anno di servizio per domanda commissario esterno

Salve,
vorrei presentare domanda come commissario esterno, in quanto rientro nella casistica di chi ne ha facoltà. Quello che non mi è chiaro è se posso inserire anche il servizio di quest'anno e considerarlo anno di servizio. Infatti ad oggi ho maturato 187 giorni e ho il contratto fino al 21 aprile, che quasi sicuramente verrà prorogato ancora per malattia del docente titolare. Il contratto però allo stato attuale non è fino alla fine delle attività didattiche, posso quindi dichiararlo o no?
Grazie a tutti!

Non essendo in servizio almeno al 30-06 non potrai presentare alcuna domanda, IOL ti bloccherà non appena la funzione sarà attiva e funzionante.

Grazie gugu! se hai pazienza ti chiederei ancora un chiarimento. L'anno scorso avevo il contratto fino al 30/06 e la domanda la riesco a compilare online, però non l'ho inoltrata perchè ho questo dubbio dato che c'è una casella con dicitura "anni di servizio" da compilare (quindi non so se inserire 1 o 2 alla luce dei 180 giorni trascorsi).
Oppure quello che intendevi è che anche se posso compilare il form alla fine la domanda mi verrà bloccata?
Grazie di nuovo!

Chi è di ruolo deve inserire gli anni di ruolo e non i contratti al 30 giugno o agosto?

Volevo segnalare che anche se il contratto di quest’anno non è al 30 giugno il sistema ha accettato la mia domanda, per sicurezza ho inserito un solo anno di servizio riferito all’anno scorso sebbene abbia maturato i 180 giorni anche quest’anno. Se qualcuno sa rispondermi in merito a questo provvedo a correggere la domanda, grazie!

Anch'io vorrei sapere se l'anno di ruolo in corso deve essere calcolato...oppure no.

Secondo me l'anno in corso non va calcolato. Io sono stato immesso in ruolo quest'anno e mi chiedo se, nella mia situazione, possa dichiarare gli anni di pre-ruolo tralasciando quelli inferiori a 180 giorni. Soprattutto però vorrei sapere se, dato che quest'anno lavoro fuori provincia e la provincia destinataria della domanda è quella di servizio, possa essere quasi certo di lavorare nella mia provincia di residenza (non di servizio) se indico solo le sedi di quest'ultima. O rischio di essere chiamato anche nella provincia di servizio da cui mi vorrei allontanare a giugno-luglio?

L'anno in corso non va dichiarato, e chi è di ruolo deve mettere gli anni di ruolo e non quelli di pre-ruolo,; chi è stato immesso in ruolo quest'anno dovrà mettere 0 anni di servizio.

Grazie. Lo sospettavo come lasciano intendere le istruzioni alla compilazione. Per la questione della provincia?

La mia scuola é in reggenza. Il preside sarà presidente esami in quella di titolarità. Nominerà un delegato fra i non impegnati con gli esami di terza media. La scelta potrebbe ricadere su di me? Sono di ruolo da quattro anni escluso l'anno in corso.

Mary T ha scritto:L'anno in corso non va dichiarato, e chi è di ruolo deve mettere gli anni di ruolo e non quelli di pre-ruolo,; chi è stato immesso in ruolo quest'anno dovrà mettere 0 anni di servizio.

il sistema lo accetta il numero zero?

l'anno di servizio in corso non viene valutato nemmeno per la mobilità, quindi credo valga la medesima regola per le domande degli esami...

precario21 ha scritto:

Mary T ha scritto:L'anno in corso non va dichiarato, e chi è di ruolo deve mettere gli anni di ruolo e non quelli di pre-ruolo,; chi è stato immesso in ruolo quest'anno dovrà mettere 0 anni di servizio.

il sistema lo accetta il numero zero?

Be', due anni fa a me l'ha accettato. ;-)

assunta con legge 107/2015 in data 1 settembre 2015, quanti anni devo inserire?

insegnantesiculo ha scritto:assunta con legge 107/2015 in data 1 settembre 2015, quanti anni devo inserire?

Due.

Nashef ha scritto: Soprattutto però vorrei sapere se, dato che quest'anno lavoro fuori provincia e la provincia destinataria della domanda è quella di servizio, possa essere quasi certo di lavorare nella mia provincia di residenza (non di servizio) se indico solo le sedi di quest'ultima. O rischio di essere chiamato anche nella provincia di servizio da cui mi vorrei allontanare a giugno-luglio?

Mi potete aiutare in merito a questa questione?

Ogni anno l'atroce dubbio: anzianità di servizio e anni di ruolo sono la stessa cosa?

mac67 ha scritto:Ogni anno l'atroce dubbio: anzianità di servizio e anni di ruolo sono la stessa cosa?

