Decreto aspettativa per motivi di ricerca

Ho accettato una supplenza al 30/06/2018 (da graduatoria III fascia).
Attualmente ho un assegno di ricerca fino al 31/08/2018 e, contestualmente all'accettazione della supplenza, ho presentato richiesta di "Aspettativa senza assegni per motivi di ricerca" facendo riferimento all'art. 22 della Legge n.240 del 30 dicembre 2010.
1) E' corretto che nel Decreto rilasciatomi dall'istituto si faccia riferimento ad "Aspettativa per motivi di famiglia, di lavoro, personali e di studio" ed al D.L. n.297 16 aprile 1994, al D.P.R. n. 3 10 gennaio 1957 (art. 69 e 70) e al CCNL del 29 novembre 2007 (art. 18 e 19) ed al fatto che l'aspettativa mi viene riconosciuta non avendo superato i limiti previsti dall'art. 70 sopra citato?
2) Il contratto mi verrà riconosciuto ai soli fini giuridici per il punteggio (come previsto per l'aspettativa per ricerca)?
3) In questo modo per quanto tempo è possibile richiedere aspettativa per motivi di ricerca?

Grazie.

1) Si, per motivi di studio
2) No, direi che non viene riconosciuto
3) 30 mesi in un quinquennio

Grazie.
Però da questo post
https://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/08/06/assegno-di-ricerca-il-supplente-assegnista-di-ricerca-puo-accettare-un-incarico-senza-assumere-servizio/
si evince che
"Pertanto, anche l’aspettativa per gli assegnisti è valida ai fini giuridici ma non a quelli economici."
Quindi quale decreto va fatto perché sia valida ai fini giuridici?
L'istituto dice che sul sito del Miur non esiste l'opzione "Aspettativa per motivi di ricerca".

Da un articolo di O.S.: se fruita dal personale con contratto a tempo determinato fino al 30/6 o 31/8: interrompe l’anzianità di servizio a tutti gli effetti, pertanto non è utile ai fini delle ferie e della tredicesima mensilità, dell’anzianità di servizio, del versamento dei contributi e di conseguenza tale periodo non è valido ai fini del punteggio per l’aggiornamento delle Graduatorie Permanenti/Esaurimento/Istituto.

Del resto anche per il personale I.T.I. la normativa è la stessa

Paolo Pizzo in questo post https://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/08/06/assegno-di-ricerca-il-supplente-assegnista-di-ricerca-puo-accettare-un-incarico-senza-assumere-servizio/
dice che
"Dal disposto dei chiarimenti effettuati dal MIUR, si è del parere che l’aspettativa per assegno di ricerca, equiparata quindi a quella per il dottorato, debba ritenersi utili ai fini giuridici e quindi al riconoscimento del punteggio spendibile per le graduatorie ad Esaurimento/Istituto.

Pertanto, anche l’aspettativa per gli assegnisti è valida ai fini giuridici ma non a quelli economici."

Ok, meglio così! Comunque ti metto il link da cui ho preso le righe di cui sopra
https://www.orizzontescuola.it/guida/aspettativa-motivi-famiglia-personali-e-studio-come-quando-e-quali-motivi-possibile-fruizione/

La cosa interessa anche me per una domanda simile che ho fatto ieri...quindi qualora (anche se molto difficile) dovessi prendere quella supplenza detta ieri dal 2/11 al 30/6 ma poi iniziare a gennaio la borsa di ricerca, anche non prendendo (ovviamente) lo stipendio docente...prenderei tutti i 12 punti?

Sì, effetti giuridici vuol dire che si mantiene il punteggio.
Il mio unico dubbio è sul Decreto fatto dall'istituto per concedermi l'aspettativa, in quanto fa riferimento ad altre leggi e decreti che non prevedono l'aspettativa per assegno di ricerca.

Buono a sapersi...io ho una borsa che anche se non c'è data ufficiale d'inizio, dovrebbe iniziare a gennaio. La borsa è incompatibile con qualsiasi altra retribuzione...ieri ho ricevuto una convocazione di supplenza al 30/6 (che difficilmente mi sarà assegnata), ma qualora riuscissi a prenderla...volendo io nella vita fare ricerca voglio la borsa (Anche se essendo la supplenza da 18 ore lo stipendio della supplenza sarebbe più alto della borsa)...però...è utile almeno riuscire a maturare il punteggio per tutto il periodo.