"Ricatto d'amore"

Una collega, allo stremo delle forze per le ripetute richieste del DS di "asini volanti", pur di andare in pensione ha accettato di pagare 20.000,00 euro in due anni, con rate mensili di 800,00 euro, per il riscatto di due anni necessari per raggiungere oggi il requisito pensionistico. Vi pare giusto che docenti anziani, preparati e coscenziosi cedano a questi ricatti pur di non dovere dire sempre sì alla promozione "urbi et orbi" ed alle crescenti richieste di prestazioni (progetti, compiti di realtà, attività di recupero delle insufficienze nella scuola media inferiore) del DS? Forse è arrivato il momento di dire basta a questo "delirio di onnipotenza" dei DS, che poi nasconde (dietro un lenzuolo molto corto) la voglia (o necessità) di non scontentare gli USR ed i genitori (divenuti gli arbitri della situazione).

Posso capire la collega, ma a 2 anni dalla pensione certe richieste del DS me le farei scivolare addosso. Che fa? Lettera riservata? La collega sa che uso farne. Sospensione di 2 mesi senza stipendio? Costa meno di 20 mila euro.

Procopio ha scritto:Una collega, allo stremo delle forze per le ripetute richieste del DS di "asini volanti", pur di andare in pensione ha accettato di pagare 20.000,00 euro in due anni, con rate mensili di 800,00 euro, per il riscatto di due anni necessari per raggiungere oggi il requisito pensionistico. Vi pare giusto che docenti anziani, preparati e coscenziosi cedano a questi ricatti pur di non dovere dire sempre sì alla promozione "urbi et orbi" ed alle crescenti richieste di prestazioni (progetti, compiti di realtà, attività di recupero delle insufficienze nella scuola media inferiore) del DS? Forse è arrivato il momento di dire basta a questo "delirio di onnipotenza" dei DS, che poi nasconde (dietro un lenzuolo molto corto) la voglia (o necessità) di non scontentare gli USR ed i genitori (divenuti gli arbitri della situazione).

Sei tu? Mi pare che la filippica sulle promozioni e i progetti siano il tuo cavallo di battaglia. Dai che ora con il governo gialloverde non ci saranno più problemi per le pensioni!

gugu ha scritto:


Sei tu? Mi pare che la filippica sulle promozioni e i progetti siano il tuo cavallo di battaglia. Dai che ora con il governo gialloverde non ci saranno più problemi per le pensioni!

I problemi ci saranno per le nostre pensioni ed anche per gli attuali cinquantacinquenni.

@gugu (che nick ridicolo, il mio e’ volutamente anonimo): per quanto possa non interessarti, ho gia’ pagato tutto è tra due anni ti lascio questo paradiso terrestre!

Caro Procopio, caso mai non l avessi capito il collega non pare minimamente interessato agli aspetti didattici e formativi degli studenti.
Il collega punta alla maglia rosa, alla dirigenza, alla burocrazia, pertanto non devi aspettarti da lui solidarietà. Ormai insegnanti, veri, e presidi sono su pianeti diversi.

Sinn Féin ha scritto: gli insegnanti veri e presidi sono su mondi diversi

questa affermazione e' tristemente vera

seasparrow ha scritto:

Sinn Féin ha scritto: gli insegnanti veri e presidi sono su mondi diversi

questa affermazione e' tristemente vera

poi c'e' la categoria aspiranti presidi :-)

Può far come me, si fa qualche visita medica

Quest'anno però sono più fortunato, mi scade prima il contratto.
E non lo rinnoverò.



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Sin(n)

cool!

