Domanda di trasferimento su ambiti: cosa si rischia?

Salve,
chiedo scusa anzitutto se la domanda è già stata posta. Vorrei fare domanda di trasferimento/passaggio di cattedra su un'altra classe di concorso e, per avere più possibilità, vorrei chiedere anche alcuni ambiti oltre alle 5 scuole.
Qualcuno mi ha detto che è "rischioso" perdere la titolarità su scuola, ma non ho capito il motivo...
Cosa si rischierebbe? Più lontano dell'ambito di assegnazione uno non può andare, no? L'unica cosa è che si è soggetti ai presidi e a fare domanda alle scuole? In realtà insegnerei soltanto nei licei e dunque non mi interessa molto una scuola piuttosto che un'altra...
Comunque gradirei avere maggiori ragguagli.
Grazie

Allora, se ottieni titolarità su ambito dovrai partecipare alla chiamata diretta. Se non lo farai ti sarà assegnata una sede d'ufficio.

Alla normativa attuale, ai fini pratici, non ci sono differenze tra le due titolarità: si finisce tutti nella stessa graduatoria interna e in caso di perdenti posto va via l'ultimo, qualsiasi titolarità abbia.
Però dal punto di vista formale la differenza esiste e non è escluso che in futuro non ci possano essere norme che facciano valere questa differenza.

Mettiamola così: se il tuo "desiderio" di ottenere questo trasferimento è molto forte, potresti fregartene e mettere quindi anche gli ambiti.

Giusto per capire: si tratta di un movimento provinciale o interprovinciale? La tua sede attuale ti è comunque comoda? Devi chiedere solo passaggio di cattedra/ruolo o anche trasferimento (quindi per la stessa classe di concorso in cui sei titolare)?

bafometto ha scritto:Salve,
chiedo scusa anzitutto se la domanda è già stata posta. Vorrei fare domanda di trasferimento/passaggio di cattedra su un'altra classe di concorso e, per avere più possibilità, vorrei chiedere anche alcuni ambiti oltre alle 5 scuole.
Qualcuno mi ha detto che è "rischioso" perdere la titolarità su scuola, ma non ho capito il motivo...
Cosa si rischierebbe? Più lontano dell'ambito di assegnazione uno non può andare, no? L'unica cosa è che si è soggetti ai presidi e a fare domanda alle scuole? In realtà insegnerei soltanto nei licei e dunque non mi interessa molto una scuola piuttosto che un'altra...
Comunque gradirei avere maggiori ragguagli.
Grazie

Non è scontato. Nell'ambito da te prescelto potrebbe esistere una scuola nella quale, non si sa per quale criterio, al tuo insegnamento, del tutto estraneo al piano di studi ministeriale, sono state assegnate ore di potenziamento. Con la creazione dei posti di potenziamento si è visto di tutto. Io controllerei gli organici degli ultimi due anni prima di chiedere un ambito in modo generico.
Naturalmente se la tua priorità è il trasferimento il fatto di finire su un potenziamento diventa secondario.

Ma come si controllano gli organici?

In realtà dipende dagli USP. Bisogna cercare nei siti degli USP di interesse, trovare gli organici (i siti sono tutti diversi!!) e verificare se il proprio insegnamento compaia anche in scuole che secondo i programmi ministeriali non lo prevederebbero. Se la risposta è affermativa si possono controllare i PTOF delle singole scuole. In questo modo ci si può fare un'idea di come si potrebbe essere utilizzati in quelle scuole.

arrubiu ha scritto:
Giusto per capire: si tratta di un movimento provinciale o interprovinciale? La tua sede attuale ti è comunque comoda? Devi chiedere solo passaggio di cattedra/ruolo  o anche trasferimento (quindi per la stessa classe di concorso in cui sei titolare)?

