano che lei avrebbe cmq terminato di lavorare e che cmq non le avrebbero bloccata

rita 76 ha scritto:

Rossana63 ha scritto:A un'insegnante delle nostre parti, passata in ruolo un anno prima della pensione, non hanno valutato positivamente l'anno di prova. Non so se questo ha avuto conseguenze per lei, visto che non l'ha potuto ripetere.

Non penso ci siano conseguenze.

Cmq secondo me l' hanno bocciata anche perché sapevano che lei avrebbe cmq terminato di lavorare e che cmq non le avrebbero bloccata

Credo ci sia stata un po' di cattiveria. Tra l'altro penso che non superando l'anno di prova non avrà potuto fare ricostruzione di carriera e quindi prendere gli arretrati.

Rossana63 ha scritto:

rita 76 ha scritto:

Rossana63 ha scritto:A un'insegnante delle nostre parti, passata in ruolo un anno prima della pensione, non hanno valutato positivamente l'anno di prova. Non so se questo ha avuto conseguenze per lei, visto che non l'ha potuto ripetere.

Non penso ci siano conseguenze.

Cmq secondo me l' hanno bocciata anche perché sapevano che lei avrebbe cmq terminato di lavorare e che cmq non le avrebbero bloccata

Credo ci sia stata un po' di cattiveria. Tra l'altro penso che non superando l'anno di prova non avrà potuto fare ricostruzione di carriera e quindi prendere gli arretrati.

Sai che questo non lo so? Scusa il gioco di parole...

Voglio dire che non so se lei avesse il diritto alla ricostruzione di carriera anche se avesse superato l' anno essendo cmq il suo ultimo anno di insegnamento.  

Mi viene il dubbio che promozione o bocciatura non cambiasse molto sulla sua ricostruzione di carriera.  

Per quanto riguarda la cattiveria, so benissimo che ce n'è veramente tanta come per fortuna ci sono anche le persone buone che si rendono conto quando sbagliano e cercano di recuperare e di tornare sui loro passi (anche nel forum)