FORMAZIONE IN SERVIZIO E PERMESSI

Una volta che ho deciso di partecipare ad un'attività formativa in presenza, organizzata dal MIUR, mi trovo in una situazione piuttosto spiacevole.
La scuola polo che organizza l'attività formativa si trova parecchio distante da casa e mi dice che rimborserà le spese di viaggio (circa 800 Km tra andata e ritorno), ma lascia a me l'onere di organizzare il viaggio.
Riesco a trovare una soluzione di viaggio che mi consenta di fare tutto in giornata, ma tornerei a casa dopo mezzanotte. Parlo con il personale della mia scuola che si occupa dell'organizzazione dell'orario e mi dicono che il giorno successivo a quello in cui faccio la formazione dovrei essere in servizio, salvo il caso in cui io voglia prendere un giorno di permesso.

Ma è possibile che non ci sia nessuna normativa che stabilisca che un lavoratore abbia un permesso dopo una giornata di formazione? Quale sarà la qualità del servizio che può fornire un lavoratore stremato?

Se esiste, me la indicate, per favore, perché vorrei farla presente al dirigente della mia scuola.

Potete aiutarmi per favore?

La risposta che cerchi la trovi all'art.64 comma 5 del CCNL - Scuola: "Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di 5 giorni nel corso dell'anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione con l'esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigenti nei diversi gradi scolastici". In questi 5 giorni sono inclusi quelli per il viaggio: la prossima volta cita questo articolo e chiedi 2 giorni.

Non leggo tuttavia il riferimento ai giorni di viaggio.

Per fortuna che la maggior parte dei DS è dotata di buon senso: se la partecipazione al corso di aggiornamento/formazione da parte di un docente impegna l'intera giornata e si svolge a km di distanza dalla sede di lavoro è ovvio che il rientro non può avvenire nello stesso giorno.Il rientro è coperto con il secondo giorno, altrimenti la formazione dovrebbe essere svolta ... sempre sotto casa.

Ho posto la stessa domanda qualche tempo fa e nessuno sembra avere una risposta. In effetti l'articolo citato non fa riferimento ai giorni di viaggio...