Provo a rispondere: chiederei sia il passaggio di cattedra su altra classe di concorso che il trasferimento per classe di concorso in cui sono titolare (ma in subordine)
E metterei sia scuole che ambiti della mia provincia che un province vicine

Come saprai la mobilità professionale (passaggio di cattedra) si fa sul 10% dei posti, mentre i trasferimenti interprovinciali sul 30%.
Invece i trasferimenti provinciali si fanno sul 100% dei posti.
Insomma fatti bene i conti:)

Ecco, ma su queste percentuali: ammettiamo che non ci siano movimenti.in.uscita e che i posti disponibili in una provincia siano tutti e soli i pensionamenti, on numero di 2, cosa succede con quelle percentuali? Il 30%di due è 0,6, si arrotonda ad 1? E se il pensionamento, e quindi il posto disponibile, fosse solo 1, a chi va? Mobilità o immissione?

1 posto a ruolo. Due non ricordo.
Nel contratto c'è la tabella con questi numeri

Grazie

Scusate ma se il passaggio si fa solo sul 10% dei posti (provinciali?) significa che devono esserci almeno 10 posti disponibili? Nella quasi totalità dei casi è pressoché impossibile!
Ad ogni modo la disciplina su cui chiederei il passaggio è latino e non credo che possa essere inserita negli organici di tecnici e professionali...

La mobilità professionale è sul 10% dei posti rimasti dopo i trasferimenti provinciali.
Per avere 1 posto ce ne vogliono 7 liberi. Per averne 2 ce ne vogliono 17 mi pare.
Nel contratto c'è la tabella, potrei ricordarmi male.

arrubiu ha scritto:La mobilità professionale è sul 10% dei posti rimasti dopo i trasferimenti provinciali.
Per avere 1 posto ce ne vogliono 7 liberi. Per averne 2 ce ne vogliono 17 mi pare.
Nel contratto c'è la tabella, potrei ricordarmi male.

Mi sembrano numeri enormi...
Ma allora non sarà mai possibile ottenere un passaggio di cattedra

È una cosa abbastanza complessa.

Ma il contratto della mobilità è questo? https://www.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2018/03/OM-moblit%C3%A0.pdf
Perché qua i numeri mi pare non ci siano...

Quella è l'ordinanza ministeriale.

Eccolo.

https://www.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2017/02/IpotesiMobilita2017.pdf

è stato confermato per la mobilità 2018/19 e all'art. 8 nota 1 trovi la tabella

Arrubiu, puoi aprire un topic "speciale" con il testo, così non lo dobbiamo recuperare tutte le volte? Nello speciale di OS c'è solo l'ordinanza ministeriale e bisogna cercare nel materiale dello scorso anno

Grazie

Scusate ma mi è venuto un altro dubbio...
Se si è ottenuto il trasferimento su ambito, esiste un vincolo triennale? A parte questo, è poi possibile chiedere successivamente la titolarità su scuola (attraverso una nuova domanda di mobilità) o se ne perde il diritto?

Nessun vincolo per quest'anno e nessun impedimento a chiedere la titolarità su scuola il prossimo anno, sempre che il prossimo anno ci sia la possibilità di chiedere la titolarità su scuola (vedremo come sarà il nuovo governo e di conseguenza cosa stabilirà il nuovo contratto).

Stefania Biancani ha scritto:Nessun vincolo per quest'anno e nessun impedimento a chiedere la titolarità su scuola il prossimo anno, sempre che il prossimo anno ci sia la possibilità di chiedere la titolarità su scuola (vedremo come sarà il nuovo governo e di conseguenza cosa stabilirà il nuovo contratto).

Quindi, ricapitolando, se uno ottenesse in estate il trasferimento su ambito per l'a.s. 2018-19, in teoria (se non cambiano le cose) l'anno successivo potrebbe fare domanda per ottenere la titolarità su sede?
Lo chiedo perché qualche collega mi ha detto che se si passa su ambito poi non è più possibile chiedere la titolarità su sede

Sì, potrà farlo a quanto si dice ma bisognerà aspettare il prossimo contratto.
Ma parliamo di titolarità in altra sede, non la sede dove si avrà l'incarico triennale eh

Sí, chiaro. Grazie

se si ottiene la titolarità su ambito e non si presenta nessuna candidatura a nessun dirigente è l'usp che conferisce d'ufficio una sede? e in che modo? comunicandocela via email, convocandoci presso l'usp...

Non c'è nessuna convocazione. Credo che venga comunicata via email o che si trovi su istanze on line. Si può indicare almeno la scuola di partenza.