104 personale ma residente in altro comune,help

Promemoria primo messaggio :

Cari colleghi,in graduatoria interna c e una collega con 104 personale con residenza in altro comune. Risulta prima in graduatoria. Vorrei sapere se per risultare tale,deve richiedere sempre trasferimento o perché la 104 le vale sempre a prescindere dal trasferimento? L anno scorso non ha chiesto trasferimento ma comunque era prima.
Grazie

Stefania Biancani ha scritto:Mi sono un po' persa, ma ricordo a Bisonte - che per me resterà per sempre operaio, magari con un diploma che gli permette di ambire a fare l'itp, ma operaio in mezzo a questo mare di prof ;-) (Bisonte, lo dico con positività, eh!) - che l'importante è il riconoscimento dell'ART. 3 COMMA 3. Se non c'è il comma 3 è quasi come se la 104 non ci fosse.

non ho cpaito..è un operaio o un docente?

Spring ha scritto:

arrubiu ha scritto:In passato diceva che faceva l'operaio.

pure...tra poco scopriremo che è anche ATA?

;-)

Non lo so e non mi interessa. Un tempo si definiva operaio e non si è mai spacciato per laureato. Potrebbe benissimo avere un diploma che gli consenta di fare l'itp (non è che per fare l'operaio ci si debba essere fermati alla terza media) e per questo ambisca ad entrare nel mondo della scuola, che per quanto difficile dà garanzie che nel mondo del lavoro di oggi in tantissimi si sognano.
Potrebbe anche essere un falso profilo (in questo caso il problema sarebbe suo, non mio), ma resta il fatto che la 104 diventa di aiuto se c'è il riconoscimento del comma 3.

Stefania Biancani ha scritto:Mi sono un po' persa, ma ricordo a Bisonte - che per me resterà per sempre operaio, magari con un diploma che gli permette di ambire a fare l'itp, ma operaio in mezzo a questo mare di prof ;-) (Bisonte, lo dico con positività, eh!) - che l'importante è il riconoscimento dell'ART. 3 COMMA 3. Se non c'è il comma 3 è quasi come se la 104 non ci fosse.

Ciao Stefy.....tra operai c'è grande comprensione e unione.....tra insegnati dipende da dove ti trovi.....stranamente, io che sono del sud, a sud non mi sono trovato bene.....al centro benissimo...al nord ancora meglio...forse perché al centro/nord stando in paesini piccoli l'unione della comunità si sente parecchio soprattutto a chi viene da fuori e per chi è campano..;-)...al sud nelle grandi citta l'unione tra docente non esiste...solo astio e invidia!

Mi interessa molto quello che hai scritto per la legge 104...ho bisogno di info per un caro amico..... quindi se ho legge 104 con art.3 comma 3 posso richiedere ricongiungimento al coniuge anche oggi? in caso avessi legge 104 con qualsiasi altro articolo/comma invece no?

Spring ha scritto:

Stefania Biancani ha scritto:Mi sono un po' persa, ma ricordo a Bisonte - che per me resterà per sempre operaio, magari con un diploma che gli permette di ambire a fare l'itp, ma operaio in mezzo a questo mare di prof ;-) (Bisonte, lo dico con positività, eh!) - che l'importante è il riconoscimento dell'ART. 3 COMMA 3. Se non c'è il comma 3 è quasi come se la 104 non ci fosse.

non ho cpaito..è un operaio o un docente?

Potrei essere operaio e docente contemporaneamente.......lavoriamo sodo per cercare di portare avanti la famiglia...noi del sud siamo GRANDI LAVORATORI....senza nulla togliere alle persone del centro/nord...preferiamo restare lontani dalla famiglia invece di restarcene a casa... per cercare di dare un futuro migliore ai figli....

Bisonte ora NON si può chiedere mobilità.

Confermo e specifico: il tuo amico potrà chiedere mobilità SOLO QUANDO SARA' USCITO IL NUOVO CONTRATTO e saranno stati aperti i tempi di presentazione delle domande e SOLO SE il nuovo contratto permetterà i trasferimenti per assistenza al coniuge con 104 art. 3 comma 3.

Quanto al lavoro: sì, Bisonte, di questi tempi le si tentano tutte. Un itp supplente temporaneo che fa si e no dieci giorni a scuola all'anno è normale che lavori soprattutto come operaio. Da questo punto di vista, per una come me che fa duecento cose contemporaneamente, non è così strano. Se però ti sei inventato tutto ti faccio una (affettuosa) pernacchia.

Ilbisontetornato ha scritto:
Potrei essere operaio e docente contemporaneamente.......lavoriamo sodo per cercare di portare avanti la famiglia...noi del sud siamo GRANDI LAVORATORI....senza nulla togliere alle persone del centro/nord...preferiamo restare lontani dalla famiglia invece di restarcene a casa... per cercare di dare un futuro migliore ai figli....

non ci credo neanche se lo vedo.
comunque ho capito che sei uno che racconta palle, quindi da oggi ti eviterò.

Stefania Biancani ha scritto:Mi sono un po' persa, ma ricordo a Bisonte - che per me resterà per sempre operaio, magari con un diploma che gli permette di ambire a fare l'itp, ma operaio in mezzo a questo mare di prof ;-) (Bisonte, lo dico con positività, eh!) - che l'importante è il riconoscimento dell'ART. 3 COMMA 3. Se non c'è il comma 3 è quasi come se la 104 non ci fosse.

Scusate riprendo il discorso per alcune informazioni sulle precedenze della scorsa mobilità...secondo la tabella è possibile che la priorità è data a chi ha fatto domanda condizionata rientrando nella scuola di titolarità dopo essere stato soprannumerario rispetto invece a chi invece ha legge 104 comma 3 art 3 per il ricongiungimento al coniuge?

In pratica nelle precedenze veniva prima chi ha fatto domanda condizionata rispetto a chi aveva legge 104? se si valeva anche per i trasferimenti interprovinciali?
Attendo.
Grazie

Bisonte,
la domanda condizionata dà precedenza. E' un rientro, non un trasferimento. Ne abbiamo parlato a suo tempo.
La questione poi non si pone assolutamente se consideri i trasferimenti interprovinciali: 104 o no, i movimenti provinciali precedono SEMPRE quelli interprovinciali.