Divieto di fumo all'aperto nelle scuole. Ma non c'era già?
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franco71
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Tiria
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Divieto di fumo all'aperto nelle scuole. Ma non c'era già?
Non so se è questa la sezione giusta, ma non ne trovavo una migliore.
Sono rimasto incuriosito da questo recente articolo su OS:
https://www.orizzontescuola.it/arezzo-in-un-liceo-artistico-scatta-il-divieto-di-fumo-per-insegnanti-e-studenti-anche-allaperto/
Ma scusate, non è già vietato per legge fumare in tutti gli ambienti della scuola? Che notizia è?
Ho provato a cercare in rete e ho trovato la legge di riferimento: decreto 12 settembre 2013
Art. 4
(Tutela della salute nelle scuole)
1. All'articolo 51 della legge 16 gennaio 2003. n. 3, dopo il comma
1 e' inserito il seguente: "1-bis. Il divieto di cui al comma 1 e'
esteso anche alle aree all'aperto di pertinenza delle istituzioni
scolastiche statali e paritarie.".
Sono rimasto incuriosito da questo recente articolo su OS:
https://www.orizzontescuola.it/arezzo-in-un-liceo-artistico-scatta-il-divieto-di-fumo-per-insegnanti-e-studenti-anche-allaperto/
Ma scusate, non è già vietato per legge fumare in tutti gli ambienti della scuola? Che notizia è?
Ho provato a cercare in rete e ho trovato la legge di riferimento: decreto 12 settembre 2013
Art. 4
(Tutela della salute nelle scuole)
1. All'articolo 51 della legge 16 gennaio 2003. n. 3, dopo il comma
1 e' inserito il seguente: "1-bis. Il divieto di cui al comma 1 e'
esteso anche alle aree all'aperto di pertinenza delle istituzioni
scolastiche statali e paritarie.".
Platone84- Messaggi : 272
Data d'iscrizione : 17.06.11
Re: Divieto di fumo all'aperto nelle scuole. Ma non c'era già?
c'è un limite a tutto ha scritto:Come sei polemico !
Se si dovessero cancellare tutti gli articoli insensati cosa leggeresti ?
Mi rendo conto rileggendo quello che ho scritto che la mia perplessità sembra rivolta ad OS (con "che articolo è?" ho effettivamente posto l'accento sull'articolo che è stato redatto da OS).
Ma, non so sei hai letto l'articolo, mi riferivo, anche se in effetti non si capiva, a quanto deliberato dal liceo in question e dalla parole rilasciate dal dirigente a Repubblica.
Platone84- Messaggi : 272
Data d'iscrizione : 17.06.11
Re: Divieto di fumo all'aperto nelle scuole. Ma non c'era già?
Qui c'è un articolo più dettagliato (anche se è pur sempre " la Nazione", quindi facciamoci la tara):
https://www.lanazione.it/arezzo/cronaca/scuola-fumo-bocciato-all-artistico-divieto-anche-fuori-e-funerale-alle-sigarette-1.3897389
Il preside e i suoi collaboratori dovevano saperlo benissimo, che il divieto era già in vigore da cinque anni, non è possibile che non ne fossero al corrente.
Per cui: i casi sono due:
- o lo sapevano benissimo ma se n'erano sempre fregati e avevano sempre tollerato che venisse disatteso, fino a che qualcuno non si è incazzato di brutto e ha minacciato di chiamare i vigili o di richiedere un'ispezione, e allora hanno corretto il tiro in ritardo;
- oppure è cambiato il preside, e il nuovo arrivato ha scoperto con raccapriccio che il suo predecessore aveva allegramente rifiutato per cinque anni di far rispettare la legge, e ha provato a correre ai ripari con una pantomima simbolica (quella dell'estremo saluto al pacchetto di sigarette) per giustificare l'imposizione di una "nuova" norma, che in realtà c'era già, ma che nessuno rispettava.
