calcolo 180 giorni

un contratto che parte in ritardo da ottobre per colpa della scuola e del provveditorato che non è riuscito in tempo a completare la graduatoria può essere preso in considerazione dal 1 settembre per il calcolo dei 180 giorni e se si come giustificarlo?

Il contratto parte dalla data indicata nel contratto stesso.
Se c'è retrodatazione giuridica è scritta nel contratto stesso.

nel contratto non vi è nessuna voce sulla retrodatazione giuridica, è una nomina fatta in enorme ritardo dalla scuola perchè aspettava la valutazione della commissione per l’insegnamento dello strumento per 11 giorni non si arriva ai 180 giorni!

Non vedo cosa possa fare, mi dispiace.

Ciao a tutti scusatemi, sono nuova.
Ho avuto poche esperienze di insegnamento e volevo chiedervi una cosa riguardo il calcolo dei 180 giorni.
Lo scorso anno ho lavorato in una scuola paritaria ma non in maniera continuativa. Mi spiego meglio:
ho raggiunto 218 giorni, però ho lavorato da ottobre al fine novembre, poi dal 7 gennaio al 30 marzo e poi dal 16 maggio fino al 31 luglio.

E' valido come anno scolastico?

Ma come vengono calcolati i 180 giorni: sono compresi anche i giorni liberi oppure sono conteggiati solo quelli in cui si firma sul registro?
Grazie

I giorni di contratto: dal giorno x al giorno y ma valgono quelli per cui si è pagati.
Chi nella pubblica prende un giorno di permesso non retribuito interrompe la continuità di servizio.

arrubiu ha scritto:I giorni di contratto: dal giorno x al giorno y ma valgono quelli per cui si è pagati.
Chi nella pubblica prende un giorno di permesso non retribuito interrompe la continuità di servizio.

A me la stessa scuola ha fatto 3 contratti diversi nell'ambito dello stesso anno scolastico nei periodi che ho scritto sopra e con questi ho superato i 180 giorni. Ma non so se è valido come anno scolastico e per il conteggio dei famosi 180 giorni.

Sono consecutivi, senza interruzioni?

arrubiu ha scritto:Sono consecutivi, senza interruzioni?

Lo scorso anno ho lavorato in una scuola paritaria ma non in maniera continuativa. Mi spiego meglio:
ho raggiunto 218 giorni, però ho lavorato da ottobre al fine novembre, poi dal 7 gennaio al 30 marzo e poi dal 16 maggio fino al 31 luglio. Quindi sì ci sono state delle interruzioni.

E allora mi sa che non vale.

arrubiu ha scritto:I giorni di contratto: dal giorno x al giorno y ma valgono quelli per cui si è pagati.
Chi nella pubblica prende un giorno di permesso non retribuito interrompe la continuità di servizio.

Quindi, se ho capito bene, si conteggiano solo i giorni in cui ho firmato sul registro?

No, non hai capito bene.
Valgono i giorni in cui sei stata pagato/pagata.

arrubiu ha scritto:No, non hai capito bene.
Valgono i giorni in cui sei stata pagato/pagata.

Perdonami ma come faccio a calcolarli? io ho un contratto dal 20 settembre al 30/06 di 18 ore più una aggiuntiva di alternativa su 5 giorni alla settimana e quindi?

ho chiesto in segreteria sulle interruzioni dei 180 giorni per i permessi non retribuiti: mi hanno detto che interrompono (ma la questione non è chiara) i 180 gorni ai fini della possibilità di fare concorsi, mentre per il preruolo o a scopo contributivo non influiscono se nell'anno si sono comunque raggiunti i 180 gg complessivi.

Amaranta1 ha scritto:Ciao a tutti scusatemi, sono nuova.
Ho avuto poche esperienze di insegnamento e volevo chiedervi una cosa riguardo il calcolo dei 180 giorni.
Lo scorso anno ho lavorato in una scuola paritaria ma non in maniera continuativa. Mi spiego meglio:
ho raggiunto 218 giorni, però ho lavorato da ottobre al fine novembre, poi dal 7 gennaio al 30 marzo e poi dal 16 maggio fino al 31 luglio.

E' valido come anno scolastico?

Calcolo per che cosa? Per la valutazione dell'anno nel concorso per gli abilitati? Non vale. Per accedere al concorso per non abilitati con tre anni di servizio? Vale.

Mj2015 ha scritto:ho chiesto in segreteria sulle interruzioni dei 180 giorni per i permessi non retribuiti: mi hanno detto che interrompono (ma la questione non è chiara) i 180 gorni ai fini della possibilità di fare concorsi, mentre per il preruolo o a scopo contributivo non influiscono se nell'anno si sono comunque raggiunti i 180 gg complessivi.

