Formazione del punteggio per il concorso 2018 (valutazione titoli)
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Formazione del punteggio per il concorso 2018 (valutazione titoli)
Gentili colleghi,
Sappiamo che per poter accedere al concorso del 2018 ciascuno di noi dovrà aver maturato i 24 cfu in materie socio-psico-pedagogiche di cui al Decreto del 10 agosto scorso, e sappiamo pure che l'accesso ad ogni classe prevede, in diversi casi, il soddisfacimento di requisiti specifici oltre al possesso del titolo di laurea indicato (è il mio caso, poiché la laurea di Giurisprudenza non consente, da sola, di poter accedere alla classe di concorso delle scienze giuridico-economiche).
Per ciò che riguarda il punteggio, cioè per tutti coloro che avranno superato le prove concorsuali, in sostanza sappiamo che esso sarà formato dalla somma dei punteggi relativi alle due prove scritte, alla prova orale e infine alla valutazione dei titoli.
Utilizzo questo topic per capire come verrà effettuata la ponderazione tra tali punteggi, nonché per sapere con esattezza quali saranno i titoli riconosciuti come utili alla formazione del punteggio e quale sarà il punteggio specifico per ciascuno di questi titoli.
Chiunque sapesse di più sull'argomento è pregato di scriverne qui. A quanto ho capito, dovrebbe uscire entro il termine di 180 giorni dal 31 Maggio scorso, e dunque entro Novembre, il regolamento che definirà proprio le risposte ai nostri dubbi. Eppure, se qualcuno pensa di poter anticipare i criteri che saranno adottati, avvisi senza indugio gli altri. Questo topic verrà aggiornato quando uscirà il regolamento suddetto.
Comunque, se i criteri saranno gli stessi indicati dal Decreto del 1 Giugno 2017 per l'inserimento in terza fascia, avremo, limitatamente alla valutazione dei titoli (per i criteri delle prove concorsuali e per la loro ponderazione non possiamo far altro che attendere nuove indicazioni dal MIUR):
- 12 punti per il titolo di laurea con il quale si accede alla classe di concorso, ai quali aggiungere 0,50 per ogni voto superiore a 76/110. Ad esempio, se una persona si è laureata con 80/100, riceverà 14 punti in graduatoria; se essa si è laureata con 90/100, riceverà 19 punti. E così via. Il candidato, oltre ai punti così assegnati, ottiene altri 4 punti bonus se si è laureato con lode. Se non si dichiara il voto, il punteggio ottenuto sarà di 12.
- 3 punti per ogni altro titolo di studio di livello pari o superiore al titolo di laurea richiesto per la classe di concorso per cui si partecipa, per il superamento di altri concorsi (fino ad un massimo di 12 punti)
- Altri 22 punti al massimo per titoli culturali di vario genere, come ad esempio:
12 punti per un Dottorato di Ricerca o per un corso di formazione dell'AFAM (solo un titolo, non cumulabili),
6 punti per i diplomi di specializzazione pluriennale,
3 punti per i diplomi di perfezionamento e per i Master universitari/AFAM di durata annuale (formula: 1500 ore, 60 crediti) coerenti con gli insegnamenti cui si riferisce la graduatoria, nonché per i Master sul sostegno e in materia bibliotecaria,
1 punto per gli attestati di perfezionamento universitari/AFAM,
3 punti (limitatamente alle graduatorie per strumenti e tecnologie musicali) per il Diploma c/o l'Accademia Nazionale Santa Cecilia,
3 punti (limitatamente alle graduatorie delle discipline coreutiche) per le Lauree in Musicologia o Scienze dello Spettacolo e produzione Multimediale,
2 punti al massimo per le certificazioni informatiche. L'ECDL può dare 0,5 o 1 o 1,5 a seconda del livello della certificazione (lo Specialised è quello che consente l'acquisizione di 1,5 punti), e il medesimo discorso vale anche per l'uso delle LIM: 0,5 a livello base, 0,75 a livello intermedio e 1 punto per il livello avanzato). In sostanza, qui troviamo diversi punteggi per diversi certificati,
1 punto per i Certificati linguistici di livello B2,
2 punti per i Certificati linguistici di livello C1,
3 punti per i Certificati linguistici di livello C2,
3 punti per un corso di perfezionamento (formula 1500 ore/60 cfu) sulla metodologia CLIL.
