News sul registro elettronico.

Da La Repubblica riporto qui la "saggia" decisione di un Tribunale che ha ritenuto valide le ragioni della docente e "cassato" il comportamento da "ducetto" del solito dirigente scolastico:
http://bari.repubblica.it/cronaca/2018/02/21/news/trani_docente_sospesa_perche_non_usa_registro_elettronico_ma_il_tribunale_annulla_-189377771/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P2-S1.4-T1

In sostanza la docente ha annotato sul registro cartaceo ma non su quello elettronico? Immagino non ci fossero nemmeno le lim connesse in classe.
Invece di spendere tanti soldi per i tablet ai docenti non era più economico creare a scuola delle postazioni internet riservate ai docenti?
Anche nella mia scuola vige il doppio registro, è regolare dal punto di vista normativo?

C'è più di qualche dubbio che il registro elettronico abbia pieno valore legale.
Consiglio di firmare le presenze sul cartaceo: registro classe e registro presenze docenti.

Non ho mai visto foglio presenze per i docenti.

Al di là che nemmeno dove lavoro io c'è il foglio presenze, ma avevo letto da qualche parte che non era proprio legale chiedere di firmarlo

mah in effetti è una cosa in più, visto che duplica la firma sui registri di classe... comunque nel nostro IC si usa così.
Il problema però è il registro elettronico.

Da quel che ne so, il registro elettronico sarebbe sufficiente solo nel caso in cui i docenti lo firmassero attraverso la loro firma elettronica certificata (in caso contrario, invece, è necessario usare anche - o solo - registri di classe cartacei). Sapete se qualche istituto ha adottato questa soluzione?

Bisogna capire se argo o spacciari permettono l'integrazione con la firma elettronica.
Ci sono altri registri elettronici oltre quei due?

Che io sappia ce n’e almeno un altro: Nuvola. Ho sentito dire che sarebbe il migliore, ma anche il più costoso. A differenza di Argo e Spaggiari, non ho mai avuto occasione di provarlo. Ho visto che Argo offre anche un servizio di firma elettronica e immagino che possa essere integrato ai servizi ScuolaNext e DidUp, ma non ne sono certo.

In ogni caso, quando ho sollevato la questione in consiglio di istituto mi è stato risposto che dovrebbe essere il MIUR a fornire le firme digitali ai docenti e che per ora sono disponibili solo per i ds. Devo ammettere che la risposta non mi ha convinto del tutto. Perché mai, in assenza di un intervento del MIUR, l’istituto non potrebbe acquistare il servizio da fornitori esterni?

Esiste anche AXIOS.

Attenzione a tenere il doppio registro, cartaceo più elettronico, perché se c'è qualche incongruenza si rischia grosso!
https://it.blastingnews.com/lavoro/2014/09/scuola-docenti-a-rischio-penale-per-incoerenza-tra-registro-elettronico-e-cartaceo-00127101.html

tizi121212 ha scritto:Esiste anche AXIOS.

Attenzione a tenere il doppio registro, cartaceo più elettronico, perché se c'è qualche incongruenza si rischia grosso!
https://it.blastingnews.com/lavoro/2014/09/scuola-docenti-a-rischio-penale-per-incoerenza-tra-registro-elettronico-e-cartaceo-00127101.html

Per quel che ne so, il problema piuttosto è che il registro di classe elettronico senza firma digitale certificata dei docenti non ha valore legale, ma ha solo valore informativo per le famiglie. Quindi, senza firma digitale certificata dei docenti, il registro di classe cartaceo risulta indispensabile; per meglio dire, l’unico registro di classe ufficiale è quello cartaceo.

Quello che chiedevo sopra è se esista qualche istituto che si serve del solo registro elettronico e abbia quindi fornito i propri docenti di firma digitale certificata. (Mentre se qualche istituto si serve del solo registro elettronico senza che i docenti siano dotati firma digitale certificata, allora l’istituto e tutti i docenti che ci lavorano si trovano in una zona grigia di para-legalità).

Bene vi racconto quello che avviene da noi. A seguito di una delibera del collegio docenti siamo diventati clienti Argo con l'obbligo di riempire il registro cartaceo di classe e ripetere l'operazione su quello elettronico sia di classe che personale. Dov'è il problema? Il problema sta nel fatto che noi non siamo stati mai dotati né di tablet personale, né di firma elettronica digitale e per di più, per esplicita circolare del nostro ds, i docenti della seconda ora, oltre a provvedere a compilare i suddetti registri utilizzando i propri strumento elettronici (in genere tablet), devono anche riportare le assenze, i ritardi e le giustifiche degli alunni annotati dal docente della prima ora. Tutto ciò comporta mediamente, visto il collegamento alla rete ben lontano dalla fibra ed al conseguente "collo di bottiglia" che si crea per la contemporaneità degli accessi, dai 15 ai 20 minuti che moltiplicati per i sei giorni della settimana comportano da un'ora e mezza a due ore "perse" a settimana etc. etc. in tutte le classi alla seconda ora di lezione. Di tablet forniti dalla scuola, neanche a parlarne. E' questa la velocizzazione e la modernizzazione della scuola, a scapito della didattica?

il registro elettronico funziona solo se c'è una rete efficiente, e anche in questo caso ha qualche pro e molti contro.

