Il futuro degli insegnanti: più botte e meno soldi.

Il contratto degli insegnanti che si profila all’orizzonte non promette nulla di buono: pochi spiccioli e maggiori carichi di lavoro. Tutto all’insegna della solidarietà per questi poveri sfigati.

Se i sindacati, soprattutto la cisl, non rifiuteranno di firmare una simile oscenità faranno una brutta fine.

Il destino della parte politica che sostiene tale indecenza (quella attualmente al governo) sarà deciso il 4 marzo.

Vedremo.

sconcertato_1 ha scritto:Se i sindacati, soprattutto la cisl, non rifiuteranno di firmare una simile oscenità faranno una brutta fine.

Il destino della parte politica che sostiene tale indecenza (quella attualmente al governo) sarà deciso il 4 marzo.

Vedremo.

Figurarsi! Io ho rinunciato alla tessera anni orsono convinto di essere seguito da un'epocale movimento da parte dei miei colleghi precari... sono stato l'unico.

Dai!!! Quindi i precari pagano la tessera di un sindacato convinti che questo li difenda e tuteli i suoi interessi. .
;))

Ma sono davvero l'unica, qui dentro, a non essere mai stata iscritta a nessun sindacato?

No, perché sento ripetere in continuazione l'invettiva (a volte seriamente convinta, a volte solo scenografica) sul fatto che "bisognerebbe ritirare l'iscrizione al sindacato".

Poi qualcuno lo fa davvero e qualcuno no... ma comunque l'idea di base è che tutti, o quasi tutti, siano iscritti a qualche sindacato, e che il ritirare l'iscrizione sia un atto di protesta eccezionale che si fa solo quando la misura è colma.

Ma è davvero normale che quasi tutti abbiano la tessera di default?
Sono proprio così strana io?

Mai avuto la tessera di un sindacato..
Se la misura è colma restituisco la tessera dell Esselunga

Le prossime elezioni non porteranno a nulla di buono secondo me, troppo divisi sono gli italiani su chi effettivamente votare: alla fine sarà tutto un buco nell'acqua e si farà il solito governo di "larghe intese" per colpa dello stesso popolo che non è in grado di aderire ad una linea precisa e fa prevalere gli interessi di parte su quelli nazionali.

Io nemmeno; mai iscritta. Penso che in questo frangente e negli ultimi anni siano davvero poco rappresentativi; inoltre, da molti interventi qui, spesso mi rendo conto di quanto siano più attendibili certe risposte date sul forum rispetto ad alcune date dai sindacalisti...
E tuttavia, non per questo opterei per l'eliminazione della rappresentanza sindacale, così come succedeva in un certo passato tempo storico...in molti settori hanno contribuito alla acquisizione e mantenimento di molti diritti dei lavoratori. Se poi è arrivata l'epoca del degrado e della comunella, e le poltrone da mantenere sono oramai in ogni dove...è più che altro degenerazione culturale.

paniscus_2.1 ha scritto:Ma sono davvero l'unica, qui dentro, a non essere mai stata iscritta a nessun sindacato?

No.
In compenso gli unici che hanno minacciato di querelarmi in vita mia sono stati sindacalisti [chiedere il rispetto di una legge chiara ed univoca che però non piace è mancanza di rispetto, quando poi li bypassi è lesa maestà o connivenza col nemico, espressione in ogni caso del guardare solo il proprio orticello].

Il campionamento è basso ma l'impressione è che servano fondamentalmente
1) a chi non sa leggere e comprendere le leggi e i decreti;
2) a chi vuole portare politicamente avanti le proprie istanze a scapito di altri (della stessa categoria o di altre) facendo massa critica e/o negoziando secondo l'italico principio della coda (ultimo arrivato male accontentato);
3) [soprattutto a quanto vedo] a chi vuole accedere ad informazioni non accessibili ad altri causa paese poco civile: quanti posti liberi ci saranno nella scuola x? con quanti punti ci si trasferisce nella scuola y? Qual è la provincia dove vi saranno più posti per i trasferimenti nella cdc z?

Personalmente non mi riconosco in nessuna delle tre categorie.

paniscus_2.1 ha scritto:Ma sono davvero l'unica, qui dentro, a non essere mai stata iscritta a nessun sindacato?

No, perché sento ripetere in continuazione l'invettiva (a volte seriamente convinta, a volte solo scenografica) sul fatto che "bisognerebbe ritirare l'iscrizione al sindacato".

Poi qualcuno lo fa davvero e qualcuno no... ma comunque l'idea di base è che tutti, o quasi tutti, siano iscritti a qualche sindacato, e che il ritirare l'iscrizione sia un atto di protesta eccezionale che si fa solo quando la misura è colma.

Ma è davvero normale che quasi tutti abbiano la tessera di default?
Sono proprio così strana io?

Presente! Non lo ritengo né un merito né un demerito e continuo a considerare cruciale la funzione dei sindacati, in questo come in tutti i paesi.
Ma immagino che sarà un altro bambino buttato via con l'acqua sporca!