Procopio ha scritto:Una collega, allo stremo delle forze per le ripetute richieste del DS di "asini volanti", pur di andare in pensione ha accettato di pagare 20.000,00 euro in due anni, con rate mensili di 800,00 euro, per il riscatto di due anni necessari per raggiungere oggi il requisito pensionistico. Vi pare giusto che docenti anziani, preparati e coscenziosi cedano a questi ricatti pur di non dovere dire sempre sì alla promozione "urbi et orbi" ed alle crescenti richieste di prestazioni (progetti, compiti di realtà, attività di recupero delle insufficienze nella scuola media inferiore) del DS? Forse è arrivato il momento di dire basta a questo "delirio di onnipotenza" dei DS, che poi nasconde (dietro un lenzuolo molto corto) la voglia (o necessità) di non scontentare gli USR ed i genitori (divenuti gli arbitri della situazione).

Col cavolo che io pagherei 20.000 Euro per andare in pensione due anni prima. Con quei soldi uno ci può pagare un bel po' di voucher ( o come si chiamano adesso) per la colf e resta pure qualche spicciolo per il piroscafo e l' affitto di un cammelliere che lo porti a Sharm
Ma io non capisco! A 60 anni e' tanto difficile schiaffare un bel no alle pretese di un dirigente? I progetti non sono obbligatori e la decisione di svolgere o meno ' i compiti di realtà' rientra ancora nella libertà di insegnamento." "Dovere dire sempre di sì alle promozioni " Urbi et orbi"?.
Quando mai un insegnante e' stato obbligato a votare in consiglio di classe a favore della promozione di un alunno? Non funziona così.Durante lo scrutinio il dirigente mette in guardia i docenti dal decidere bocciature a forte
rischio di ricorso e/o agita lo spettro dei "tagli ".Il dirigente è " onnipotente" solo per i colleghi che se lo figurano tale.

A 60 anni e' tanto difficile schiaffare un bel no alle pretese di un dirigente?

Sono proprio questi docenti di lungo corso che sembrano, stranamente, più a disagio.
Dove sono io mi pare di sentire puzza di ricatti. Ma forse mi puzza solo il naso.
Però nello staff mi pare di aver individuato chi è tesa come una corda di violino. Chissà perché.
Problemi personali.
Forse.

Procopio ha scritto:Una collega, allo stremo delle forze per le ripetute richieste del DS di "asini volanti", pur di andare in pensione ha accettato di pagare 20.000,00 euro in due anni, con rate mensili di 800,00 euro, per il riscatto di due anni necessari per raggiungere oggi il requisito pensionistico.

Se la tua collega ha accettato di pagare 800 euro al mese per due anni, è perché se lo poteva permettere.

O perché aiutata dal marito che guadagna molto più di lei, o perché benestante grazie alla famiglia d'origine, o perché in parallelo ha sempre fatto un altro lavoro.

Le persone normali, di quegli 800 euro al mese, hanno bisogno, per mantenere se stesse e la propria famiglia. Se questa signora non ne ha bisogno, buon per lei, ma non è certo rappresentativa della normalità della categoria.

E comunque io, al suo posto avrei fatto l'esatto contrario.

Ossia (PROPRIO in prospettiva di essere prossima alla pensione e quindi di non avere niente da perdere per il futuro a lungo termine), mi sarei presa la soddisfazione di strafregarmene delle pressioni del DS e di trascorrere gli ultimi anni lavorativi sentendomi libera di agire come mi pare. E l'avrei fatto comunque, anche se avessi avuto la possibilità di pagare tutti quei soldi, ritenendo che non valesse assolutamente la pena di sprecarli per i capricci del DS.

Molto meglio metterseli da parte per i figli, per i nipoti, o per qualche viaggio, comodità o altro sfizio personale da godersi dopo la pensione :- )

balanzoneXXI ha scritto:
Col cavolo che io pagherei 20.000 Euro per andare in pensione due anni prima.

Ecco, abbiamo postato praticamente insieme, assicuro che non avevo ancora visto questo intervento...

mac67 ha scritto:Posso capire la collega, ma a 2 anni dalla pensione certe richieste del DS me le farei scivolare addosso. Che fa? Lettera riservata? La collega sa che uso farne. Sospensione di 2 mesi senza stipendio? Costa meno di 20 mila euro.