Bo?
Mi sembra strano che il registro elettronico non abbia valore legale.

Vi porto la mia esperienza personale; sto su 2 scuole:
scuola a) registro elettronico Argo
scuola b) registro elettronico Axios + registro cartaceo, in quanto alcuni docenti si rifiutano di compilare quello elettronico per mancanza di mezzi.

In entrambe le scuole è presente un foglio firma per i docenti, il che secondo me ha senso, in quanto prova l'effettiva presenza del docente a scuola, mentre quello elettronico lo potrei firmare anche da casa, e potrei fare altrettanto anche se fosse in qualche modo dotato di firma digitale.

Ultima nota: tempo fa, il vice preside della prima scuola, mi disse che ufficialmente non avrebbe potuto obbligarmi a siglare il foglio firme, quindi lo chiese come una forma di "cortesia"verso la dirigenza, per semplificare il lavoro di chi deve organizzare sostituzioni e deve avere il quadro aggiornato delle presenze.

Forse mi sbaglio, ma quando questa novità del registro elettronico fu tirata fuori, si disse che la sua adozione avrebbe dovuto essere preceduta da una apposita delibera del Garante della privacy: vi risulta che questo atto sia stato emanato o piuttosto siamo alla solita farsa che, pur di fare tagliare il nastro tricolore al solito politico di turno per l'inaugurazione del nuovo edifico scolastico, la agibilità non serve né mai arriverà?

Mi sembra una conversazione surreale: in tutte le scuole dove sono stato, dalla prima supplenza in poi, c'era in adozione solo il Registro Elettronico (Argo e Mastercom) e nessuno ha mai avuto dubbi sulla sua legalità; il cartaceo è solo un retaggio bizantino che non serve assolutamente a nulla.

nessuno ha mai avuto dubbi perché non è successo mai niente. Stupisce che un filosofo faccia affermazioni di questo genere.

Non so, forse è proprio la Filosofia a portarmi fuori strada e a sottovalutare la questione, ma sinceramente la mia ingenuità mi fa dire che se fosse stato illegale ci sarebbe stato un DS che avrebbe suscitato la questione, in alcune scuole è adottato da 10 anni e i ricorsi non sono certamente mancati...

Procopio ha scritto:Bene vi racconto quello che avviene da noi. A seguito di una delibera del collegio docenti siamo diventati clienti Argo con l'obbligo di riempire il registro cartaceo di classe e ripetere l'operazione su quello elettronico sia di classe che personale. Dov'è il problema? Il problema sta nel fatto che noi non siamo stati mai dotati né di tablet personale, né di firma elettronica digitale e per di più, per esplicita circolare del nostro ds, i docenti della seconda ora, oltre a provvedere a compilare i suddetti registri utilizzando i propri strumento elettronici (in genere tablet), devono anche riportare le assenze, i ritardi e le giustifiche degli alunni annotati dal docente della prima ora.  

E allora perché avete votato a favore della delibera? Non so se l'abbia approvata personalmente anche tu, ma evidentemente la maggioranza se l'è fatta andare bene. Nessuno aveva pensato che ci fosse una contraddizione tra l'obbligo di compilare il registro elettronico in classe in tempo reale e il fatto che non vi venissero forniti strumenti di connessione?

paniscus_2.1 ha scritto:

Procopio ha scritto:Bene vi racconto quello che avviene da noi. A seguito di una delibera del collegio docenti siamo diventati clienti Argo con l'obbligo di riempire il registro cartaceo di classe e ripetere l'operazione su quello elettronico sia di classe che personale. Dov'è il problema? Il problema sta nel fatto che noi non siamo stati mai dotati né di tablet personale, né di firma elettronica digitale e per di più, per esplicita circolare del nostro ds, i docenti della seconda ora, oltre a provvedere a compilare i suddetti registri utilizzando i propri strumento elettronici (in genere tablet), devono anche riportare le assenze, i ritardi e le giustifiche degli alunni annotati dal docente della prima ora.  

E allora perché avete votato a favore della delibera? Non so se l'abbia approvata personalmente anche tu, ma evidentemente la maggioranza se l'è fatta andare bene. Nessuno aveva pensato che ci fosse una contraddizione tra l'obbligo di compilare il registro elettronico in classe in tempo reale e il fatto che non vi venissero forniti strumenti di connessione?

