Votazione minima

Dal momento che i voti sono su base decimale, perché sento dire che non si può mettere valutazioni sotto il 3 o il 4? C'è una regola a riguardo?
Grazie!

Le persone piú stupide che si sono espresse a riguardo hanno sostenuto che "zero non é un numero"; nessuno ha mai osato sostenere che 1 o 2 o 3 non siano numeri decimali.

Certo che se il PTOF di una scuola, per volontá dei suoi docenti ha escluso quei voti dal possible utilizzo ...

Ma lí la colpa é dei docenti, non del MIUR né della matematica.

Zero non lo usa nessuno, e comunque con il 3 si é espresso tutto il disprezzo che si possa esprimere; voti piú bassi sono accanimento terapeutico.

Io uso il due se il compito è completamente sbagliato, se non c'è neppure una parola corretta. Nelle traduzioni può accadere. Riservo l'uno ai casi previsti dal regolamento di istituto: studente beccato in flagrante copiatura da internet.

hypernova ha scritto:Dal momento che i voti sono su base decimale, perché sento dire che non si può mettere valutazioni sotto il 3 o il 4? C'è una regola a riguardo?
Grazie!

c'è evidentemente una decisione del Collegio docenti e nel PTOF dovrebbe essere registrato.
In genere l'indicazione vale per le valutazioni finali sulla pagella, non per le verifiche intermedie e finali delle singole prove

i voti sono da 1 a 10.
Zero è un numero, come lo è -1 o 323, ma si trova (come gli altri due) al di fuori della scala delle valutazioni.

lucetta10 ha scritto:

hypernova ha scritto:Dal momento che i voti sono su base decimale, perché sento dire che non si può mettere valutazioni sotto il 3 o il 4? C'è una regola a riguardo?
Grazie!

c'è evidentemente una decisione del Collegio docenti e nel PTOF dovrebbe essere registrato.
In genere l'indicazione vale per le valutazioni finali sulla pagella, non per le verifiche intermedie e finali delle singole prove

Un'indicazione messa nel PTOF che modificasse quanto stabilito dalla legge (ovvero che i voti vanno da 1 a 10 estremi inclusi) sarebbe, a mio avviso, illecita.

La scala dei voti va da 1 a 10. Il docente è tenuto, per come la vedo io, ad esprimere le proprie valutazioni usando la scala che stabilisce la legge.

La scala dei voti va da 1 a 10. Il docente è tenuto, per come la vedo io, ad esprimere le proprie valutazioni usando la scala che stabilisce la legge.

Sono assolutamente d'accordo con te.
La scala di valutazione da uno a dieci è anche quella tradizionalmente più consolidata e immediatamente comprensibile a tutti (famiglie).
Mi mancano però le tue certezze in relazione alla giurisprudemnza. Potresti indicare qualche legge o provvedimento della magistratura in tal senso ?

La valutazione da 1 a 10 è presente nei vari Regi Decreti che istituiscono la nascita dei diversi ordini di scuola, uno di quelli che sancisce la nascita di un istituto tecnico, credo quello per ragionieri, ma non ne sono certa, parla anche di scala da 0 a 10.
Documenti più recenti riportano sempre e solo il fatto che la sufficienza è il 6, infine una circolare, di cui non ho gli estremi, firmata dall'allora ministro Fioroni, bacchetta le varie scuole per non usare la scala completa delle valutazioni e ribadisce che nell'assegnazione dei voti si deve usare l'intera scala di valutazione perché in mancanza di questo l'assegnazione del credito agli studenti del triennio delle superiori sarebbe falsata, ma non si sbilancia se il voto minimo sia lo zero o l'uno.