In entrambi i casi, probabilmente, la reazione inconsulta e ritardataria è stata resa necessaria dal bisogno di dare una regolata ai lavoratori e non solo agli alunni. Probabilmente si tratta di una di quelle scuole dove il divieto non è mai stato fatto rispettare nemmeno agli insegnanti o agli impiegati adulti (sui quali il dirigente avrebbe avuto un potere diretto di sanzione disciplinare interna, ma se n'era fregato), e quindi nel cortile esterno fumavano allegramente tutti, e diventava imbarazzante vietarlo agli studenti quando tutti gli altri lo facevano.
La sceneggiata descritta nell'articolo ha ragione di essere... solo in un contesto in cui è la maggioranza ad essere coinvolta.
Se qualcuno chiedesse a me di partecipare alla "cerimonia simbolica dell'abbandono del pacchetto di sigarette", io gli riderei in faccia, perché non fumo (e anche se fumassi, non fumerei a scuola), quindi non avrei assolutamente nessun pacchetto da abbandonare, come simbolo dell'impegno edificante di cambiare abitudini.
In una scuola normale, in cui c'è molta gente che non fuma, e anche tra quelli che fumano la maggioranza rispetta già il divieto, la cerimonia sarebbe andata deserta, perché quelli coinvolti direttamente dall'invito di "abbandonare il pacchetto" sarebbero stati quattro gatti.
Se è diventato un evento degno di nota, non solo meritevole di una circolare, ma addirittura di una notizia giornalistica, vuol dire che coinvolgeva una percentuale altissima del materiale umano (sia giovanile, sia adulto) che si aggira in quell'istituto.
E quindi vuol dire che c'era dietro una gravissima responsabilità della dirigenza, che aveva ignorato il problema e tollerato l'irregolarità per cinque anni.
Non vedo per quale motivo vantarsene sui media.
Sarebbe stata una grossa magagna da tenere nascosta, non certo un innovativo atto virtuoso di cui pavoneggiarsi in pubblico.
https://www.lanazione.it/arezzo/cronaca/scuola-fumo-bocciato-all-artistico-divieto-anche-fuori-e-funerale-alle-sigarette-1.3897389
Il preside e i suoi collaboratori dovevano saperlo benissimo, che il divieto era già in vigore da cinque anni, non è possibile che non ne fossero al corrente.
Per cui: i casi sono due:
- o lo sapevano benissimo ma se n'erano sempre fregati e avevano sempre tollerato che venisse disatteso, fino a che qualcuno non si è incazzato di brutto e ha minacciato di chiamare i vigili o di richiedere un'ispezione, e allora hanno corretto il tiro in ritardo;
- oppure è cambiato il preside, e il nuovo arrivato ha scoperto con raccapriccio che il suo predecessore aveva allegramente rifiutato per cinque anni di far rispettare la legge, e ha provato a correre ai ripari con una pantomima simbolica (quella dell'estremo saluto al pacchetto di sigarette) per giustificare l'imposizione di una "nuova" norma, che in realtà c'era già, ma che nessuno rispettava.
In entrambi i casi, probabilmente, la reazione inconsulta e ritardataria è stata resa necessaria dal bisogno di dare una regolata ai lavoratori e non solo agli alunni. Probabilmente si tratta di una di quelle scuole dove il divieto non è mai stato fatto rispettare nemmeno agli insegnanti o agli impiegati adulti (sui quali il dirigente avrebbe avuto un potere diretto di sanzione disciplinare interna, ma se n'era fregato), e quindi nel cortile esterno fumavano allegramente tutti, e diventava imbarazzante vietarlo agli studenti quando tutti gli altri lo facevano.
La sceneggiata descritta nell'articolo ha ragione di essere... solo in un contesto in cui è la maggioranza ad essere coinvolta.
