Assistente scolastica / educatrice

Buongiorno
Esiste una normativa su diritti, mansioni, responsabilità di educatrici o assistenti a scuola?
In particolare, non possono essere lasciate sole con la classe e sono responsabili solo dell'allievo che seguono....... giusto?
Grazie

Esisterà senz'altro una normativa a riguardo. In tutti i casi, come affermi tu, l'educatore è responsabile del ragazzo certificato non dell'intera classe, pertanto non può esser lasciato solo a controllare tutti gli studenti, questo è chiaro. In merito alle sue mansioni, a rigor di logica, mi vien da pensare che la didattica spetti al docente, mentre l'assistente alla comunicazione e all'autonomia cercherà di far in modo che il ragazzino socializzi e si integri nella classe. Ho lavorato spesso e per diversi anni con molteplici educatori-trici e devo dire che mi sono quasi sempre trovato bene , talvolta anche molto bene. Li ho sempre resi partecipi anche dell'aspetto didattico, condividendo con loro il programma che intedevo svolgere e ho sempre fatto firmare anche a loro il Pei. Ogni volta che lasciavo del compito o degli esercizi, hanno sempre aiutato il ragazzino a svolgerli. Ho sempre lavorato in istituti professionali dove sono presenti laboratori e, logicamente, gli educatori in primis impegnavano il loro orario durante le ore di attività pratiche,  le restanti in classe. Importante che non vi sia sovrapposizione: con l'alunno certificato deve esser presente o il docente di sostegno o l'educatore, mai in contemporanea, almeno questo è ciò che è scritto negli accordi di programma della provincia dove vivo, suppongo sia una regola valida ovunque.

Alle medie non ho mai sentito parlare di questa norma.
In contemporanea docente di materia e educatore può essere anche molto utile.
Si cerca di evitare la compresenza educatore e docente di sostegno anche se in qualche caso si è rivelata utile anche questa doppia presenza.

Sì, è vero, l'educatore non è responsabile della classe, anche se non ti so dire quale norma lo stabilisce. Ce lo hanno ribadito diversi dirigenti, se l'insegnante si assenta lasciando la classe all'educatore e qualcuno si fa male l'educatore non è responsabile. Ci hanno detto, anche per andare in bagno, di chiamare sempre un collaboratore scolastico a sorvegliare.

Da quello che so l'educatore non può nemmeno stare da solo con il bambino disabile, se non per brevi esigenze del bambino (tipo per fare qualche attività o perché il bambino ha bisogno di uscire). In un caso in cui mi sono trovata in cui una bambina disabile è rimasta a scuola mentre tutti gli altri andavano in gita abbiamo dovuto per forza decidere che un'insegnante rimanesse a scuola perché l'educatrice non poteva rimanere da sola nel plesso (scuola dell'infanzia in questo caso) insieme alla bambina senza nemmeno una maestra.

Grazie! Chiarisco meglio
_ ho sempre lavorato in armonia con le assistenti, condividendo la linea educativa e didattica, leggendo e facendo integrare i pei, facendole partecipare alle riunioni
_orario stabilito sempre nel bene del bimbo e rispettando le esigenze di tutti
-mai lasciata assistente sola con la classe. Mi ha chiesto quest‘anno di poter fare tutti i pomeriggi lei. Ci sarà però un progetto di musicoterapia per tutto l‘anno un pomeriggio a settimana. Io non ho problemi a fare i pomeriggi, volevo sincerarmi che devo esserci io riportandole una norma, in modo che non se la prenda
Grazie

Non è precisamente ciò di cui mi occupo io quindi prendi con le pinze ciò che ti dico.

Sapevo cose diverse.

prova a dare una occhiata qui http://www.edscuola.it/archivio/handicap/hfaq_pea.html

cricco84 ha scritto:Grazie! Chiarisco meglio
_ ho sempre lavorato in armonia con le assistenti, condividendo la linea educativa e didattica, leggendo e facendo integrare i pei, facendole partecipare alle riunioni
_orario stabilito sempre nel bene del bimbo e rispettando le esigenze di tutti
-mai lasciata assistente sola con la classe. Mi ha chiesto quest‘anno di poter fare tutti i pomeriggi lei. Ci sarà però un progetto di musicoterapia per tutto l‘anno un pomeriggio a settimana. Io non ho problemi a fare i pomeriggi, volevo sincerarmi che devo esserci io riportandole una norma, in modo che non se la prenda
Grazie

Spesso viene richiesta la presenza dell'educatore proprio per coprire l'alunno in assenza del docente di sostegno che anche a orario completo lascia scoperta qualche ora.
Legare l'orario di sos a quello dell'educatore mi par folle e controproducente (ho lavorato in scuola molto attenta a queste problematiche e avevo spesso solo educatore in classe, via lui subentrava il collega di sos!)

Par folle anche a me

tellina ha scritto:

cricco84 ha scritto:Grazie! Chiarisco meglio
_ ho sempre lavorato in armonia con le assistenti, condividendo la linea educativa e didattica, leggendo e facendo integrare i pei, facendole partecipare alle riunioni
_orario stabilito sempre nel bene del bimbo e rispettando le esigenze di tutti
-mai lasciata assistente sola con la classe. Mi ha chiesto quest‘anno di poter fare tutti i pomeriggi lei. Ci sarà però un progetto di musicoterapia per tutto l‘anno un pomeriggio a settimana. Io non ho problemi a fare i pomeriggi, volevo sincerarmi che devo esserci io riportandole una norma, in modo che non se la prenda
Grazie

Spesso viene richiesta la presenza dell'educatore proprio per coprire l'alunno in assenza del docente di sostegno che anche a orario completo lascia scoperta qualche ora.
Legare l'orario di sos a quello dell'educatore mi par folle e controproducente (ho lavorato in scuola molto attenta a queste problematiche e avevo spesso solo educatore in classe, via lui subentrava il collega di sos!)

Di solito si utilizza l'educatore in assenza dell'insegnante di sostegno (ma dovrebbe essere in compresenza con l'insegnante curricolare tranne esigenze particolari dell'alunno) perché altrimenti non bastano le ore di copertura. Se però il comune è generoso e dà molte ore all'alunno possono tranquillamente stare in compresenza, anzi, è proficuo per comunicare e per mettersi d'accordo su molte strategie di intervento.
Chiaramente per il progetto non è necessario che ci sia l'insegnante di sostegno, basta che ci sia almeno un docente (anche curricolare) con un esterno di musicoterapia. A meno che il dirigente o il vostro istituto o il team di docenti non abbiano deciso che i progetti vadano seguiti sempre dall'insegnante di sostegno.

Chiarisco meglio. Nessuno lega a nessuno. Bimbo totalmente non autosufficiente in cui è necessario esserci sempre.
L‘educatrice ha altri bimbi al mattino e per questo mi chiedeva di poter fare il pomeriggio.
Nei progetti di musicoterapia e psicomotricità la classe è divisa a gruppi. Anche le colleghe hanno partecipato e io stavo in classe. Ma era di mattina. Quest'anno sarà al pomeriggio. Quindi uno in classe e uno in sula di psicomotricità. Volevo confema che ci deve essere un docente, come già sapevo.

Ti confermiamo che deve sempre esserci un docente, ma anche quello di materia legalmente basta.