Servizio svolto nelle scuole paritarie

Promemoria primo messaggio :

Presentato dall’On. Bossa un emendamento che riguarda i docenti che hanno svolto servizio nelle scuole paritarie, servizio poi non valutato nella ricostruzione di carriera.

“In considerazione del ruolo delle scuole paritarie nel concorrere insieme alle scuole statali al funzionamento del sistema nazionale di istruzione, ai docenti che hanno prestato servizio nelle scuole paritarie è attribuito il medesimo punteggio previsto per il servizio preruolo svolto nella scuola statale.

A tal fine il Miur, con proprio provvedimento da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, adotta un provvedimento per riconoscere il servizio preruolo prestato nelle scuole paritarie, in ragione della pari dignità tra le istituzioni scolastiche statali e non statali sancita dalla legge n. 62 del 2000. Il Contratto collettivo nazionale integrativo si adegua alle disposizioni di cui al presente comma”

Che ne pensate? Vale anche nella mobilita'?

No. Forse non ho espresso bene il mio pensiero. A volte la chiamata diretta è "irregolare" eppure nessuno ha chiesto che il servizio di chi si trova su una scuola per chiamata diretta non venga valutato. A volte anche le convocazioni da seconda e terza fascia sono "irregolari" eppure nessuno ha chiesto che le supplenze nella scuola pubblica non vengano valutate. Invece, siccome ALCUNE scuole paritarie assumono su raccomandazione a molti sembra giusto non valutare il servizio nelle paritarie per nessun docente. Mah....

Beh per le supplenze da Gi si può fare ricorso e se si dimostra che la nomina è stata irregolare il punteggio non vale. Per la chiamata diretta sappiamo che è tutto molto opinabile, ma non c'entra con la questione Mobilità, come dicevo.
Le scuole paritarie, anche nel migliore dei casi, assumono per curriculum e colloquio e si può discutere se sia un buon sistema di reclutamento, ma di certo non è oggettivo come un reclutamento basato sui punteggi.

Bene Dec. Allora ti ripropongo la domanda che ho fatto più su e alla quale nessuno ha voluto rispondere. Anni e anni di esperienza non valgono niente? Sono inficiati da un reclutamento basato su un colloquio?

Io ti dico solo che le regole a mia memoria sono sempre state queste e che le conoscevi quando hai scelto di lavorare in una scuola paritaria (io l'ho sempre evitato, anche per questo motivo). Non capisco perché le cose dovrebbero cambiare a posteriori, al di là del giudizio su cosa è giusto e cosa non lo è (io per esempio non riconoscerei nemmeno il punteggio nelle Gae e nelle Gi o almeno non il punteggio pieno, ma questa è solo una mia opinione e chiaramente non conta nulla se la normativa dice il contrario).

Questo discorso era proprio su ciò che ci sembra giusto e ciò che ci sembra sbagliato. Ma vedo che neanche tu vuoi rispondere. La normativa la conoscevo.. certo.. ma le leggi spesso sbagliano e devono essere corrette. Non tornerò più sull'argomento paritarie.. anche perché il mio punto di vista è chiaro. A me sembra solo un accanimento contro chi ha lavorato in paritaria. Io, invece , non darei punteggio nelle graduatorie e nella mobilità a chi ha fatto i vari corsi online a pagamento. Quelli si che non sono basati su alcun merito.... Se non il merito di averli potuti pagare. Ma, ovviamente, è solo la mia opinione. Se la normativa dice altro... va bene così.

A me sembra di averti risposto. Sulla carta sarebbe giusto valutare i titoli di studio che permettono di ampliare le proprie conoscenze; purtroppo negli anni sono fioriti titoli di studio che non insegnano nulla e a mio parere l'errore del miur è stato quello di riconoscerli e non quello di prevedere un punteggio per i titoli di studio seri.

Quoto dec, ha risposto in maniera pacata e motivando in modo convincente le sue opinioni!