Mobilità e soprannumerari

Buongiorno a tutti,
ringrazio in anticipo chi mi risponderà.
Vorrei fare domanda di mobilità richiedendo solo 2/3 scuole, ma so che solo in una di queste ci sarà una cattedra in più che con ogni probabilità sarà assegnata ad un collega con maggiore punteggio interessato allo stesso posto.

1) Nel 2018/19 nella mia attuale scuola di titolarità perderò diverse ore, scendendo stabilmente sotto alle 18, quindi potrei diventare perdente posto: questa condizione mi darebbe delle precedenze sulla cattedra ambita anche dal collega che ha più punteggio, o prima sistemano comunque lui perché ha più punti? Se faccio o non faccio la domanda di mobilità cambia qualcosa da questo punto di vista?

2) Infine: in questa scuola che interessa entrambi l'anno prossimo comunque ci sarà un pensionamento, e si libererà una cattedra per cui nel 2019/20 potrò comunque trasferirmi lì anch'io: se per caso ottenessi mobilità in una delle altre 2 scuole che metto in elenco, mi sarebbe precluso questo trasferimento? (parlo di tutti trasferimenti provinciali).

1. No, nessuna precedenza
2. Credo di no

credo che il trasferimento d ufficio per i perdenti posto abbia precedenza rispetto ai movimenti volontari. operazione n.12 ......
mentre mobilita a domanda operazione n.13. sempre che il trasferimento d ufficio nella sede che ti interessa sia la sede più vicina.

fabio7mio ha scritto:credo che il trasferimento d ufficio per i perdenti posto abbia precedenza rispetto ai movimenti volontari. operazione n.12 ......
mentre mobilita a domanda operazione n.13.      sempre che il trasferimento d ufficio nella sede che ti interessa sia la sede più  vicina.

Sarebbe a 10 minuti da casa (5 minuti in treno), ma sarebbe una sede lontana dalla mia scuola di titolarità, cambia anche l'ambito territoriale. Nel mio ambito di titolarità ci sarebbe eventualmente la scuola lasciata libera dal collega "rivale", dove tra l'altro dovrebbero anche esserci dei pensionamenti per cui ulteriori posti liberi, più un'altra scuola dove lavora un amico che probabilmente otterrà trasferimento in altra provincia.

Se il criterio d'assegnazione d'ufficio è collocarmi il più vicino possibile alla scuola di titolarità andrò automaticamente nell'attuale scuola del collega contendente, quindi mi converrebbe comunque fare la domanda di mobilità nell'eventualità che la cattedra su cui lavoro ora in assegnazione provvisoria entri nell'organico dell'autonomia, perché è in assoluto la scuola più vicina a casa.