Se qualcuno chiedesse a me di partecipare alla "cerimonia simbolica dell'abbandono del pacchetto di sigarette", io gli riderei in faccia, perché non fumo (e anche se fumassi, non fumerei a scuola), quindi non avrei assolutamente nessun pacchetto da abbandonare, come simbolo dell'impegno edificante di cambiare abitudini.
In una scuola normale, in cui c'è molta gente che non fuma, e anche tra quelli che fumano la maggioranza rispetta già il divieto, la cerimonia sarebbe andata deserta, perché quelli coinvolti direttamente dall'invito di "abbandonare il pacchetto" sarebbero stati quattro gatti.
Se è diventato un evento degno di nota, non solo meritevole di una circolare, ma addirittura di una notizia giornalistica, vuol dire che coinvolgeva una percentuale altissima del materiale umano (sia giovanile, sia adulto) che si aggira in quell'istituto.
E quindi vuol dire che c'era dietro una gravissima responsabilità della dirigenza, che aveva ignorato il problema e tollerato l'irregolarità per cinque anni.
Non vedo per quale motivo vantarsene sui media.
Sarebbe stata una grossa magagna da tenere nascosta, non certo un innovativo atto virtuoso di cui pavoneggiarsi in pubblico.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Divieto di fumo all'aperto nelle scuole. Ma non c'era già?
Presumo che nell'innovativa scuola abbiano installato nei bagni i taser automatici che scattano appena si accende una sigaretta, per annunciare trionfanti l'applicazione del divieto di fumo anche all'aperto, come legge comanda.
Tiria- Messaggi : 755
Data d'iscrizione : 21.06.17
Re: Divieto di fumo all'aperto nelle scuole. Ma non c'era già?
Alcuni dipendenti che conosco, in inverno hanno optato per la soluzione intermedia: fuori sì, ma attaccati alla porta...aperta, perché si tratta di quelle che non si aprono dall'esterno. E via con tutto un reflusso di ritorno, per la gioia di quelli che ancora non si sono affezionati al fumo, né vorrebbero farlo...4 gatti.
La circolare sì è fermata a metà strada, non è giunta.
La circolare sì è fermata a metà strada, non è giunta.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: Divieto di fumo all'aperto nelle scuole. Ma non c'era già?
Tiria ha scritto:Presumo che nell'innovativa scuola abbiano installato nei bagni i taser automatici che scattano appena si accende una sigaretta, per annunciare trionfanti l'applicazione del divieto di fumo anche all'aperto, come legge comanda.
Fuori dal sarcasmo, visto che esistono anche sensori di fumo che non costano più di 15 o 20 euro, non vedo cosa dovrebbe esserci di tanto assurdo nell'ipotesi di installare anche quelli.
Per il resto, se n'è discusso tante volte, ma non sono affatto d'accordo sulla tesi che "sia impossibile far rispettare il divieto anche fuori" e che quindi tanto vale rinunciare e tollerarlo in silenzio. Nella mia scuola abbiamo avuto dei problemi solo al primissimo anno di entrata in vigore della norma, cioè con quei ragazzi che già fumavano prima, erano abituati che fosse normale fumare in cortile agli intervalli, e non si capacitavano del perché non si potesse più, ma nel giro di pochi mesi si sono adeguati. Sono anni che non vedo più nessuno che ci prova (e francamente, non ho mai sentito lamentele nemmeno per il fumo nei bagni, se si chiudono in bagno per 10 minuti interi semmai è per spippolare sullo smartphone, non per fumare).
Non escludo che qualcuno ci provi ancora, a imboscarsi da qualche parte per fumare di nascosto, ma di sicuro non è un fenomeno di massa.
E oltretutto, l'utenza della scuola ha un turnover velocissimo, e adesso tutte le classi che c'erano a quell'epoca hanno finito il ciclo di studi, i ragazzi che ci sono adesso sono stati abituati già a partire dalle elementari e dalle medie a non vedere nessuno fumare nel comprensorio della scuola e a dare per scontato che sia così.
