domanda condizionata

Quest'anno risulterò soprannumeraria e compilerò la domanda condizionata. Mi interessa rimanere nella scuola in cui sono titolare ma dovendo cambiare completamente scuola, sceglierei tra quelle di un altro ambito dove so esserci dei posti. Ho letto che nella domanda devo indicare necessariamente prima una scuola dello stesso ambito a cui appartiene l'istituto in cui sono titolare. Altrimenti le preferenze per scuole di altri ambiti verranno annullate. Ho interpretato correttamente ciò che ho letto?Anche tra gli ambiti devo necessariamente indicare per primo quello della scuola a cui appartengo?
E se non troverò posto nelle 5 scuole che indicherò ma in un'altra, manterrò la titolarità su scuola?
Grazie a chi gentilmente risponderà.

milemar ha scritto:Quest'anno risulterò soprannumeraria e compilerò la domanda condizionata. Mi interessa rimanere nella scuola in cui sono titolare ma dovendo cambiare completamente scuola, sceglierei tra quelle di un altro ambito dove so esserci dei posti. Ho letto che nella domanda devo indicare necessariamente prima una scuola dello stesso ambito a cui appartiene l'istituto in cui sono titolare. Altrimenti le preferenze per scuole di altri ambiti verranno annullate. Ho interpretato correttamente ciò che ho letto?

No, mai sentito niente del genere.

milemar ha scritto:Anche tra gli ambiti devo necessariamente indicare per primo quello della scuola a cui appartengo?
E se non troverò posto nelle 5 scuole che indicherò ma in un'altra, manterrò la titolarità su scuola?

Se non troverai posto nelle cinque scuole e sarai trasferita su ambito, diventerai titolare su ambito; se invece rimani nella tua scuola attuale o vieni trasferita d'ufficio, manterrai la titolarità su scuola.

Ecco il riferimento normativo:l’art.22 comma 7 dell’ipotesi di CCNI 2016/17:

….In tal caso il docente, può indicare nel modulo domanda anche preferenze relative a comuni diversi da quelli di attuale titolarità, purché esprima, comunque, tra le preferenze, anche il codice relativo all’intero comune di titolarità, prima dei codici relativi ad altri comuni (sia di singola scuola, sia sintetici). In caso contrario le preferenze relative ad altri comuni sono annullate.

Dovresti guardare il contratto del 2017/2018 (o 2018/2019, che è uguale).

Grazie e buona Pasqua!

Ho appena letto il contratto del 2017/2018 e per ciò che riguarda la domanda condizionata, non ho trovato riferimenti alle preferenze da esprimere nello stesso comune di titolarità. Cosa vuol dire, che non c'è più questa necessità? Non sono tranquilla su questo punto...

Guarda qui ci sono un bel po' di articoli: https://www.google.it/search?q=mobilit%C3%A0+domanda+condizionata&oq=mobilit%C3%A0+domanda+condizionata&aqs=chrome..69i57j0.3432j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8

Leggi quelli del 2017 o 2018.

Se il docente non mette nessuna preferenza il trasferimento d'ufficio avviene solo seguendo la catena di prossimità delle scuole?

Mi pare che quindi condizionare la domanda ma mettere delle preferenze su scuole aiuti ad avere una precisa sede, nonostante in questo caso si partecipi al movimento senza alcuna preferenza e col punteggio a domanda.

milemar ha scritto:Ecco il riferimento normativo:l’art.22 comma 7 dell’ipotesi di CCNI 2016/17:

….In tal caso il docente, può indicare nel modulo domanda anche preferenze relative a comuni diversi da quelli di attuale titolarità, purché esprima, comunque, tra le preferenze, anche il codice relativo all’intero comune di titolarità, prima dei codici relativi ad altri comuni (sia di singola scuola, sia sintetici). In caso contrario le preferenze relative ad altri comuni sono annullate.

Non lo ricordavo e comunque si parla di comuni e non di ambiti. Tanto meglio se questa prescrizione è stata cancellata.

gugu ha scritto:Se il docente non mette nessuna preferenza il trasferimento d'ufficio avviene solo seguendo la catena di prossimità delle scuole?

Mi pare che quindi condizionare la domanda ma mettere delle preferenze su scuole aiuti ad avere una precisa sede, nonostante in questo caso si partecipi al movimento senza alcuna preferenza e col punteggio a domanda.

Certo che aiuta.

Arubbiu, ho letto tutti gli articoli che mi hai consigliato ma purtroppo non ho trovato la soluzione al mio dilemma... In alcuni si dice che non indicando come prima preferenza la scuola di titolarità viene meno il condizionamento della domanda. In altri articoli invece si dice l'esatto contrario, cioè che nella domanda condizionata non bisogna indicare tra le preferenze la scuola di provenienza perché di essa si é già titolari.
In che modo posso capire come devo indicare le preferenze?

