Compatibilità tra supplenza e lavoro in azienda

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti! Ho un contratto a tempo determinato (supplenza breve) in una scuola secondaria di secondo grado! Giovedì dovrei fare un colloquio per essere (eventualmente) assunto in un'azienda il cui datore già sa che due mattine alla settimana sono occupato con il lavoro a scuola!
Vorrei sapere: è possibile svolgere contemporaneamente questi due lavori (entrambi da dipendente)? Oppure c'è qualche "illegalità"... se poi qualcuno è tanto gentile da linkarmi la normativa di riferimento lo ringrazio sentitamente!

Non sono esperto di diritto del lavoro.

massimo88 ha scritto:Mi spiego meglio: Ragazzi, è la mia seconda esperienza lavorativa... mi sto informando proprio per non rischiare di commettere nulla di sbagliato! E' normale che abbia un minimo di timore che possa sfuggirmi qualche cavillo in questa normativa così burrascosa! So in cosa si incorre dichiarando il falso... e non ho assolutamente intenzione di fare una cosa del genere (altrimenti non sarei qui a porvi domande)! Volevo solo chiedere per una questione di completezza in quali rischi si incorre (oltre quelli penali della falsa dichiarazione)... più sono informato, maggiore è la cautela con cui prendo decisioni o approfondisco l'aspetto normativo (vi ho appena detto che la segretaria mi ha dato un'informazione che avete contraddetto, quindi evidentemente è facile sbagliarsi, e io tutto voglio fare fuorchè sbagliare)...
Comunque grazie per le informazioni! Siete stati disponibilissimi!

Il lavoro dipendente presso un privato risulta compatibile solo se hai un contratto part-time a scuola (quindi il 50% di una cattedra), altrimenti rientra nelle attività incompatibili. Non devi far riferimento al monte orario settimanale del lavoro che presterai presso l'azienda.
Se il tuo contratto di supplenza prevede tre ore/setttimana è compatibile con il lavoro nel privato. I riferimenti normativi sono stati già citati nei precedenti messaggi.
Ovviamente saprai già che, oltre alle mattine a scuola, ci saranno ore pomeridiane impegnate per le attività collegiali in proporzione al tuo orario, quindi devi programmare bene entrambe le attività.
Se ti interessa portare avanti entrambe le esperienze, dato che il lavoro nel privato non ha gli stessi meccanismi che nel pubblico, ti conviene essere più chiaro possibile con il datore di lavoro con cui farai il colloquio, dicendogli che hai in corso una supplenza che prevede tot ore a settimana di impegno.
Altrimenti, se ottieni il posto e il secondo lavoro ti interessa di più e/o il datore di lavoro lo considerasse un "ostacolo" alla tua produttività, puoi sempre dimetterti dall'incarico a scuola e dedicarti all'altra attività full-time.
In bocca al lupo!

Non c'è nessuno che possa darmi un chiarimento?

Devi vedere il contratto che ti farebbero, come possiamo darti una risposta generica?

Innanzi tutto, come ho scritto, dovrei diventare socio perchè essendo una cooperativa di produzione e lavoro non può assumere personale esterno; poi mi farebbe un contratto di lavoratore dipendente per 2 ore settimanali di insegnamento di clarinetto, Da settembre a dicembre ho firmato un contratto di volontariato; da Gennaio firmerei il contratto di cui sopra. Poichè, come ho precedentemente scritto, i contributi versati dalla scuola vanno allINPS come i miei di lavoratore autonomo con partita iva, mi è stato detto che su un unico codice fiscale (il mio) confluirebbero sia i contributi della mia partita iva e quelli del lavoro dipendente, ciò costituirebbe un conflitto, e, quindi, non posso essere assunto come lavoratore dipendente: è vero tutto ciò|?

A me sembra una solenne fesseria.
Ci sono tanti che, legittimamente, svolgono lavoro dipendente privato (con contributi nel FPLD dell'Inps) e, contemporaneamente, hanno attività libero professionale (con contributi alle Casse di categoria o, se privi di Cassa specifica, con contributi alla Gestione separata dell'Inps).
Bisogna tener conto di eventuali incompatibilità dettate dal contratto di lavoro dipendente o dal regolamento del settore professionale cui si appartiene, ma, qualora non ce ne siano, quello della contribuzione a due gestioni diverse non è affatto un problema.

Lavoro  a tempo indeterminato part time in una scuola primaria lunedì mercoledì e venerdì.

Sono stata contattata da una cooperativa culturale per una collaborazione in museo. Sarebbe un lavoro  part time giovedì, sabato e domenica.
Questa possibilità lavorativa va in conflitto con l'insegnamento? Posso rischiare multe o licenziamento?
Vorrei sapere come procedere ovviamente avvisando la Dirigente. Non vorrei chiedere aspettativa perché mi pare giusto completare l'anno scolastico e poi non si tratta di un lavoro fisso.

Grazie molte a chi mi potrà rispondere. È urgente.