Per cui, scusate se mi ripeto: le scuole in cui non si riesce a far rispettare il divieto sono quelle in cui non si è voluto fare niente per provarci, e soprattutto quelle in cui non si è fatto niente per farlo rispettare agli adulti, perché c'è uno zoccolo duro di docenti e di impiegati della scuola che pretendono che sia disatteso.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Divieto di fumo all'aperto nelle scuole. Ma non c'era già?
I bagni suppongo che abbiano le finestre per cambiare aria e mi auguro che almeno abbiano il buon senso di aprirle dopo aver fumato; quindi, anche se le cosa dà fastidio se uno entra subito dopo, dire che uccide tutti mi sembra decisamente esagerato. In cortile invece, dove non si fa rispettare il divieto, fumano in decine, se non in centinaia di persone, inevitabilmente mescolate alle altre, e anche se sei all'aria aperta non puoi fare a meno di respirare il fumo perché lo spazio è quello, a meno di non rimanere dentro l'edificio. A me è capitato una sola volta (avevamo ancora l'orario provvisorio) di fare sorveglianza in una situazione del genere e non è stato affatto piacevole.
La tua tesi era sostenuta da un Ds che guarda caso era un gran fumatore anche lui e fumava tranquillamente di fronte a tutti. Da quando è stato introdotto il divieto, come dice paniscus, le cose sono decisamente migliorate, anche se occasionali trasgressioni possono esserci.
La tua tesi era sostenuta da un Ds che guarda caso era un gran fumatore anche lui e fumava tranquillamente di fronte a tutti. Da quando è stato introdotto il divieto, come dice paniscus, le cose sono decisamente migliorate, anche se occasionali trasgressioni possono esserci.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Divieto di fumo all'aperto nelle scuole. Ma non c'era già?
Sono colluse perché sono compagni di classe e vogliono parlare con loro durante la ricreazione? E i docenti che hanno la sorveglianza? Dai, non rendiamoci ridicoli.
No, non è educativo, ma non è nemmeno educativo dire che c'è una norma nazionale e in quella scuola la si ignora perché nessuno ha voglia di farla rispettare.
Fosse per me, introdurrei dei controlli anche nei bagni, se i sensori di cui parlavate costano troppo. Non ci vuole molto per sentire l'odore di fumo sui vestiti quando escono. A me qualche anno fa è capitato (avevo la sorveglianza fuori dai bagni) e ho visto che un mio ex studente aveva questa simpatica abitudine: l'ho detto ad una sua insegnante che ha fatto una predica in classe e la cosa non si è più ripetuta (forse avrà cambiato bagno:-)
Tra l'altro passare la ricreazione chiuso in bagno con la sigaretta non dev'essere il massimo del divertimento. Lo farà solo chi proprio non può farne a meno e dopo un po' sono convinto che si stanchi. Le fumerie in cortile sono un'altra cosa e per me è solo un bene che se ne vedano sempre meno.
No, non è educativo, ma non è nemmeno educativo dire che c'è una norma nazionale e in quella scuola la si ignora perché nessuno ha voglia di farla rispettare.
Fosse per me, introdurrei dei controlli anche nei bagni, se i sensori di cui parlavate costano troppo. Non ci vuole molto per sentire l'odore di fumo sui vestiti quando escono. A me qualche anno fa è capitato (avevo la sorveglianza fuori dai bagni) e ho visto che un mio ex studente aveva questa simpatica abitudine: l'ho detto ad una sua insegnante che ha fatto una predica in classe e la cosa non si è più ripetuta (forse avrà cambiato bagno:-)
Tra l'altro passare la ricreazione chiuso in bagno con la sigaretta non dev'essere il massimo del divertimento. Lo farà solo chi proprio non può farne a meno e dopo un po' sono convinto che si stanchi. Le fumerie in cortile sono un'altra cosa e per me è solo un bene che se ne vedano sempre meno.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Divieto di fumo all'aperto nelle scuole. Ma non c'era già?
