la scuola dove tutti fanno a scaricabarile

"mentre mia figlia veniva picchiata, il docente continuava la lezione"

http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2018/02/01/news/bullismo-a-scuola-denunciati-professore-preside-e-alunna-1.16422623

Io un docente che vede, ha il tempo di intervenire e non interviene, lo voglio proprio vedere.

OK ne succedono ti tutti i colori, su 800000 docenti ce ne sono una decina che stuprano le alunne allora ce ne saranno anche un centinaio che ignorano gli atti di bullismo che avvengono in loro presenza, ma moooolto più probabile è che le cose non stiano nei termini indicati nell'articolo.

Per fortuna esiste la magistratura che ha tutti gli strumenti necessari per agire (non contro la ragazzina purtroppo).

Studenti coltelli:
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2018/02/01/news/shock_a_caserta_si_arrabbia_con_la_prof_e_la_sfregia_al_volto_con_un_coltello-187806885/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P8-S1.8-T1

@avido: Purtroppo è possibile che il docente non abbia fatto nulla, infatti anche in un caso simile di bullismo (risalente al 2006) in cui alcuni alunni picchiavano un ragazzo Down si vedeva la docente non intervenire e l'episodio le è stato contestato un anno dopo quando era ormai in pensione, ma è stata condannata in quanto dal video si vedeva chiaramente che osservava impassibile il tutto.

franco71 ha scritto:Studenti coltelli:
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2018/02/01/news/shock_a_caserta_si_arrabbia_con_la_prof_e_la_sfregia_al_volto_con_un_coltello-187806885/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P8-S1.8-T1

Siamo partiti on gli schiaffi, seguiti da pugni, dopo i calci, siamo all'arma bianca, la prossima volta qualcuno penserà bene di emulare gli States utilizzando una pistola. Siamo messi bene.

condor2000 ha scritto:

franco71 ha scritto:Studenti coltelli:
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2018/02/01/news/shock_a_caserta_si_arrabbia_con_la_prof_e_la_sfregia_al_volto_con_un_coltello-187806885/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P8-S1.8-T1

Siamo partiti on gli schiaffi, seguiti da pugni, dopo i calci, siamo all'arma bianca, la prossima volta qualcuno penserà bene di emulare gli States utilizzando una pistola. Siamo messi bene.

Da Repubblica:
"I carabinieri stanno ricostruendo cosa è accaduto. Il ragazzo avrebbe detto di essere stato offeso dalla prof e di aver reagito per questo. Ma le indagini e il suo interrogatorio sono tuttora in corso."
Vuoi vedere che accusano la collega per l'offesa che ha provocato un reazione "giustificata" del povero e indifeso ragazzo?

Non sarebbe tutto un po' (e sottolineo un po') più semplice se chi non avesse voglia di andare a scuola non fosse obbligato ad andarci? Chi ha voglia, bene, chi ha poca voglia, bene lo stesso, chi non ne ha affatto ed è anche pericoloso che vada altrove...forza lavoro (compresi a questo punto i lavori snobbati da tutti).

Faccio solo osservare che si definiscono ormai i 13 Enni "bambini"..
Ecco come siamo ridotti.

melanie ha scritto:Non sarebbe tutto un po' (e sottolineo un po') più semplice se chi non avesse voglia di andare a scuola non fosse obbligato ad andarci? Chi ha voglia, bene, chi ha poca voglia, bene lo stesso, chi non ne ha affatto ed è anche pericoloso che vada altrove...forza lavoro (compresi  a questo punto i lavori snobbati da tutti).

Se molti professori mettono 8 e 9 a chi non studia proprio....
Fin quando questa ipocrisia non termina le cose possono solo peggiorare.

giobbe ha scritto:

melanie ha scritto:Non sarebbe tutto un po' (e sottolineo un po') più semplice se chi non avesse voglia di andare a scuola non fosse obbligato ad andarci? Chi ha voglia, bene, chi ha poca voglia, bene lo stesso, chi non ne ha affatto ed è anche pericoloso che vada altrove...forza lavoro (compresi  a questo punto i lavori snobbati da tutti).

Se molti professori mettono 8 e 9 a chi non studia proprio....
Fin quando questa ipocrisia non termina le cose possono solo peggiorare.

Oggi un giornale diffuso in Toscana, ma comunque di rilevanza nazionale, portava in PRIMA pagina la notizia di un accorato appello, proveniente da non meglio specificati "esperti del ministero", che sostengono che in Italia ci sia un tasso drammatico di dispersione scolastica perché si boccia troppo, e che bisogna assolutamente bocciare di meno.