Secondo me no; per anzianità si intende quella riconosciuta ai fini della riocstruzione di carriera perciò comprensiva del preuolo

In generale, l'indicazione degli "anni di servizio" ha valore meramente simbolico, ai fini della domanda di partecipazione all'esame di stato, per un semplice motivo: non esiste una graduatoria basata sull'esperienza finalizzata alla sezione dei commissari d'esame, i criteri sono altri.
Un esempio? Un docente può anche avere 30 anni di servizio, aver partecipato a 20-25 esami di stato / maturità, ma si ritrova, oggi, ad insegnare nel biennio. Ebbene, potrà capitare che al suo posto sarà nominato un insegnante a tempo determinato con nomina al 30 giugno per il semplice fatto di essere un docente di una classe terminale, anche se dovesse trovarsi alla prima esperienza di insegnamento.
Chiedersi se si deve valutare o meno l'anno in corso è una semplice questione di lana caprina, anche perché non mi risulta che ci siano esplicite indicazioni in merito nella normativa o nelle circolari.

L'unico contesto in cui, formalmente, è importante un'esatta valutazione dell'anzianità di servizio è l'eventuale domanda di partecipazione in qualità di presidente, in quanto in questo caso è richiesto il requisito di 10 anni di servizio.

Non so se questi 10 anni di servizio debbano essere valutati comprendendo anche l'anno corrente o meno, non mi sono mai posto il problema perché quando ho iniziato a spuntare la casella "Commissario o Presidente" avevo di gran lunga superato il decennio di anzianità.

Detto questo, mettete pure gli anni che vi pare, nessuno andrà a sindacare se nel conteggio avrete incluso o meno l'anno in corso. Se avete 29 o 30 anni di servizio e insegnate in una classe non terminale, difficilmente sarete nominati, se non in seconda istanza, a giugno, quando l'ufficio scolastico rileverà che non ci sono altri papabili disponibili. Se indicate 0 anni e insegnate una materia d'esame in una classe terminale, non è escluso che vi possano designare, anche se siete alla prima esperienza d'insegnamento.

Tiria ha scritto:In generale, l'indicazione degli "anni di servizio" ha valore meramente simbolico, ai fini della domanda di partecipazione all'esame di stato, per un semplice motivo: non esiste una graduatoria basata sull'esperienza finalizzata alla sezione dei commissari d'esame, i criteri sono altri.
Un esempio? Un docente può anche avere 30 anni di servizio, aver partecipato a 20-25 esami di stato / maturità, ma si ritrova, oggi, ad insegnare nel biennio. Ebbene, potrà capitare che al suo posto sarà nominato un insegnante a tempo determinato con nomina al 30 giugno per il semplice fatto di essere un docente di una classe terminale, anche se dovesse trovarsi alla prima esperienza di insegnamento.
Chiedersi se si deve valutare o meno l'anno in corso è una semplice questione di lana caprina, anche perché non mi risulta che ci siano esplicite indicazioni in merito nella normativa o nelle circolari.

L'unico contesto in cui, formalmente, è importante un'esatta valutazione dell'anzianità di servizio è l'eventuale domanda di partecipazione in qualità di presidente, in quanto in questo caso è richiesto il requisito di 10 anni di servizio.

Non so se questi 10 anni di servizio debbano essere valutati comprendendo anche l'anno corrente o meno, non mi sono mai posto il problema perché quando ho iniziato a spuntare la casella "Commissario o Presidente" avevo di gran lunga superato il decennio di anzianità.

Detto questo, mettete pure gli anni che vi pare, nessuno andrà a sindacare se nel conteggio avrete incluso o meno l'anno in corso. Se avete 29 o 30 anni di servizio e insegnate in una classe non terminale, difficilmente sarete nominati, se non in seconda istanza, a giugno, quando l'ufficio scolastico rileverà che non ci sono altri papabili disponibili. Se indicate 0 anni e insegnate una materia d'esame in una classe terminale, non è escluso che vi possano designare, anche se siete alla prima esperienza d'insegnamento.

nella pratica forse hai ragione, ma iin teoria esiste un allegato alla circolare con le priorità ; i docenti di ruolo precedono quelli non di ruolo e quelli di ruolo con più anni precedono quelli con meno anni. In caso di un contenzioso sono regole che valgono

Due anni fa fui chiamata con 0 anni di ruolo perché neoimmessa. Una mia collega in ruolo da vent'anni non fu chiamata. Entrambe avevamo classi terminali, quindi il criterio non è necessariamente quello della precedenza di quelli con più anni di ruolo su coloro che hanno meno anni di ruolo. Secondo me vanno un po' a caso, può essere?

Mary T ha scritto:Due anni fa fui chiamata con 0 anni di ruolo perché neoimmessa. Una mia collega in ruolo da vent'anni non fu chiamata. Entrambe avevamo classi terminali, quindi il criterio non è necessariamente quello della precedenza di quelli con più anni di ruolo su coloro che hanno meno anni di ruolo. Secondo me vanno un po' a caso, può essere?

Può essere, può essere, ne ho visti a iosa di casi del genere [faccina sorniona]