E comunque non è vero che è impossibile far rispettare il divieto di fumo fuori: basterebbe cominciare ad appioppare qualche multa, come previsto dalla norma, e a toccare i genitori sul portafogli. Anche se fossero talmente tanti che è impossibile beccarli tutti uno per uno, basterebbe cominciare con qualche controllo sparso, a campione, ogni giorno uno o due diversi ma senza nessuna scusa, e nel giro di una settimana o due l'effetto disincentivante si farebbe sentire un po' su tutti (a cominciare da quelli che ancora fumano di nascosto dai genitori, e che quindi un po' di fifa che questi vengano a scoprirlo dal verbale di una multa, ce l'avrebbero).
Oltretutto, a differenza delle sospensioni, delle note, dell'abbassamento del voto di condotta e simili, non esisterebbe margine per fare ricorso, da parte delle famiglie, perché si tratta di una legge dello stato valida allo stesso modo su tutto il territorio nazionale che prevede esattamente quello, e non di una sanzione disciplinare interna alla scuola, che può sempre essere impugnata sostenendo che sia una sanzione sproporzionata perché "non rispettava la tassonomia delle griglie scritte nel PTOF", o roba del genere.
Per fare ricorso si dovrebbe sostenere che non è vero che il ragazzo stesse fumando e che il responsabile del turno di sorveglianza se lo sia inventato, il che mi sembra davvero poco applicabile nel concreto, perché si rischia a propria volta la denuncia per calunnia. Mica si può fare ricorso sostenendo che "non è giusto che mio figlio sia stato beccato mentre il suo amico Pippo no, eppure fumava anche lui"!
Se cominciassero a fioccare le multe in maniera non fittissima, ma regolare, il disincentivo funzionerebbe eccome.
Oltretutto, a differenza delle sospensioni, delle note, dell'abbassamento del voto di condotta e simili, non esisterebbe margine per fare ricorso, da parte delle famiglie, perché si tratta di una legge dello stato valida allo stesso modo su tutto il territorio nazionale che prevede esattamente quello, e non di una sanzione disciplinare interna alla scuola, che può sempre essere impugnata sostenendo che sia una sanzione sproporzionata perché "non rispettava la tassonomia delle griglie scritte nel PTOF", o roba del genere.
Per fare ricorso si dovrebbe sostenere che non è vero che il ragazzo stesse fumando e che il responsabile del turno di sorveglianza se lo sia inventato, il che mi sembra davvero poco applicabile nel concreto, perché si rischia a propria volta la denuncia per calunnia. Mica si può fare ricorso sostenendo che "non è giusto che mio figlio sia stato beccato mentre il suo amico Pippo no, eppure fumava anche lui"!
Se cominciassero a fioccare le multe in maniera non fittissima, ma regolare, il disincentivo funzionerebbe eccome.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Divieto di fumo all'aperto nelle scuole. Ma non c'era già?
Zacinto ha scritto:Se tu fai una multa, pur non essendo un agente di polizia giudiziaria e non possedendo un "blocchetto delle multe " ,dovresti avere intanto la fortuna di avere di fronte a te un alunno che ammette la sia colpa, ti segue in presidenza, la presidenza prende il nome, procede e,soprattutto, la famiglia poi paga.
La multa della scuola non è la multa inflitta dalla polizia stradale che ha potere esecutivo immediato.
In tutta la pubblica amministrazione, non solo nella scuola, esiste il divieto di fumo in determinati ambienti ed esiste una persona o un gruppo di persone incaricate di farlo rispettare. Tu sostieni che l'incarico di queste persone sia solo simbolico e che no conti nulla nella pratica? Se qualcuno fuma, che so, nelle sale d'aspetto della ASL o negli uffici dell'anagrafe, e il funzionario incaricato della sorveglianza antifumo lo becca, se la scampa tranquillamente rifiutando di ammettere la colpa, o comunque rifiutando di pagare?
