Richiesta giorno di ferie o di permesso

Promemoria primo messaggio :

Salve, sono un docente in anno di prova (fuori sede) e la settimana prossima ho bisogno di assentarmi da scuola per un giorno perché devo sbrigare delle questioni personali. Non so se chiamarlo giorno di ferie o di permesso. Devo ancora parlarne con la segreteria e per questo sto consultando voi. La preside della mia scuola è quasi sempre assente perché è titolare altrove. Finora ho chiesto le ferie solo una volta (da precario) quando ho dovuto fare il concorso e ricordo che all'epoca parlai direttamente con la preside, che me le concesse. Stavolta come devo fare? Parlarne con la segreteria è sufficiente? Devo comunicare la motivazione per cui mi assento? Possono rifiutarsi di darmi il giorno? Il giorno di assenza è pagato? Grazie.

Ciao a tutti!
Mi ricollego all'argomento...
Entrata in ruolo a gennaio 2017, mi ritrovo in una nuova scuola con il bisogno di 3 giorni a maggio. Non ho mai chiesto permessi o ferie, quindi non so bene come gestire la cosa.
Se non ho capito male, ho diritto a 3 giorni di permesso retribuito senza dovermi occupare delle sostituzioni da parte dei colleghi, giusto? Ma come viene calcolato il weekend? Posso considerare come 3 giorni di permesso venerdì, lunedì e martedì?
Grazie mille!

rouja ha scritto: Posso considerare come 3 giorni di permesso venerdì, lunedì e martedì?

Se il sabato non lavori, sì

Gianfranco ha scritto:Fai richiesta scritta e cita l'articolo 15 comma 2 del contratto. È scritto chiaramente che i 6 giorni di ferie possono essere fruiti alle stesse condizioni dei permessi retribuiti

e come la mettiamo con la Legge 24 dicembre 2012, n. 228 ai commi 54 e 56
con alcuni Dirigenti c'è poco da discutere.

comma 54. Il personale docente di tutti i  gradi  di  istruzione  fruisce
delle ferie nei giorni di  sospensione  delle  lezioni  definiti  dai
calendari scolastici regionali, ad  esclusione  di  quelli  destinati
agli scrutini, agli esami  di  Stato  e  alle  attivita'  valutative.
Durante la rimanente parte dell'anno  la  fruizione  delle  ferie  e'
consentita per un periodo non superiore  a  sei  giornate  lavorative
subordinatamente alla possibilita' di sostituire il personale che  se
ne avvale senza che vengano a determinarsi oneri  aggiuntivi  per  la
finanza pubblica.
comma 56. Le disposizioni di cui ai commi 54  e  55  non  possono  essere
derogate dai contratti collettivi nazionali di  lavoro.  Le  clausole
contrattuali contrastanti sono disapplicate dal 1° settembre 2013.