Pulizia Guano Colombi.

Al collaboratore scolastico spetta la pulizia del guano colombi e se così non fosse come ci si può opporre all'insistenza dei dsga e dirigenti scolastici?

Fai leggere questo articolo alla DSGA e al DS:

Rischi e danni in azienda dovuti a volatili molesti e agenti patogeni di natura biologica.

Il problema "volatili", specie la presenza di piccioni, diventa un serio problema igienico-sanitario. Il guano dei piccioni, non solo è responsabile dei danni da corrosione alle strutture e di un forte degrado cittadino; i luoghi dove trovano riparo (sottotetti, gronde, volte, davanzali, cornicioni) e le zone infiltrate dalla presenza di sostanza organica (tetti, muri, supporti lignei), si popolano di agenti patogeni e parassiti derivanti dai detriti organici ( gli escrementi e i resti dei volatili morti). I batteri si espandono liberamente nell'aria e giungono nei luoghi pubblici e nelle aziende, contaminando oggetti di uso quotidiano e persino il cibo.
La contaminazione fecale dell'ambiente, la polverizzazione e dispersione del guano, la presenza di nidi negli edifici, causano danni talvolta irreparabili, sono occasione di diffusione e di contagio di malattie infettive all’uomo.

Oggi, sempre più, l'azione di salvaguardia della salubrità degli ambienti di lavoro necessita di seri interventi di tutela e di ripristino delle condizioni igieniche dovuti alla presenza di piccioni, di volatili molesti e del guano degli stessi, veicoli di trasmissione di malattie infettive come la salmonellosi, l'ornitosi, la borrelliosi, toxoplasmosi, encefalite, tubercolosi…che rappresentano gravi rischi di salute pubblica, un notevole danno ai processi produttivi e una violazione del Decreto Legislativo n. 81/2008, come modificato dal Decreto Correttivo D.Lgs 106/2009 che tutela la salute, la sicurezza e l'igiene nei luoghi di lavoro.

Non si mandano allo sbaraglio dei lavoratori senza avere la minima conoscenza, competenza e adeguati dispositivi di protezione individuale su quello che si va a rimuovere ed ai pericoli connessi e soprattutto non si mette a repentaglio la salute dei collaboratori.

Credo, anzi ne sono sicuro che dsga e dirigenti scolastici sappiano perfettamente determinate cose ma spesso e volentieri ci giocano tantissimo con i dipendenti vittime di imposizioni alle quali non sanno come opporsi.
A tal proposito chiedo, come un collaboratore possa venirne fuori da tale situazione, quando non c'è un vero e proprio ordine di servizio ad personam ma una semplice comunicazione collettiva alla quale attenersi.
In una scuola dove per esempio tre bidelli su dieci non vogliono rimuovere il guano dei piccioni a cosa vanno incontro o per meglio dire, cosa rischiano coloro i quali non ottemperano a tale ordine o comunicazione....procedimenti disciplinari o peggio ancora licenziamento?

In realtà se ti dicono o ti contestano qualcosa tu fai presente il fatto che il guano porta addirittura ben 60 malattie, tra cui anche la febbre paratifoide, in pratica se ti ammali rischi di avere sintomi simili al tifo con febbre molto alta, lesioni all'intestino, potenzialmente anche setticemia. Oltre al fatto di poter venire in contatto anche con zecche, che a loro volta portano altri malanni. In un'eventuale lettera di contestazione tu rispondi citando quello che ti ha detto l'utente sopra e facendo presente anche che, ai termini del decreto legislativo n.81/2008, si tratta di una vera violazione, poiché il DS è obbligato per legge a tutelare i dipendenti, al punto che ogni anno egli deve stilare un documento in cui dichiara quali sono i rischi e come prevenirli. Ora, se un DS o un DSGA ti espone al guano dei piccioni è ovvio che si contraddice, ti manda allo sbaraglio fregandosene altamente, tanto non puliscono loro!

Se malauguratamente dovessero contestare il mancato servizio di rimozione del guano potrebbe essere giusto e lecito chiedere un ordine di servizio individuale al quale ordine far sottolineare che il collaboratore scolastico è tenuto alla pulizia del guano piccioni?
La richiesta dell'ordine di servizio va presentata al dsga oppure al DS e comunque se presentata al dsga è obbligato a firmarla il DS giusto?
Che ruolo hanno le RSU e le RLS nel discorso guano piccioni? Lo chiedo perché spesso e volentieri ci si imbatte in queste due figure che talune volte non avendo un lavoro da collaboratore scolastico cercano di starne alla larga dal problema.

Inoltre dovrebbero accompagnare l'ordine di servizio anche con la descrizione delle precauzioni per la salute necessarie durante la pulizia del guano, in modo da preservare il personale.

A questo punto della discussione, deduco che nel gioco delle parti, il collaboratore scolastico ha la certezza di combattere uno contro tutte le incertezze e i condizionali dei DS e DSGA che per una strana magia cercano di fartele passare come verità. Contro l'incuranza delle RSU e RLS (figure obbligatorie per Legge) e con gli stessi suoi colleghi bidelli lecchini, paraculi e conniventi, complici con i suoi superiori di azioni illecite pur di ritrovarsi a fine anno qualche spicciolo in più nel cedolino.

kattyy ha scritto:A questo punto della discussione, deduco che nel gioco delle parti, il collaboratore scolastico ha la certezza di combattere uno contro tutte le incertezze e i condizionali dei DS e DSGA che per una strana magia cercano di fartele passare come verità. Contro l'incuranza delle RSU e RLS (figure obbligatorie per Legge) e con gli stessi suoi colleghi bidelli lecchini, paraculi e conniventi, complici con i suoi superiori di azioni illecite pur di ritrovarsi a fine anno qualche spicciolo in più nel cedolino.

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