[OT] inserimento di straniero ad aprile

Sarei grato a chi mi desse i riferimenti normativi, la prassi e le esperienze di inserimento tardivo (aprile) di alunno straniero che non parla italiano, in una classe della scuola media dove troverebbe compagni due anni più piccoli.

...pazzesco..
Basterebbe la logica per capire che se non parla italiano dovrebbe prima frequentare corsi di italiano

Ma quanti anni ha il ragazzo, e che livello di scolarizzazione aveva al suo paese? Per quale motivo lo inseriscono in una classe di compagni più giovani di due anni, se evidentemente l'inserimento tardivo ad aprile inoltrato serve solo a fargli imparare un po' la lingua, e qualsiasi programmazione sui contenuti delle materie sarebbe comunque, di fatto, rinviata all'anno prossimo? Se è sui 15 anni, a parità di condizioni, sarebbe stato meglio inserirlo direttamente in una prima superiore (fermo restando comunque che questi due mesi non significherebbero niente dal punto di vista dell'apprendimento delle discipline, ma solo una prima familiarizzazione con la lingua, poi il resto si vedrà in seguito). Se invece è anagraficamente in età da scuola media, perché non inserirlo nella classe dell'anno "giusto"? Più c'è differenza di età e di abitudini personali già consolidate, più è difficile che leghi con i compagni, e quindi imparerà la lingua ancora meno...

http://www.istruzione.it/allegati/2014/linee_guida_integrazione_alunni_stranieri.pdf

Pag.10:
"-L'iscrizione in corso d'anno
Qualora, invece l'iscrizione dell'alunno straniero avvenga ad anno scolastico già iniziato, l'istituzione scolastica provvede alla individuazione della classe e dell'anno di corso da frequentare, sulla base degli studi compiuti nel Paese d'origine.
...
Gli alunni stranieri vengono iscritti, in via generale, alla classe corrispondente all'età anagrafica, salvo che il Collegio dei docenti deliberi, sulla base di specifici criteri, l'iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto, tra l'altro, delle competenze, abilità e dei livelli di conoscenza della lingua italiana dell'alunno. In quest'ultimo caso è prevista al più l'assegnazione alla classe immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella anagrafica."

(p.s. conosco il caso di una ragazza iscritta in prima media ed età anagrafica corrispondente alla terza)

DPR 394/99 art. 45 "i minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all'istruzione indipendentemente dalla regolarita' della posizione in ordine al loro soggiorno, nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani. Essi sono soggetti all'obbligo scolastico secondo le disposizioni vigenti in materia. L'iscrizione dei minori stranieri nelle scuote italiane di ogni ordine e grado avviene nei modi e alle condizioni previsti per i minori italiani. Essa puo' essere richiesta in qualunque periodo dell'anno scolastico". Oltre si spiega la necessità di spendere risorse per l'alfabetizzazione e adattare i programmi.
CM 2/2010 "gli alunni stranieri soggetti all’obbligo di istruzione sono iscritti d’ufficio alla classe corrispondente all’età anagrafica. L’allievo straniero può tuttavia essere assegnato a una classe diversa sulla base di criteri definiti dai Collegi dei Docenti tenendo conto della normativa vigente.
Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri ” MIUR nota n. 4233 del 19 febbraio 2014.
"Qualora, invece l'iscrizione dell'alunno straniero avvenga ad anno scolastico già iniziato, l'istituzione scolastica provvede alla individuazione della classe e dell'anno di corso da frequentare, sulla base degli studi compiuti nel Paese d'origine. Anche in questo caso, lo stato di irregolarità della famiglia dell'alunno non pregiudica l'iscrizione scolastica, essendo prioritario il diritto del minore all'istruzione. Gli alunni stranieri vengono iscritti, in via generale, alla classe corrispondente all'età anagrafica, salvo che il Collegio dei docenti deliberi, sulla base di specifici criteri, l'iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto, tra l'altro, delle competenze, abilità e dei livelli di conoscenza della lingua italiana dell'alunno. In quest'ultimo caso è prevista al più l'assegnazione alla classe immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella anagrafica".
Non trovo opportuno un inserimento in una classe di due anni successiva, che va anche contro l'indicazione delle linee guida del 2014. L'alunno verrà tra l'altro verosimilmente fermato, e gli anni diventeranno tre tra due mesi

herman il lattoniere ha scritto:Sarei grato a chi mi desse i riferimenti normativi, la prassi e le esperienze di inserimento tardivo (aprile) di alunno straniero che non parla italiano, in una classe della scuola media dove troverebbe compagni due anni più piccoli.

Da noi capita spesso, l'ultimo è arrivato ad inizio aprile e un'altra la settimana scorsa.
Parlo per la mia materia (tedesco, medie): di solito.hanno l'esonero dalla seconda lingua straniera oppure, avendo girato.già altri paesi, sono già stati in Germania o vorranno andarci e quindi sono molto motivati a studiarla.
Ad esempio dopo soli 20 gg il neo-arrivato ha già fatto una verifica sui contenuti appena spiegati.
Capisco sia una visione parziale la mia. Occorrerebbero dei corsi ita L2 in parallelo, ma di solito sono improvvisati. Mi è capitato di farne, ed è stato casuale che avessi la preparazione giusta (per studi ed esperienze pregresse), altrimenti vengono affidati a 'chi è libero', indipendentemente dalla materia o studi fatti.
Da ripensare, sicuramente...

Beh, io non parlo russo,ma se mi portassero nel celebre circo di Mosca mi divertirei lo stesso, soprattutto con i pagliacci. Cioe', mi diverirei se mi piacessero il circo e le buffonerie.