Se fosse così, il divieto dovrebbe essere totalmente disatteso ovunque, e invece non mi sembra che sia così.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Divieto di fumo all'aperto nelle scuole. Ma non c'era già?
Non lo so perché sia tanto impossibile far rispettare il divieto di fumo ovunque. Basta un DS che voglia far rispettare la norma con un po' di severità.
In qualsiasi paese riescono a non fumare sul suolo scolastico e per più ore al giorno di noi, perché da noi no? I miei compagni di classe al liceo fumavano nel cortile perché al tempo era permesso, quando siamo andati in gemellaggio in Belgio riuscivano a non fumare tutta la mattinata, gli insegnanti del posto avevano dato loro una sonora tirata d'orecchi per averci provato il primo giorno. Magia?
Ammettiamo che non ci va di far rispettare questa regola, che non abbiamo voglia di controllare per pigrizia o perché fumano anche molti bidelli/insegnanti/lo stesso DS, non che sia problematico impedire ai ragazzi di fumare.
In qualsiasi paese riescono a non fumare sul suolo scolastico e per più ore al giorno di noi, perché da noi no? I miei compagni di classe al liceo fumavano nel cortile perché al tempo era permesso, quando siamo andati in gemellaggio in Belgio riuscivano a non fumare tutta la mattinata, gli insegnanti del posto avevano dato loro una sonora tirata d'orecchi per averci provato il primo giorno. Magia?
Ammettiamo che non ci va di far rispettare questa regola, che non abbiamo voglia di controllare per pigrizia o perché fumano anche molti bidelli/insegnanti/lo stesso DS, non che sia problematico impedire ai ragazzi di fumare.
Kuru-nee- Messaggi : 609
Data d'iscrizione : 27.07.17
Re: Divieto di fumo all'aperto nelle scuole. Ma non c'era già?
Zacinto ha scritto:Dec, il docente non fumatore che acconsente a fare turni di sorveglianza dove gli alunni fumano è un "poco furbo".
Io chiarisco sempre a inizio anno che non accetto turni di sorveglianza se la cosa mi espone al fumo passivo. E il ds DEVE rispettare tale decisione. Me ne sto nel corridoio e si arrangino. Anni fa qualcuno propose che in caso di tumore al fumatore il ssn se ne tirasse fuori come spese mediche. Purtroppo così non è stato
Il Ds non può ammettere formalmente che i ragazzi fumano, visto che è vietato.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Divieto di fumo all'aperto nelle scuole. Ma non c'era già?
Dec ha scritto:Zacinto ha scritto:Dec, il docente non fumatore che acconsente a fare turni di sorveglianza dove gli alunni fumano è un "poco furbo".
Io chiarisco sempre a inizio anno che non accetto turni di sorveglianza se la cosa mi espone al fumo passivo. E il ds DEVE rispettare tale decisione. Me ne sto nel corridoio e si arrangino. Anni fa qualcuno propose che in caso di tumore al fumatore il ssn se ne tirasse fuori come spese mediche. Purtroppo così non è stato
Il Ds non può ammettere formalmente che i ragazzi fumano, visto che è vietato.
...e allora l'insegnante incaricato della sorveglianza, che ha constatato che i ragazzi fumano, faccia una bella comunicazione protocollata per il DS, in cui descrive dettagliatamente quello che ha visto e chiede che il DS prenda provvedimenti. E non una volta sola, ma tutte le volte che il problema gli capita.
Il DS non può ignorare la comunicazione, perché è stata messa a protocollo, e non può nemmeno rispondere che "non è possibile che i ragazzi fumino, visto che è vietato", perchè significherebbe accusare l'insegnante di aver mentito (il che sarebbe calunnia) o accusare l'insegnante di essere un visionario le cui testimonianze non sono credibili (il che sarebbe quantomeno diffamazione).
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
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