Come ho scritto anche nel post precedente, è corretto quello che ti hanno detto.

Mj2015 ha scritto:

arrubiu ha scritto:No, non hai capito bene.
Valgono i giorni in cui sei stata pagato/pagata.

Perdonami ma come faccio a calcolarli? io ho un contratto dal 20 settembre al 30/06 di 18 ore più una aggiuntiva di alternativa su 5 giorni alla settimana e quindi?

Dai cedolini. Suppongo che tu stia parlando di una scuola statale, quindi i 180 giorni dovresti averli, con la precisazione di cui sopra.

Dec ha scritto:

Mj2015 ha scritto:

arrubiu ha scritto:No, non hai capito bene.
Valgono i giorni in cui sei stata pagato/pagata.

Perdonami ma come faccio a calcolarli? io ho un contratto dal 20 settembre al 30/06 di 18 ore più una aggiuntiva di alternativa su 5 giorni alla settimana e quindi?

Dai cedolini. Suppongo che tu stia parlando di una scuola statale, quindi i 180 giorni dovresti averli, con la precisazione di cui sopra.

Anche con 6 giorni di permesso non retribuito, 3 per concorsi e 6 per malattia?

Perché dici che i giorni di malattia sarebbero non retribuiti? Inoltre non ho capito se stai parlando dell'anno in corso e se ti stai riferimento al concorso per gli abilitati o a quello che ci sarà per i non abilitati. Comunque le trattenute (per un'intera giornata o parziali) devono figurare sui cedolini.

Dec ha scritto:Perché dici che i giorni di malattia sarebbero non retribuiti? Inoltre non ho capito se stai parlando dell'anno in corso e se ti stai riferimento al concorso per gli abilitati o a quello che ci sarà per i non abilitati. Comunque le trattenute (per un'intera giornata o parziali) devono figurare sui cedolini.

Dunque, i giorni di malattia sono retribuiti lo so, ma chiedevo se (insieme a quelli non retribuiti) rientrano nei 180; sto parlando dell'anno in corso ma non ai fini del concorso per il quale già sono in possesso dell'abilitazione; sui cedolini è vero che sono specificati i giorni in cui sono evidenziate le trattenute per giornate di permesso non retribuito, ma volevo sapere come devo calcolare i 180 giorni di servizio, che mi pare non siano indicati.

I giorni di malattia sono servizio a tutti gli effetti.
Ancora non capisco a quali fini ti interessi il conteggio dei 180 giorni: non è curiosità da parte mia, ma dato che il conteggio non si fa sempre nello stesso modo se non lo scrivi rischio di darti una risposta sbagliata e soprattutto rischiamo di creare confusione a chi legge.

mi interessa conoscere il calcolo dei 180 gg. ai fini dell'interruzione della carriera, preruolo e contributivo (che forse sono tre cose in una sola)

Perdonami, ma continuo a non capire bene.
I contributi pensionistici si calcolano in base ai giorni effettivamente lavorati e retribuiti, quindi se in un anno scolastico hai lavorato 5 mesi avrai 5 mesi, se hai lavorato 6 ne avrai 6 e così via; i 180 giorni non c'entrano.
Per il preruolo bisogna avere 180 giorni di servizio (anche non continuativi e su scuole diverse) o un servizio ininterrotto dal 1 febbraio agli scrutini. In questo caso quindi o hai un anno o non ce l'hai.
Non ho capito cosa intendi per interruzione di carriera (non sarà ricostruzione? In questo caso vale quello che ti ho detto sul preruolo).

Buongiorno,

A breve ci sarà il test preselettivo per il TFA sostegno e poi le prove vere e proprie. Per potervi partecipare c'è la possibilità di usufruire dei permessi per concorsi od esami. Per il personale a tempo determinato però tali giorni non sono retribuiti e quindi interromperebbero il servizio (o l'anzianità, non è chiarissimo).
Molti colleghi (precari) temono che l'utilizzo di tale permesso, interrompendo il servizio, non consenta di raggiungere i 180 giorni utili per considerare l'anno come svolto per intero.
Al sindacato mi hanno detto che i 180 giorni non devono essere necessariamente continuativi e senza interruzione, eccezion fatta per quelle supplenze che hanno inizio dal 1 febbraio fino al termine delle attività didattiche.
Per cui il calcolo dei 180 giorni si ferma nel giorno in cui si usufruisce del permesso non retribuito ma riparte il giorno dopo in cui si ritorna alle attività didattiche.
Qual è la vostra opinione in merito?
Spero di essere stato chiaro
Grazie per la risposta