Quando fai la PRIMA domanda condizionata non devi inserire la tua scuola come preferenza.
Quando invece gli anni dopo vuoi continuare a condizionare la domanda, devi mettere la scuola di titolarità, dove eri perdente posto, come prima preferenza.
Mi pare sia così.

milemar ha scritto:Arubbiu, ho letto tutti gli articoli che mi hai consigliato ma purtroppo non ho trovato la soluzione al mio dilemma... In alcuni si dice che non indicando come prima preferenza la scuola di titolarità viene meno il condizionamento della domanda. In altri articoli invece si dice l'esatto contrario, cioè che nella domanda condizionata non bisogna indicare tra le preferenze la scuola di provenienza perché di essa si é già titolari.
In che modo posso capire come devo indicare le preferenze?

La domanda si condiziona segnando l'apposita opzione nella domanda. Non è possibile esprimere tra le preferenze la propria sede di attuale titolarità

Grazie, mi sembra che abbia un senso. Quindi quest'anno non devo indicare la mia scuola, ma se non riesco a rientrare, nei prossimi anni la devo indicare.

Ciao a tutti!
Premetto che ho letto il CCNI mobilità e i vari topic prima di scrivere qui.
Io sono entrata in ruolo quest'anno in primaria e con la mobilità vorrei cambiare scuola all'interno dello stesso ambito. Me ne interessa una sola, altrimenti sto bene dove sono. Per la mobilità nessun problema: inserisco solo quella scuola e stop.
Se però dovessi risultare perdente posto mi viene un dubbio (avendo lavorato in paritaria prima del ruolo, purtroppo non ho molti punti). Se faccio domanda condizionata posso mettere il seguente ordine?:
1) scuola in cui volevo essere trasferita già prima di sapere di essere perdente posto;
2) mia scuola di titolarità;
3) altre scuole/ambiti fino ad arrivare al limite.

cioè: nella domanda condizionata posso scegliere di ritornare alla mia scuola solo secondariamente all'assenza di posti in un'altra scuola che mi interessa di più?
O il fatto di condizionare la domanda fa sì che il rientro nella suola di titolarità abbia la precedenza su qualunque scelta di scuole fatta?

No, la scuola di titolarità non va indicata né al primo né al secondo posto, ma se condizioni la domanda e si ricrea un posto nella tua scuola attuale rimarrai lì vanificando la possibilità di ottenere il trasferimento che desideri. Perciò se quella scuola ti interessa molto e pensi di avere qualche speranza di ottenerla puoi valutare la possibilità di non presentare domanda condizionata e rimanere con la domanda on line, a costo di rischiare il trasferimento d'ufficio. Però è un discorso prematuro, visto che ancora non sai se sarai perdente posto o no: cosa si dice a scuola? Quante prime ci saranno nell'ic rispetto alle quinte che escono?

Come fate a fare la domanda condizionata già da ora? Nella mia scuola prima di maggio non pubblicano esiti delle graduatorie interne e ufficializzano se si è sovrannumerari a giugno. Non capisco, siamo gli unici?

No, infatti nessuno può presentare oggi la domanda condizionata: solo che le persone sono ansiose e vogliono informarsi per tempo; del resto non è nemmeno sbagliato, visto che per presentare la domanda cartacea si avranno pochissimi giorni (a me ne hanno dati tre, perché erano particolarmente in ritardo) e si rischia di fare degli errori.

Dec ha scritto:No, la scuola di titolarità non va indicata né al primo né al secondo posto, ma se condizioni la domanda e si ricrea un posto nella tua scuola attuale rimarrai lì vanificando la possibilità di ottenere il trasferimento che desideri. Perciò se quella scuola ti interessa molto e pensi di avere qualche speranza di ottenerla puoi valutare la possibilità di non presentare domanda condizionata e rimanere con la domanda on line, a costo di rischiare il trasferimento d'ufficio. Però è un discorso prematuro, visto che ancora non sai se sarai perdente posto o no: cosa si dice a scuola? Quante prime ci saranno nell'ic rispetto alle quinte che escono?

Nel mio plesso andiamo in parità, ma sull'IC mi devo informare.
Si Dec hai ragione, è prematuro ... è che leggiucchiando i topic qui sopra mi è un po' venuta l'ansia.
A ogni modo farò come dici: se fossi perdente posto non presento domanda condizionata. Peccato però.
Grazie come sempre!

Dec ha scritto:No, infatti nessuno può presentare oggi la domanda condizionata: solo che le persone sono ansiose e vogliono informarsi per tempo; del resto non è nemmeno sbagliato, visto che per presentare la domanda cartacea si avranno pochissimi giorni (a me ne hanno dati tre, perché erano particolarmente in ritardo) e si rischia di fare degli errori.

A ok, capito. Anche io sono ansiosa e non capivo se avessero cambiato le regole. Che io sappia ad aprile se si vuole si fa domanda normale di trasferimento e a giugno se si è sovrannumerari la si presenta di nuovo ma condizionata...

Si, infatti è così. Sono io che ho fatto una domanda prematura sul forum!