A questi il decreto aggiunge la valutazione dei titoli di servizio, cioè attribuisce un punteggio utile per il servizio svolto in precedenza nelle scuole:
12 punti per ogni anno
2 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 gg, fino ad un massimo di 12 punti annui.
Se il servizio svolto concerneva un insegnamento non specifico rispetto a quelli cui si riferisce la graduatoria per cui si concorre, i punti di cui sopra sono dimezzati.
Se l'attività prestata non è curricolare ("o, comunque, di natura prettamente didattica"), il punteggio sarà di 0,50 per ogni mese o frazione superiore ai 15 giorni.
Seguono valutazioni dei titoli artistici, che potrete verificare accedendo direttamente al Decreto.
In sostanza, mi pare di capire, chiunque abbia svolto delle supplenze, se saranno confermati questi criteri, avrà un forte vantaggio su coloro che cercheranno di colmare il gap attraverso l'acquisizione di titoli. A ciò, ovviamente, andrà aggiunto il discorso relativo alla valutazione delle prove concorsuali.
Come sempre, per qualsiasi chiarimento, invito chiunque ad intervenire e ad evidenziare eventuali errori da parte mia.
EDIT:
Per ciò che concerne la valutazione delle prove concorsuali, sono andato a spulciare nella Tabella A del Decreto qui ampiamente richiamato, e ho notato che questa fa riferimento all'Abilitazione ottenuta dai docenti di seconda fascia dopo il superamento del relativo concorso pubblico. Dunque, dato un punteggio in centesimi per indicare i risultati del concorso, ecco com'è avvenuta la ponderazione: fino a 59/100, 4 punti in graduatoria; segue uno scaling di 1 punto in graduatoria per ogni 5 centesimi (60-65/100, 5 punti; 66-70/100, 6 punti; 71-75/100, 7 punti; e così via fino ad un massimo di 12 punti). Con il concorso del 2018 potrebbero riprendere criteri simili a questi, e dunque dare dei risultati in centesimi per ogni prova e attribuire un punteggio ponderato in questo modo. Potrebbero attribuire 12 punti al massimo per ogni prova, o potrebbero decidere di fare una media e attribuire 12 punti al massimo per tutte le prove. Staremo a vedere.
Sappiamo che per poter accedere al concorso del 2018 ciascuno di noi dovrà aver maturato i 24 cfu in materie socio-psico-pedagogiche di cui al Decreto del 10 agosto scorso, e sappiamo pure che l'accesso ad ogni classe prevede, in diversi casi, il soddisfacimento di requisiti specifici oltre al possesso del titolo di laurea indicato (è il mio caso, poiché la laurea di Giurisprudenza non consente, da sola, di poter accedere alla classe di concorso delle scienze giuridico-economiche).
Per ciò che riguarda il punteggio, cioè per tutti coloro che avranno superato le prove concorsuali, in sostanza sappiamo che esso sarà formato dalla somma dei punteggi relativi alle due prove scritte, alla prova orale e infine alla valutazione dei titoli.
Utilizzo questo topic per capire come verrà effettuata la ponderazione tra tali punteggi, nonché per sapere con esattezza quali saranno i titoli riconosciuti come utili alla formazione del punteggio e quale sarà il punteggio specifico per ciascuno di questi titoli.
Chiunque sapesse di più sull'argomento è pregato di scriverne qui. A quanto ho capito, dovrebbe uscire entro il termine di 180 giorni dal 31 Maggio scorso, e dunque entro Novembre, il regolamento che definirà proprio le risposte ai nostri dubbi. Eppure, se qualcuno pensa di poter anticipare i criteri che saranno adottati, avvisi senza indugio gli altri. Questo topic verrà aggiornato quando uscirà il regolamento suddetto.
Comunque, se i criteri saranno gli stessi indicati dal Decreto del 1 Giugno 2017 per l'inserimento in terza fascia, avremo, limitatamente alla valutazione dei titoli (per i criteri delle prove concorsuali e per la loro ponderazione non possiamo far altro che attendere nuove indicazioni dal MIUR):
- 12 punti per il titolo di laurea con il quale si accede alla classe di concorso, ai quali aggiungere 0,50 per ogni voto superiore a 76/110. Ad esempio, se una persona si è laureata con 80/100, riceverà 14 punti in graduatoria; se essa si è laureata con 90/100, riceverà 19 punti. E così via. Il candidato, oltre ai punti così assegnati, ottiene altri 4 punti bonus se si è laureato con lode. Se non si dichiara il voto, il punteggio ottenuto sarà di 12.