In verità la delibera, così è riportato nel verbale, è stata approvata "all'unanimità, dopo ampia e qualificata discussione" alle ore 10:45 del primo collegio docenti di uno degli scorsi anni scolastici: peccato che già alle 10:30 tutti i docenti impegnati negli scritti degli esami di settembre fossero già andati via dal collegio docenti ed ai propri posti nelle proprie aule per procedere allo svolgimento delle prove scritte!

tizi121212 ha scritto:Bo?
Mi sembra strano che il registro elettronico non abbia valore legale.

Vi porto la mia esperienza personale; sto su 2 scuole:
scuola a) registro elettronico Argo
scuola b) registro elettronico Axios + registro cartaceo, in quanto alcuni docenti si rifiutano di compilare quello elettronico per mancanza di mezzi.

In entrambe le scuole è presente un foglio firma per i docenti, il che secondo me ha senso, in quanto prova l'effettiva presenza del docente a scuola, mentre quello elettronico lo potrei firmare anche da casa, e potrei fare altrettanto anche se fosse in qualche modo dotato di firma digitale.

Ultima nota: tempo fa, il vice preside della prima scuola, mi disse che ufficialmente non avrebbe potuto obbligarmi a siglare il foglio firme, quindi lo chiese come una forma di "cortesia"verso la dirigenza, per semplificare il lavoro di chi deve organizzare sostituzioni e deve avere il quadro aggiornato delle presenze.

Nella scuola a) il foglio firme assieme al registro eletttronico di fatto sostituisce il registro cartaceo.

Se alla firma digitale certificata dovesse essere associata una marca temporale non potresti firmare il registro da casa o, meglio, se lo facessi sarebbe del tutto evidente. D’altra parte anche i registri cartacei vengono talvolta firmati “in ritardo”.

elirpe ha scritto:Non so, forse è proprio la Filosofia a portarmi fuori strada e a sottovalutare la questione, ma sinceramente la mia ingenuità mi fa dire che se fosse stato illegale ci sarebbe stato un DS che avrebbe suscitato la questione, in alcune scuole è adottato da 10 anni e i ricorsi non sono certamente mancati...

Perché nessun DS osa sollevare una questione che lo renderebbe "impopolare" tra l'utenza, i media e l'opinione pubblica. Oggi va di moda dire che bisogna avere a tutti i costi il registro elettronico e che le scuole che non ce l'hanno sono obsolete e retrograde, e quindi si adeguano all'andazzo.

Anche zeppare 30 alunni in un'aula omologata per 24 è illegale, e i DS lo sanno benissimo... ma preferiscono accettare il rischio piuttosto che scontentare le famiglie dicendo di no a qualche iscrizione in più, o rendersi invisi agli uffici scolastici superiori andando a pretendere un aumento di organico per poter fare delle classi in più, ma meno numerose.

Non sapevo che esistesse la "marca temporale", ma comunque, per garantire che quando ho firmato ero a scuola, penso che servirebbe anche una "marca spaziale" collegata a un GPS.

elirpe ha scritto:Mi sembra una conversazione surreale: in tutte le scuole dove sono stato, dalla prima supplenza in poi, c'era in adozione solo il Registro Elettronico (Argo e Mastercom) e nessuno ha mai avuto dubbi sulla sua legalità; il cartaceo è solo un retaggio bizantino che non serve assolutamente a nulla.

https://www.wired.it/attualita/politica/2017/06/05/scuola-problemi-registri-elettronici/

https://www.orizzontescuola.it/registro-elettronico-e-valore-legale-validit-probatoria-si-rimanda-al-giudice/

http://www.dirittoscolastico.it/il-registro-elettronico-rischia-di-essere-illegittimo-senza-lintervento-del-garante-per-la-privacy/

MWM ha scritto:

elirpe ha scritto:Mi sembra una conversazione surreale: in tutte le scuole dove sono stato, dalla prima supplenza in poi, c'era in adozione solo il Registro Elettronico (Argo e Mastercom) e nessuno ha mai avuto dubbi sulla sua legalità; il cartaceo è solo un retaggio bizantino che non serve assolutamente a nulla.

https://www.wired.it/attualita/politica/2017/06/05/scuola-problemi-registri-elettronici/

https://www.orizzontescuola.it/registro-elettronico-e-valore-legale-validit-probatoria-si-rimanda-al-giudice/

http://www.dirittoscolastico.it/il-registro-elettronico-rischia-di-essere-illegittimo-senza-lintervento-del-garante-per-la-privacy/

Riporto solo la conclusione dell'articolo di Marco Barone del settembre 2013:
"Certamente esiste anche un business ovvio correlato, ma i diritti vengono prima di ogni profitto."