Nella mia esperienza, praticamente non si boccia quasi mai nessuno, se non quelli che scelgono consapevolmente di farsi bocciare, smettendo di venire a scuola, oppure (peggio ancora) quelli che continuano a venre a scuola solo per provocare, disturbare e fare i bulli, o comunque solo per socializzare e incontrare gli amici, ma senza fare assolutamente niente, non aprendo libro, consegnando compiti in bianco, facendo scena muta alle interrogazioni, e accettando tranquillamente di incassare le sfilze sistematiche di 2 e di 3 senza scomporsi.

Chiunque dimostri anche solo una minima parvenza illusoria di partecipazione, viene salvato, anche con sei o sette materie insufficienti.

Dove starebbe la scuola che boccia troppo?

Spero che la Naz. ...ehm il giornale tu non lo abbia comprato, cioè contribuito a mantenere quelli che scrivono certe cose...

Befree2 ha scritto:Spero che la Naz. ...ehm il giornale tu non lo abbia comprato,

No, molto peggio: lo distribuiscono a scuola.

Terrificante . La distribuzione di quotidiani di "una certa stampa" (il 90% è la "certa stampa") a scuola lo trovo un aberrante tentativo di propaganda mirata già sulle fasce giovanili.
Mi ricorda un signore....

Tanto comunque a chi non ha voglia di andare a scuola non sarà mai permesso di non andarci, l'obbligo scolastico continua ad essere innalzato sempre di più per combattere la dispersione, ma perché includere per forza chi non ha voglia? E' male per chi non vuole andare a scuola ed è ancora peggio per compagni e insegnanti, la verità è che la scuola non è per tutti, non tutti hanno la personalità, gli interessi e la struttura mentale per adattarsi al sistema scolastico.

E comunque il ricorrente piagnisteo retorico su quanto sia troppo alta la dispersione scolastica è ipocrita a prescindere.

L'obbligo scolastico è a 16 anni.

Non è a 18, non è a 19, e non è al conseguimento di un diploma di maturità.

"Dispersione scolastica" dovrebbe significare: "ragazzi che abbandonano la scuola prima della fine dell'obbligo" (caso per il quale dovrebbero intervenire le forze dell'ordine e/o i servizi sociali).

Invece si usa (appunto, ipocritamente) il termine "dispersione scolastica" per indicare chiunque non prenda un diploma di scuola superiore, a qualunque età e per qualunque motivo abbia deciso di smettere. Anche se è non solo al di sopra dell'età dell'obbligo, ma è anche ampiamente maggiorenne.

Se un diciannovenne che è ancora in terza, dopo aver cambiato due o tre scuole, decide legittimamente di smettere, NON E' "dispersione scolastica": è la legittima scelta personale di un adulto, che non va contro nessuna legge e nessun principio di diritti umani universali. Se un sedicenne, dopo aver completato l'obbligo scolastico, non ne può più di stare sui libri e preferisce andare a seguire un corso di formazione professionale puramente pratica, non è "dispersione scolastica", è normale variabilità di gusti e di aspirazioni all'interno della specie umana.

Questo stucchevole quadretto narrativo secondo cui tutti i ragazzi sarebbero felicissimi di andare a scuola se solo si sentissero "accolti", e la dispersione scolastica dipenderebbe solo dal fatto che è la scuola brutta e cattiva che li respinge e li caccia via, non si può più sentire.

Veramente la scuola è già un parco giochi dove i giovani vanno volentieri.
A casa si annoiano,a scuola trovano amici,fidanzate, professori da schernire, presidi che li coccolano e consentono loro tutto..il fannullone che disturba oggi lascia la scuola solo se ha trovato un parco giochi migliore in cui trastullarsi

Befree2 ha scritto:Terrificante . La distribuzione di quotidiani di "una certa stampa"

Ma mica distribuiscono solo quello: ce ne sono tre o quattro diversi, a turno.
In questo senso, il progetto è del tutto bipartisan, o multi-partisan.

Dopo cinque anni che ci fanno una testa come un paiolo su quanto sia obsoleto usare ancora i testi cartacei e quanto sia indispensabile digitalizzare tutto, si insiste a consegnare a scuola quintalate di giornali cartacei, che ovviamente non legge quasi nessuno.

