Commissari esami di Stato

Promemoria primo messaggio :

Salve a tutti, scusate la domanda forse un po’ sciocca. Sono di ruolo dall’anno scorso e, pur essendo stata precaria per tanti anni non ho mai fatto il commissario negli esami di stato.
Quest’anno sono interna ma la mia commissione è abbinata ad una commissione esterna. Cosa significa? Dovrò dividermi in due scuole, come commissario in entrambe? Attendo lumi!

Salve, nella lettera di nomina c'è scritto di mettersi immediatamente in contatto con la scuola in cui si svolgerà l'incarico di commissario esterno. Io non ne vedo la necessità, voi lo fate? Se ho esigenze particolari ne parlerò con il presidente alla plenaria, allo stesso modo in quella occasione mi procurerò il programma svolto (sul sito della scuola nada).

Il contatto con la scuola è quasi fondamentale per i presidenti che, per poter preparare una bozza di calendario, devono sapere se hanno interni in comune con altre commissioni o studenti che necessitano di particolari esigenze.

Io non svolgerò l'incarico di presidente. Anch'io probabilmente avrò un'esigenza da comunicare ma lo farò il giorno della plenaria davanti alla commissione.

La tua esigenza dovrà essere comunicata al presidente, quindi non potrai comunque farla prima della plenaria.

Esatto, proprio così.

Curiosità: come vengono sostituiti i commissari esterni che per vari motivi non assumono l'incarico? Chi chiama? Sulla base di quali criteri?

Nashef ha scritto:Curiosità: come vengono sostituiti i commissari esterni che per vari motivi non assumono l'incarico? Chi chiama? Sulla base di quali criteri?

Formalmente è l'ufficio scolastico regionale, ma credo che la gestione operativa sia affidata ai vari uffici scolastici provinciali. Vengono individuati i sostituti e segnalati alle scuole di servizio per contattarli attraverso le segreterie. Il tutto deve svolgersi in brevissimo tempo, per questo si deve dare la reperibilità fino al 30 giugno.
La priorità è per i sostituti dei presidenti in modo che siano operativi entro la mattinata del giorno della plenaria. Mentre una commissione può procedere anche in assenza di uno o più commissari, lo stesso non può dirsi per il presidente: in sua assenza si possono avviare alcune operazioni informali, ma gran parte delle operazioni restano bloccate fino al suo arrivo.
Per i commissari i tempi sono mediamente più lunghi e si va dalla mattinata della plenaria fino al giorno del primo scritto nella maggior parte dei casi. I tempi dipendono per lo più dalla facilità con cui si trova un sostituto disponibile: infatti può capitare che il sostituto, a sua volta, si metta in malattia e così via a scalare.

Non so quali criteri si adottino.

Grazie. Un prof può farsi direttamente vivo all'usp dicendo di essere disponibile ad assumere l'incarico? Non credo, vero? Parlo di un docente di ruolo di quella cdc, magari anche titolare in altra provincia.

Nashef ha scritto:Grazie. Un prof può farsi direttamente vivo all'usp dicendo di essere disponibile ad assumere l'incarico? Non credo, vero? Parlo di un docente di ruolo di quella cdc, magari anche titolare in altra provincia.

In linea di massima no. Il caso è assimilabile alla messa a disposizione, che viene trattata dopo il reclutamento dei docenti di ruolo nella provincia, tutti a disposizione. Tuttavia per alcune classi di concorso ci può essere una difficoltà di reperimento cosa che porta gli uffici scolastici ad operare con l'acqua alla gola. A volte devono fare salti mortali per trovare nominativi fino a contattare anche semplici laureati senza esperienza di insegnamento. Lo scorso anno ho dovuto aspettare alcuni giorni per uno dei commissari e nell'arco di questi giorni sono saltati fuori tre o quattro nomi prima che arrivasse quello che ha accettato. Credo che fosse un supplente temporaneo trovato in extremis. Arrivò il giorno della seconda prova.

Il suggerimento è quello di contattare l'ufficio scolastico direttamente o attraverso una comunicazione scritta. Se non c'è bisogno non succede nulla, ma in caso di emergenza fa comodo avere una disponibilità spontanea quando si sono esaurite le disponibilità ordinarie.

Ripropongo il dubbio con cui è stato aperto il thread, per essere sicura di aver capito. Sono commissario interno. La mia scuola è associata ad un'altra situata in un comune diverso. La scuola indicata come principale purtroppo non è la mia. Domani dovremo recarci lì per la plenaria, giusto?

Sì.

sì, devi andare dove c'è la sede centrale

ma non hai chiesto alla tua scuola?

Grazie cara, purtroppo io mi faccio venire i dubbi all'ultimo momento... In questi giorni tra scrutini e pensionamenti non ho avuto un attimo per riflettere... In realtà so che a volte il presidente prevede riunioni distinte naturalmente avvisando prima

la plenaria è tutti insieme all'inizio

poi le classi in genere si dividono per i rispettivi adempimenti, ecco perché sono previsti due giorni, 18 e 19

Grazie mille!

La plenaria è nella sede indicata dalla nomina.
Le preliminari (si fanno a classi disgiunte) sono nelle due sedi. Possono essere fatte subito o una rinviata a martedì. Se siete bravi, però ci vuole tempo, con una sola preliminare (per classe) ve la cavate, altrimenti dovrete trovarvi anche venerdì.

