Interruzione flessibilità: inizio obbligatoria o malattia?

Ciao a tutti, riprovo qui, vista l'urgenza: il ginecologo, delle colleghe e la dsga mi han detto che se ho dei problemi durante la flessibilità (1+4) non parte la maternità obbligatoria come credevo, ma la malattia fino alla fine dell'ottavo. Confermate? Dove trovo info a riguardo, dato che sul sito INPS non vedo nulla? E poi... se fosse così avrei comunque un mese intero in più dopo il parto o solo i giorni lavorati? In questo ultimo caso, tra reperibilità e trattenuta Brunetta, un po' ci rimetterei se non stessi bene... e ho poco tempo per decidere. Grazie!

Per favore, mi sapreste aiutare? Grazie!

Se lamalattia insorgere durante il periodo di flessibilità, scatta automaticamente la maternità obbligatoria, che durerà fino a 3 mesi dopo il parto + i giorni lavorati durante il periodo di flessibilità.

Esempio: oggi sono all’ottavo mese + 17 giorni. Mi ammalo e devo presentare un certificato medico. Tale certificato interrompe la flessibilità e la mia maternità obbligatoria durerà fino ai 3 mesi + 17 giorni di età del bambini.

Dalla circolare INPS 152/2000:

“Il periodo di flessibilità, quand’anche questa sia stata già accordata ai sensi delle disposizioni di cui alla legge n. 53/2000, può essere successivamente ridotto (ampliando quindi il periodo di astensione ante partum inizialmente richiesto), espressamente, su istanza della lavoratrice, o implicitamente, per fatti sopravvenuti.

Tale ultima ipotesi può verificarsi -in linea del resto con quanto previsto al punto a) della circolare ministeriale in questione- con l'insorgere di un periodo di malattia, in quanto ogni processo morboso in tale periodo comporta un "rischio per la salute della lavoratrice e/o del nascituro" e supera, di fatto, il giudizio medico precedentemente espresso nella certificazione del ginecologo ed, eventualmente, in quella del medico competente.

In tutte queste ipotesi la flessibilità consisterà nel differimento al periodo successivo al parto, non del mese intero, ma di una frazione di esso e cioè delle giornate di astensione obbligatoria "ordinaria" non godute prima della data presunta del parto, che sono state considerate oggetto di flessibilità (vale a dire quelle di effettiva prestazione di attività lavorativa nel periodo relativo, comprese le festività cadenti nello stesso).“

È quanto avevo letto io, grazie Romina! Evidentemente o non ho capito bene io o c'è stato un fraintendimento con segreteria e colleghe. Grazie!