- 3 punti per ogni altro titolo di studio di livello pari o superiore al titolo di laurea richiesto per la classe di concorso per cui si partecipa, per il superamento di altri concorsi (fino ad un massimo di 12 punti)
- Altri 22 punti al massimo per titoli culturali di vario genere, come ad esempio:
12 punti per un Dottorato di Ricerca o per un corso di formazione dell'AFAM (solo un titolo, non cumulabili),
6 punti per i diplomi di specializzazione pluriennale,
3 punti per i diplomi di perfezionamento e per i Master universitari/AFAM di durata annuale (formula: 1500 ore, 60 crediti) coerenti con gli insegnamenti cui si riferisce la graduatoria, nonché per i Master sul sostegno e in materia bibliotecaria,
1 punto per gli attestati di perfezionamento universitari/AFAM,
3 punti (limitatamente alle graduatorie per strumenti e tecnologie musicali) per il Diploma c/o l'Accademia Nazionale Santa Cecilia,
3 punti (limitatamente alle graduatorie delle discipline coreutiche) per le Lauree in Musicologia o Scienze dello Spettacolo e produzione Multimediale,
2 punti al massimo per le certificazioni informatiche. L'ECDL può dare 0,5 o 1 o 1,5 a seconda del livello della certificazione (lo Specialised è quello che consente l'acquisizione di 1,5 punti), e il medesimo discorso vale anche per l'uso delle LIM: 0,5 a livello base, 0,75 a livello intermedio e 1 punto per il livello avanzato). In sostanza, qui troviamo diversi punteggi per diversi certificati,
1 punto per i Certificati linguistici di livello B2,
2 punti per i Certificati linguistici di livello C1,
3 punti per i Certificati linguistici di livello C2,
3 punti per un corso di perfezionamento (formula 1500 ore/60 cfu) sulla metodologia CLIL.
A questi il decreto aggiunge la valutazione dei titoli di servizio, cioè attribuisce un punteggio utile per il servizio svolto in precedenza nelle scuole:
12 punti per ogni anno
2 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 gg, fino ad un massimo di 12 punti annui.
Se il servizio svolto concerneva un insegnamento non specifico rispetto a quelli cui si riferisce la graduatoria per cui si concorre, i punti di cui sopra sono dimezzati.
Se l'attività prestata non è curricolare ("o, comunque, di natura prettamente didattica"), il punteggio sarà di 0,50 per ogni mese o frazione superiore ai 15 giorni.
Seguono valutazioni dei titoli artistici, che potrete verificare accedendo direttamente al Decreto.
In sostanza, mi pare di capire, chiunque abbia svolto delle supplenze, se saranno confermati questi criteri, avrà un forte vantaggio su coloro che cercheranno di colmare il gap attraverso l'acquisizione di titoli. A ciò, ovviamente, andrà aggiunto il discorso relativo alla valutazione delle prove concorsuali.
Come sempre, per qualsiasi chiarimento, invito chiunque ad intervenire e ad evidenziare eventuali errori da parte mia.
EDIT:
Per ciò che concerne la valutazione delle prove concorsuali, sono andato a spulciare nella Tabella A del Decreto qui ampiamente richiamato, e ho notato che questa fa riferimento all'Abilitazione ottenuta dai docenti di seconda fascia dopo il superamento del relativo concorso pubblico. Dunque, dato un punteggio in centesimi per indicare i risultati del concorso, ecco com'è avvenuta la ponderazione: fino a 59/100, 4 punti in graduatoria; segue uno scaling di 1 punto in graduatoria per ogni 5 centesimi (60-65/100, 5 punti; 66-70/100, 6 punti; 71-75/100, 7 punti; e così via fino ad un massimo di 12 punti). Con il concorso del 2018 potrebbero riprendere criteri simili a questi, e dunque dare dei risultati in centesimi per ogni prova e attribuire un punteggio ponderato in questo modo. Potrebbero attribuire 12 punti al massimo per ogni prova, o potrebbero decidere di fare una media e attribuire 12 punti al massimo per tutte le prove. Staremo a vedere.
MarcoTheBlue- Messaggi : 15
Data d'iscrizione : 04.10.17
Re: Formazione del punteggio per il concorso 2018 (valutazione titoli)
Qui ancora non sappiamo come far riconoscere gli esami per avere i Cfu PRIMA del concorso e tu già pensi al suo SUPERAMENTO... non c'è che dire, lungimirante!
ororosa230- Messaggi : 595
Data d'iscrizione : 29.09.17
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