Sono commissario esterno assegnato a due classi di scuole diverse. Non so come verranno organizzati i turni di vigilanza e, visto che la componente esterna dovrà essere presente durante le prove scritte, temo che dovrò fare vigilanza dalle 8 alle 14.
In questo modo il presidente e un commissario esterno garantiranno la presenza in una scuola, gli altri due esterni saranno impegnati nell'altra scuola. Non riesco ad immaginare altre formule organizzative. Qualcuno ha esperienza in proposito? Grazie per le risposte

McJolly ha scritto:Sono commissario esterno assegnato a due classi di scuole diverse. Non so come verranno organizzati i turni di vigilanza e, visto che la componente esterna dovrà essere presente durante le prove scritte, temo che dovrò fare vigilanza dalle 8 alle 14.
In questo modo il presidente e un commissario esterno garantiranno la presenza in una scuola, gli altri due esterni saranno impegnati nell'altra scuola. Non riesco ad immaginare altre formule organizzative. Qualcuno ha esperienza in proposito? Grazie per le risposte

A mio parere è opportuno che presidente e vicepresidente siano presenti ad entrambe le prove scritte per l'intera durata. Uno in ciascuna sede, in modo da garantire la regolarità delle operazioni. Non tanto per questione di sfiducia nei confronti dei commissari interni quanto per il fatto che, avendo più esperienza, sanno prevenire gli eventuali errori (dimenticanze, superficialità, ecc.).

Gli altri commissari si possono organizzare in modo da garantire la presenza di altri due per ogni turno ed essere almeno in tre ad ogni turno.
A questo punto non ci sono molte possibilità di scelta nell'avvicendamento: o si viene solo ad uno degli scritti ma per l'intera durata oppure si viene per un turno ma ad entrambi gli scritti.

Non è necessario che siano presenti due commissari esterni, ne basta solo uno e quindi, se in ciascuna sede è sempre presente il presidente o il vicepresidente, gli altri si possono avvicendare nei turni con i commissari interni.

È invece importante stare attenti a mettere dei paletti se si ricorre a docenti non commissari per l'assistenza alla vigilanza: questi sono spesso meno attenti alla forma e se sono presenti c'è il rischio che ci sia troppo casino. Personalmente cerco sempre di farne a meno, se non ci sono è meglio.

@melia ha scritto:La plenaria è nella sede indicata dalla nomina.
Le preliminari (si fanno a classi disgiunte) sono nelle due sedi. Possono essere fatte subito o una rinviata a martedì. Se siete bravi, però ci vuole tempo, con una sola preliminare (per classe) ve la cavate, altrimenti dovrete trovarvi anche venerdì.

Perché venerdì?

effe ha scritto:

@melia ha scritto:La plenaria è nella sede indicata dalla nomina.
Le preliminari (si fanno a classi disgiunte) sono nelle due sedi. Possono essere fatte subito o una rinviata a martedì. Se siete bravi, però ci vuole tempo, con una sola preliminare (per classe) ve la cavate, altrimenti dovrete trovarvi anche venerdì.

Perché venerdì?

Se non si completano le operazioni preliminari nella prima riunione, vanno comunque espletate al più presto. Entro la prima settimana. Rimandare alla settimana successiva potrebbero esserci problemi nel caso in cui si riscontrano anomalie che devono essere sanate (es. riconvocazione del consiglio di classe, ecc.). Venerdì è l'ultimo giorno utile per definire la struttura della terza prova e in occasione di questa riunione si completa anche l'esame degli atti per evitare di riunirsi ulteriormente anche sabato.
Insomma, i giorni utili in cui fare queste riunioni sono solo tre: lunedì, martedì, venerdì. A cui si può aggiungere il sabato se si è pervasi da un anelito di masochismo.

Le sole operazioni che si possono eventualmente rimandare tranquillamente sono la definizione dei criteri di conduzione e di valutazione delle prove scritte e dei colloqui. Queste si possono fare anche il giorno in cui si svolgono le correzioni in una riunione preliminare rispetto alla correzione vera e propria.

Benissimo! Ancora grazie!

Per curiosità, è regolare che in una commissione chiamino come sostituto un docente non di ruolo (non so se abilitato o meno) senza aver prima contattato i docenti di ruolo della provincia che sono tutti a disposizione?

Mi è capitato di essere contattato (come docente di ruolo) dai membri di una commissione per una sostituzione, il presidente mi ha detto di chiamare l'ufficio apposito del provveditorato è mi è stato risposto in malo modo che si trattava di una procedura non regolare. Questo lo posso anche capire, ma perchè poi hanno assegnato la sostituzione ad un docente non di ruolo quando ce n'era almeno uno (io) di ruolo disponibile?

Un commissario esterno di lettere che si assenta per 4 giorni per malattia dal 18 giugno (giorno della plenaria e inclusa la prova di lettere del 20) come fa a sapere se è stato sotituito per tutti gli esami o che può rientrare dopo i 4 giorni? Sul portale del MIUR risulta ancora il suo nome tra i commissari. Il sostituto viene nominato per tutti gli esami o solo per i quattro giorni?
Saluti
Tony

Chiamare la scuola in cui si tengono gli esami ed eventualmente chiedere di parlare con il presidente? Comunque non ho mai sentito di un sostituto chiamato solo per pochi giorni con rientro del commissario "titolare".

Grazie