Nella maggior parte dei casi, vengono consultati solo per la cronaca sportiva, per i giochini enigmistici, il sudoku e l'oroscopo.
In molte classi, dopo due ore ce li ritroviamo ridotti a striscioline, a palle di carta da lanciare, o a supporto per scarabocchi e caricature sconce sulle immagini pubblicitarie.

paniscus_2.1 ha scritto:

Befree2 ha scritto:Terrificante . La distribuzione di quotidiani di "una certa stampa"

Ma mica distribuiscono solo quello: ce ne sono tre o quattro diversi, a turno.
In questo senso, il progetto è del tutto bipartisan, o multi-partisan.

Dopo cinque anni che ci fanno una testa come un paiolo su quanto sia obsoleto usare ancora i testi cartacei e quanto sia indispensabile digitalizzare tutto, si insiste a consegnare a scuola quintalate di giornali cartacei, che ovviamente non legge quasi nessuno.

Nella maggior parte dei casi, vengono consultati solo per la cronaca sportiva, per i giochini enigmistici, il sudoku e l'oroscopo.
In molte classi, dopo due ore ce li ritroviamo ridotti a striscioline, a palle di carta da lanciare, o a supporto per scarabocchi e caricature sconce sulle immagini pubblicitarie.

L'ultima scuola dove ho visto giornali, questi erano impilati in sala docenti; nessuno era così cretino da offrirli agli studenti; venivano buttati intonsi.

Mmm multipartisan ho i miei dubbi..
C era un tempo in cui se leggevi "il giornale" o "il manifesto " o addirittura "lotta continua " vedevi tutto e il contrario di tutto..
Oggi penso che dietro le principali testate ci sia sostanzialmente lo stesso Qualcuno dato che le fake sono fake allo stesso modo..
Comunque scandaloso lo spreco di carta in certe scuole.
E poi magari si invita l espertino del progettino su ecologia e sviluppo sostenibile.

Scuola70 ha scritto:Tanto comunque a chi non ha voglia di andare a scuola non sarà mai permesso di non andarci, l'obbligo scolastico continua ad essere innalzato sempre di più per combattere la dispersione, ma perché includere per forza chi non ha voglia? E' male per chi non vuole andare a scuola ed è ancora peggio per compagni e insegnanti, la verità è che la scuola non è per tutti, non tutti hanno la personalità, gli interessi e la struttura mentale per adattarsi al sistema scolastico.

Guarda che a scuola ci vanno ragazzi/e al di fuori dell'obbligo scolastico e comunque rompono e destabilizzano la classe. Le scuole nemmeno questi sanzionano...

Prof accoltellata, viva per miracolo: «Non punite Rosario, ho fallito io».

E no! Capisco che la prof.ssa è traumatizzata anche da altre possibili ritorsioni (sic), ma in nessuno caso è giustificabile o provare a ricercare attenuanti in quello che è successo.
Quella che è fallita è la scuola italiana laddove i primi responsabili sono gli insegnanti stessi per aver sempre accettato supinamente la poca considerazione nei loro confronti della classe politica italiana: TUTTA!
Questi sono i risultati. La ministra Fedeli ha espresso la sua piena solidarietà alla docente ma il suo governo resta fermo sui 40 euro al mese di aumento stipendiale: il peggior contratto in assoluto. Della solidarietà a parole gli insegnanti non sanno che farsene.

giobbe ha scritto:Prof accoltellata, viva per miracolo: «Non punite Rosario, ho fallito io».

Che schifezza di persona e che insegnante indegna...

Condivido. Non degna di chiamarsi persona

Allegato: esiste anche la possibilità che sia stata terrorizzata da minacce ancora più gravi di quello che è già successo. Tipo che il ragazzotto sia figlio di un camorrista tosto, che ha mandato cuGGini e scagnozzi a minacciare il figlio della donna dicendogli che se non convince la madre a fare dichiarazioni concilianti gli sgozzano il fratellino, o roba del genere. Quello che è inaccettabile è che i media non parlino nemmeno di questa possibilità...

paniscus_2.1 ha scritto:Allegato: esiste anche la possibilità che sia stata terrorizzata da minacce ancora più gravi di quello che è già successo. Tipo che il ragazzotto sia figlio di un camorrista tosto, che ha mandato cuGGini e scagnozzi a minacciare il figlio della donna dicendogli che se non convince la madre a fare dichiarazioni concilianti gli sgozzano il fratellino, o roba del genere. Quello che è inaccettabile è che i media non parlino nemmeno di questa possibilità...

e tanto per capire, questi giornali che avrebbero dovuto ventilare la "possibilità" anche senza alcun fondamento, lo avrebbero dovuto fare anche se fosse successo a Varese o stiamo sostenendo che, visto che siamo in Campania, esiste per forza la possibilità che ci siano di mezzo i camorristi?