Il centrodestra è per la scuola paritaria.

Scuole paritarie, Aprea-Gelmini: libertà scelta educativa primo punto nostra azione politica.
È il titolo di un articolo appena apparso su OS. Queste due signore già si sono distinte per il passato...

Dov'è la novità? e anche per l'educazione parentale. Nulla di nuovo sotto il sole.

per me la situazione educazione di molte scuole pubbliche e' cosi' grave da rendere interessante andare a lavorare per le paritarie

seasparrow ha scritto:per me la situazione educazione di molte scuole pubbliche e' cosi' grave da rendere interessante andare a lavorare per le paritarie

Anche secondo me, il problema disciplinare sta diventando un'emergenza senza necessariamente dover menzionare i recenti fatti di cronaca all'interno della scuola. E per fortuna da noi non c'è ancora il problema delle armi come negli USA.
La gestione della classe pregiudica fortemente la resa didattica di alunni e docenti.Io lo noto nella mia attività quotidiana ma anche dalle testimonianze di colleghi nella vita privata e da voi qui sul forum e la situazione generale non è rosea.

Mi pare evidente che, nelle scuole private, il controllo sui criteri valutativi, disciplinari ed eventualmente sanzionatori... è ancora peggio che in quelle statali, perchè il principio dominante è che "se il genitore che ha pagato pretende di avere ragione, allora la scuola deve accontentarlo e basta".

Pur con l'evidenza che il potere di pressione e di ricatto da parte dell'utenza stia diventando sempre più forte anche nella scuola statale... resta il fatto che nelle private è oggettivamente ancora maggiore.

Quindi, di che si sta a parlare?

Però forse nelle scuole private ci sono meno casi di ragazzi che presentano vere e proprie forme di devianza sociale con rischio delinquenziale: al limite possono essere viziati, con poca voglia di fare, anche maleducati, ma meno propensi ad azioni violente e delinquenziali, che sconfinano nel reato. Sbaglio?

No non sbagli. Certa feccia alla privata non la trovi. Se paghi una retta salata non distruggi la scuola e non tiri i pugni ai professori.
La mia prima esperienza di insegnamento fu nel 2010 addirittura in una scuola recupero anni. A parte quelli che non facevano nulla, non molti a dire il vero, la maggior parte seguiva le lezioni con attenzione. Erano tutti educati e di disumani nessuna traccia. Mille milioni di volte meglio che un qualsiasi professionale degradato statale. Mi dispiace dire qualcosa di fastidioso,ma le private spesso sono ben frequentate, e se chi può ci manda i figli non è scemo. .

Scuola70 ha scritto:Però forse nelle scuole private ci sono meno casi di ragazzi che presentano vere e proprie forme di devianza sociale con rischio delinquenziale: al limite possono essere viziati, con poca voglia di fare, anche maleducati, ma meno propensi ad azioni violente e delinquenziali, che sconfinano nel reato. Sbaglio?

Sicuramente, un ragazzo a rischio probabilmente già proviene da una famiglia che non può permettersi di pagare una retta alle private.
Inoltre se anche ci fossero episodi delinquenziali come quelli successi nelle ultime settimane sono certo che nelle private non sarebbero pubblicizzati all'esterno: i panni sporchi si lavano in casa.

Befree2 ha scritto:Mi dispiace dire qualcosa di fastidioso,ma le private spesso sono ben frequentate, e se chi può ci manda i figli non è scemo.

Mi sembra innegabile che nelle private, anche quelle più tranquille e più rassicuranti, il livello didattico sia mediamente più basso che nella statale.

Senza stare a tirare fuori i singoli casi eccezionali di qualche istituto storico dei Salesiani (per cui ho il massimo rispetto, pur essendo lontanissima dall'educazione confessionale cattolica) o di qualche pimpantissima scuola privata laica internazionale, fatta apposta per sfornare giovani carrieristi che andranno a fare l'università all'estero... mi pare evidente che il livello medio complessivo sia piuttosto basso, e più orientato al "tiriamo a campare accontentando il cliente" piuttosto che al perseguimento dell'eccellenza (o comunque di una base di cultura generale solida).

Quindi, se uno ci manda i figli solo perché "sono ben frequentate", vuol dire una cosa molto precisa: che la speranza è che si inseriscano in un ambiente che conta, e che facciano amicizia con i figli di famiglie che contano, o che trovino fidanzati/e in ambienti che contano, invece che frequentare gente ordinaria e mista. Il tutto, nella prospettiva che ne ricavino vantaggi di aderenze e raccomandazioni in futuro.

