Bonus di merito. Per i moderatori

Buongiorno,
ho bisogno di sapere come comportarmi con l'Istituto in cui ho lavorato l'anno scorso e dal quale mi sono trasferita. Giovedì 12 ottobre, dopo la richiesta scritta mia e di una collega anch'essa trasferita, sono state pubblicate sul sito le graduatorie per il bonus di merito. Io non l'ho ricevuto per un solo punto e non sono d'accordo con la mancata valutazione delle attività da me inserite. Ne ho chiesto conto alla Dirigente attuale, in quanto la Dirigente dell'anno scorso non lavora più in quell'Istituto. Lei sostiene di non poter dare nessuna informazione, in quanto il tutto si è svolto l'anno scolastico precedente. Vi chiedo:
1) La Dirigente attuale non potrebbe chiedere al comitato di Valutazione, i cui insegnanti lavorano ancora in quella scuola, di esplicitare i motivi della mancata assegnazione del bonus?
2) La Dirigente attuale non è in qualche modo responsabile e tenuta a rispondere, visto che le graduatorie sono state pubblicate adesso?
3) La Dirigente attuale non potrebbe rivalersi sulla Dirigente dell'anno scorso?
4)Quanto tempo avrei per presentare eventuale ricorso?
Grazie per la cortese risposta.
Buona giornata

no

non esistono ricorsi per il bonus, il preside può darlo a chi vuole a suo insindacabile giudizio, la graduatoria a punti stilata dal comitato di valutazione se vuole il Preside la può saltare a piè pari, poi l'attuale Dirigente non c'entra niente con quello avvenuto l'anno prima, che ne sa lei poretta di quello che aveva in testa l'altra? delle simpatie o antipatie dell'altra dirigente? ( xchè sull'attribuzione o meno del bonus c'è anche questo credimi). Ritenta quest'anno, magari con questa nuova sarai più fortunata.

Grazie Donadoni! Ma io credo che la valutazione del punteggio debba essere adeguata ai criteri scelti. Vorrei anche il parere dei moderatori, se è possibile. Grazie infinite!

Il comitato di valutazione non c'entra nulla con la decisione del DS. È il dirigente che assegna  il bonus sulla base dei criteri individuati dal comitato. Come in ogni atto pubblico, esiste obbligo di motivazione che sicuramente troverai nell'atto di attribuzione del bonus. Se i criteri individuati dal comitato sono soggettivi non è difficile motivare la decisione. Il dirigente non può impugnare un atto del predecessore per il principio di immedesimazione organica tra organo e persona fisica. Al massimo può annullarlo se lo ritiene illegittimo. Trattandosi di atto discrezionale è difficile trovare profili di illegittimità in un atto del genere.

Io sono d'accordo con Formamentis, il nuovo D.s è tenuto a rispondere di tutti gli atti che riguardano la scuola di cui è dirigente quindi Formamentis può chiedere accesso agli atti (241/90) per vedere (se non pubblicato) il decreto di assegnazione bonus, chiedere le motivazioni dell'esclusione o meglio ancora impugnare il decreto se ritene di essere stato escluso ingiustamente e la scuola in quanto pubblica amministrazione, non il ds in quanto persona, ne dovrà rispondere in un modo o nell'altro

Uno dei punti criticati della legge era la totale arbitrarietà di cui gode il DS.
Ok comitato di valutazione e griglie ma poi il DS decide in totale autonomia.
Ora il TAR ha dato pure ragione ai DS che non pubblicavano i nomi e gli importi.
DI COSA STIAMO PARLANDO???