Conferma dell'insegnante di sostegno

Salve a tutti,
ho letto recentemente del decreto legislativo 66 del Maggio 2016 che prevede la possibilità di essere riconfermati nel ruolo di insegnante di sostegno nel medesimo istituto dietro consenso della famiglia dell'alunno e del dirigente scolastico, in virtù del principio di continuità didattica. Tuttavia, leggendo più approfonditamente il decreto, mi è parso di capire che è necessario anche essere specializzati sul sostegno per fare appello alla suddetta normativa. Confermate quanto ho detto? In tal caso, sarebbe in possibile aggirare l'ostacolo e fare appello a qualche altra normativa per chiedere la conferma per l'anno scolastico successivo?
Grazie anticipatamente e buona giornata!

Non ricordo se sia richiesta la specializzazione, ma per ora credo che nessuno abbia ancora applicato questa norma perché mancano dei provvedimenti attuativi (che con il cambio di governo potrebbero anche non arrivare mai).

Cito testualmente l'articolo 2 del suddetto decreto:
" Per valorizzare le competenze professionali e garantire la piena
attuazione del Piano annuale di inclusione, il dirigente scolastico
propone ai docenti dell'organico dell'autonomia di svolgere anche
attivita' di sostegno didattico, purche' in possesso della
specializzazione, in coerenza con quanto previsto dall'articolo 1,
commi 5 e 79, della legge 13 luglio del 2015, n. 107.
3. Al fine di agevolare la continuita' educativa e didattica."
Da questo testo mi pare evidente che occorra una specializzazione. Sbaglio?

Del resto se arrivasse un altro docente ugualmente precario ma specializzato avrebbe la precedenza. Mi pare che su questo punto si fosse chiarito: prima tutti gli specializzati e dopo i non specializzati.

Io vorrei capire questo: varrebbe comunque la pensa presentare domanda di riconferma qualora non vi fosse nessuno cui spettasse il posto, di ruolo o precario, su sostegno?

Tentare non nuoce, anche se le cose stanno come ha scritto Dec sopra. E' una norma mai applicata perch mai arrivata all'attuazione.

vonrugge ha scritto:Cito testualmente l'articolo 2 del suddetto decreto:
" Per valorizzare le competenze professionali e garantire la piena
attuazione del Piano annuale di inclusione, il dirigente scolastico
propone ai docenti dell'organico dell'autonomia di svolgere anche
attivita' di sostegno didattico, purche' in possesso della
specializzazione, in coerenza con quanto previsto dall'articolo 1,
commi 5 e 79, della legge 13 luglio del 2015, n. 107.
3. Al fine di agevolare la continuita' educativa e didattica."
Da questo testo mi pare evidente che occorra una specializzazione. Sbaglio?

L'art. 2 però non parla della riconferma dei docenti precari, ma dell'utilizzo dei docenti di ruolo. Suppungo che ne parli l'art. 3 di cui riporti solo la prima riga.

L'espressione "organico dell'autonomia" fa dunque riferimento ai docenti di ruolo dell'istituto?