Chi attribuisce maggiore importanza alla selezione sociale piuttosto che alla preparazione culturale, non mi ispira tutta 'sta grande simpatia.

Oltre al livello mediamente basso del rendimento scolastico, io nelle scuole private ho sempre trovato anche tanta maleducazione. Preferisco gli scalmanati dei professionali.

Scusa paniscus, perché. .il "tirare a campare accontentando il cliente" non è ormai l imperativo nelle scuole statali?

Certo, ma sempre di meno che nelle private.

A proposito del titolo di questo thread, vorrei ricordare che forse il primo apripista, ancora oggi super accanito, del finanziamento pro paritarie è il mai troppo mandato a quel paese, l'ex ministro Luigi Berlinguer, che si pensava essere di sinistra...

Befree2 ha scritto:Scusa paniscus, perché. .il "tirare a campare accontentando il cliente" non è ormai l imperativo nelle scuole statali?

Per fortuna nella scuola statale gli insegnanti sono meno ricattabili e quindi c'è ancora chi può tenere testa a certi dirigenti.

marc67 ha scritto:A proposito del titolo di questo thread, vorrei ricordare che forse il primo apripista, ancora oggi super accanito, del finanziamento pro paritarie è il mai troppo mandato a quel paese,  l'ex ministro Luigi Berlinguer, che si pensava essere di sinistra...  

Proprio perché non esiste più nessuna differenza tra destra e sinistra (Renzi, docet).

Dichiarazione di Elena Centemero (FI), riportata su OS:
”I docenti vanno valorizzati anche attraverso un sistema di carriera legato alle funzioni e all’impegno. Ad esempio, devono essere riconosciute, sul lato giuridico ed economico, le funzioni di vicario, vicepresidente, staff, responsabile dipartimenti, responsabile dell’innovazione e della didattica, responsabile dell’alternanza.
Queste devono essere figure stabili dell’organigramma su cui investire in termini di formazione, responsabilità e carriera.
Dispiace vedere che il nuovo contratto – conclude la Centemero – va ancora una volta in direzione contraria e non valorizza i docenti, ma privilegia solo la quantità. Le famiglie sapranno giudicare”.

Mi pare che fu proprio il PdL, oggi FI, ha sferrare una grande battaglia di delegittimazione della classe docente. A ridosso delle elezioni pensano tutti ai docenti...

Che un docente con funzioni strumentali (ASL, vicario etc.) debba essere valorizzato sul lato economico mi trova d'accordo, che queste attività possano fare curriculum in termini di punteggio per un futuro ruolo di DS anche. Però che in assoluto, soltanto perchè un docente ha queste funzioni è più docente di un altro, in termini di carriera in quanto tale, e che ha deciso di dedicarsi solo alla didattica in classe, mi ripugna.

giobbe ha scritto:A ridosso delle elezioni pensano tutti ai docenti...

Forse perché si sono accorti solo adesso che siamo in tanti...

Gli ultimi sondaggi indicano lo stallo alla Camera. Più che i docenti i quali già sanno chi votare, l'ago della bilancia è rappresentato dai numerosi indecisi.

Inviato da Giobbe: Mi pare che fu proprio il PdL, oggi FI, ha sferrare una grande battaglia di delegittimazione della classe docente. A ridosso delle elezioni pensano tutti ai docenti.......

Ha sferrare? Orrore, certo che se i docenti scrivono così la delegittimazione non è poi così sbagliata!

Dai,è il t9

franco71 ha scritto:Gli ultimi sondaggi indicano lo stallo alla Camera. Più che i docenti i quali già sanno chi votare, l'ago della bilancia è rappresentato dai numerosi indecisi.

Eh già...e lo sanno bene. Infatti adesso sarà tutto un susseguirsi di "colpi bassi", tesi a cercare di screditare l'avversario o gli avversari politici. Ma anche a questo siamo abbastanza abituati, succede di frequente ormai.

Scuola70 ha scritto:
Ha sferrare? Orrore, certo che se i docenti scrivono così la delegittimazione non è poi così sbagliata!

E' un rafforzativo!

Befree2 ha scritto:Dai,è il t9

No, è proprio che non so scrivere ;-)

Scuola70 ha scritto:Inviato da Giobbe: Mi pare che fu proprio il PdL, oggi FI, ha sferrare una grande battaglia di delegittimazione della classe docente. A ridosso delle elezioni pensano tutti ai docenti.......

Ha sferrare? Orrore, certo che se i docenti scrivono così la delegittimazione non è poi così sbagliata!

Fuori dall'orario di servizio si dovrebbe smettere di fare le maestrine.