chiusura scuola e sospensione attività didattiche: differenze?

Causa maltempo, i sindaci di vari Comuni stanno ordinando chi la chiusura scuola chi la sospensione attività didattiche. C'è qualche differenza? Mi devo recare a scuola lo stesso nel caso di sospensione? Grazie

I sindaci possono ordinare solo la chiusura delle scuole (per ragioni di decongestionamento del traffico), ma NON POSSONO ordinare la sospensione delle attività didattica con scuole aperte, che compete ai presidi o agli uffici scolastici, ma non ai sindaci!

Ma come? Quindi l’ordinanza di molti sindaci e’ sbagliata?

Il primo a farla (sbagliata) fu Alemanno a Roma, qualche anno fa, e ricevette contestazioni feroci non solo a Roma ma da da rappresentanti del mondo della scuola di tutta Italia (e poi non so come sia andata a finire a livello giuridico). Adesso evidentemente la gente non se lo ricorda più e pensa che accettare una stortura del genere una sia una cosa normale...

Credo che l'unico caso in cui il sindaco possa ordinare la sospensione dell'attività didattica ma con scuola aperta possa presentarsi quando c'è necessità di fare lavori urgenti dentro la scuola, manutenzione straordinaria, e simili (che so, immagino il caso in cui è crollato un pezzo di muro e deve essere risistemato subito, per cui non si fanno entrare gli alunni per motivi di sicurezza, ma le attività amministrative possono funzionare lo stesso). Ma anche in tal caso, appunto, non si fanno entrare gli alunni, e gli insegnanti non hanno nessun obbligo di presenza se non c'è lezione.

Tutto il resto delle "sospensioni di attività didattica ma con scuole aperte" competono ai dirigenti dell'amministrazione scolastica, non ai comuni.

In caso di decisione presa per problemi di maltempo e di viabilità, che competono al comune, a maggior ragione si delibera la chiusura della scuola, non la sospensione della didattica. Perché la chiusura della scuola serve, appunto, ad alleggerire il traffico stradale nelle ore di punta, non certo a risparmiare la fatica di seguire le lezioni ai poveri pargoli già fiaccati dal freddo!

E in particolare, una cosa è certa: se c'è la scuola chiusa, nessuno deve avere la possibilità di entrarci, e nessuno ha l'obbligo di presentarsi al lavoro, né docenti né ATA; se c'è sospensione didattica, il personale ATA deve andare al lavoro regolarmente, i docenti no (a meno che non abbiano altri impegni non di lezione programmati in quel giorno, tipo collegi, consigli di classe e simili), e gli alunni non dovrebbero proprio essere fatti entrare.

Ma NON ESISTE che il sindaco possa imporre alle scuole di sospendere le lezioni ma di far andare a sscuola gli insegnanti, per offrire un servizio di baby sitter ai genitori che devono andare al lavoro lo stesso e non sanno dove piazzare il figlio. Questo è un abuso grossolano, possibile che nessuno se ne accorga più?! Il sindaco non può certo emanare ordini di servizio agli insegnanti, o entrare nel merito della programmazione delle attività scolastiche!