Giorno festivo a cavallo di due periodi di malattia

Sono un insegnante della scuola secondaria di secondo grado a tempo indeterminato.
Dall'otto gennaio fino al 10.02.2018 sono in malattia. Per il 16.02.2018 ho fissato una visita dalla quale dipenderà la terapia che dovrò seguire, quindi molto probabilmente chiederò un nuovo periodo di malattia fino al 2 marzo. Dal mio medico curante potrò andare solo lunedì 12.02.2018.
Premesso che non ho mai chiesto una continuazione per malattia, ho alcuni dubbi che né l'INPS né la scuola mi hanno chiarito.

Il giorno festivo 11.02.2018 verrà cmq considerato nel periodo di comporto, questo mi è chiaro.
Ma per quanto riguarda la visita fiscale per l11.02.2018 sono soggetta a visita fiscale? In caso affermativo chiederei due giorni di permesso ( 12.02.2018 e 13.02.2018) e poi la malattia.
Per quanto riguarda la trattenuta se chiedo una continuazione, non dovrebbe esserci, mentre cosa succede se la malattia parte dal 12.02.2018? O meglio il fatto che parta dal 12 è considerato na continuazione oppure il medico metterà dall'11.02.2018, perché in questo caso è ovvio che sarei soggetta a visita fiscale.....
Ringraziato in anticipo chi mi può chiarire le idee o rimandarmi dove posso approfondire l'argomento.
Avrei un altro dubbio sul periodo massimo di malattia.
Dovunque leggo trovo i 18 mesi in tre anni, ma non trovo nulla se c'è un vincolo di 180 giorni sull'anno. Se c'è, come si deve calcolare l'anno nel caso della scuola? All'Inps parlano di anno solare, ma per la scuola è l'anno solare, quello da calendario oppure quello scolastico che inizia il primo settembre?
Grazie in anticipo

https://www.orizzontescuola.it/guida/assenza-malattia-come-si-devono-considerare-giornate-sabato-e-domenica-intercorrenti-due-perio/


è tutta malattia, senza soluzione di continuità

https://www.orizzontescuola.it/guida/assenze-malattia-personale-tempo-indeterminato-come-si-calcola-triennio-precedente/ per il computo

Ti ringrazio di cuore.
Ho telefonato diverse volte all'INPS e non mi sapevano dare risposta, mi rimandavo sempre alla gestione della malattia nel privato.
Ho telefonato anche all'ambito territoriale di riferimento, mi hanno parlato di anno scolastico. A scuola non mi hanno dato risposta, ma nella mia scuola non rispondono mai.
Ho dei problemi collegati ad un parto un po' difficile e d'altro canto ho un bambino piccolo e sono da sola, perché il padre lavora a 200 km di distanza, quindi ho bisogno di conciliare queste due esigenze. I due giorni di permesso mi servirebbero per portare il bimbo dalla pediatra perché non tutto si riesce a fare telefonicamente... Non so perché nella mia scuola devono rendere difficile tutto....
Quando ho telefonato all'ambito territoriale la persona con cui ho parlato mi ha detto che se in un anno scolastico non faccio effettivamente 180 di servizio l'anno non è valido ai fini della mobilità e di graduatoria interna. Io l'anno scorso tra congedo obbligatorio, congedo parentale facoltativo, malattia mia e quella del bimbo, e alcuni giorni di ferie presi durante le vacanze di Pasqua, di fatto sono rientrata a scuola a giugno per gli scrutini. Poi ho fatto gli esami di stato come membro esterno e quelli di settembre.
L'anno scolastico 2016/17 non sarebbe valido ai fini della mobilità e della graduatoria interna? A me sembrava di aver capito di sì.
Ti ringrazio in anticipo se mi chiarisci anche questo dubbio.
Grazie

https://www.orizzontescuola.it/mobilita-e-graduatoria-interna-istituto-come-si-calcola-punteggio-importanti-novita-e-chiarimenti-nelle-note-ministeriali/

Ti ringrazio.
Avevo letto questo link tempo fa, per questo mi sembrava di aver capito che l'anno era da considerare valido. L'anno prossimo, forse prendo un anno di aspettativa, sono sicura che quell'anno non sarà da considerare per la mobilità, ma perché l'aspettativa interrompe il servizio sotto tutti i punti di vista. Ma io l'anno scorso ho preso tutte tipologie di assenze che non la interrompono. Non sapevo di aver diritto a un periodo di malattia così lungo, altrimenti, avrei preso solo la malattia... tanto non potevo uscire di casa se non per brevi periodi.
Ti auguro una buona domenica