Sospensione dallo stipendio perché? Per dei comportamenti ( ancora) del tutto legittimi?Per buscarti due mesi di sospensione, comminata dall' usr e non dal dirigente, minimo minimo devi avere insultato il pontefice o il re durante la lezione oppure menato un alunno naziskin e manesco per legittima difesa.

Penso abbia pagato quel denaro per andare in pensione prima e dedicarsi ad altro, non per liberarsi dall'oppressione del dirigente. A due anni dal pensionamento, ci si può permettere di fare ciò che si vuole, anche di fregarsene del preside. Quindi, o la signora soffre di un serio burnout, oppure voleva semplicemente smettere di lavorare per ragioni sue.

[quote="chicca70"]Penso abbia pagato quel denaro per andare in pensione prima e dedicarsi ad altro, non per liberarsi dall'oppressione del dirigente. A due anni dal pensionamento, ci si può permettere di fare ciò che si vuole, anche di fregarsene del preside. Quindi, o la signora soffre di un serio burnout, oppure voleva semplicemente smettere di lavorare per ragioni sue.[/quot

Ma con un serio barnotto ci si può anche mettere in malattia.

balanzoneXXI ha scritto:

mac67 ha scritto:Posso capire la collega, ma a 2 anni dalla pensione certe richieste del DS me le farei scivolare addosso. Che fa? Lettera riservata? La collega sa che uso farne. Sospensione di 2 mesi senza stipendio? Costa meno di 20 mila euro.

Sospensione dallo stipendio  perché? Per dei comportamenti ( ancora) del tutto legittimi?Per buscarti due mesi di sospensione, comminata dall' usr e non dal dirigente, minimo minimo devi avere insultato il pontefice o il re durante la lezione oppure menato un alunno naziskin e manesco  per legittima difesa.

Era semplicemente un "worst case scenario", comunque preferibile a pagare 20 mila cucuzze.

"Alunno naziskin ".
Che flashback! !! Caspita che revival, era dagli anni 90 che non sentivo più questa parola...balanzone ha la De Lorean di Ritorno al Futuro. .
Un po come riascoltare il vinile di Nothing else Matter dopo tanti anni..
Esistono ancora? I maneschi sfasciavetrine oggi sono posteggiati nei centri sociali in attesa di "andare in missione ",altro che teste rasate.
Comunque pessima scelta, soldi buttati, se facendo corna va in pensione e schiatta presto gli eredi bestemmiano.
Scelta fuori dal mondo, ma fatta da un prof ci può stare.
Io prenoterei una suite con balcone vista mare su quelle belle barchette della Ocean Paradise che ti scarrozzano per 6-7 mesi tra bora bora e isole Fiji, Caraibi e miami, altro che regalare 20000euro allo Stato. ..

Sinn Féin ha scritto:Caro Procopio,  caso mai non l avessi capito il collega non pare minimamente interessato agli aspetti didattici e formativi degli studenti.
Il collega punta alla maglia rosa, alla dirigenza,  alla burocrazia, pertanto non devi aspettarti da lui solidarietà.  Ormai insegnanti,  veri, e presidi sono su pianeti diversi.

Può darsi. Ma ci hai mai pensato che oramai sono gli insegnanti che vivono su un'altra galassia rispetto ai loro studenti? vero dramma.

Quello è ovvio per qualsiasi essere umano nato prima del 1990.
Vedendo i ragazzi fare a gara a chi è più magro, le ragazze improsciuttate in pantaloni alla fantozzi, la musica rap vomitevole che ascoltano e la loro stessa infinita ignoranza è ovvio che qualsiasi essere umano con più di 25-30 anni li consideri alieni.
Detto questo però dei basilari andrebbero conosciuti, come ad esempio sapere che anche gli alieni rifiutano Attività proposte in maniera intensiva e ripetitiva come i progetti sul bullismi:me lo dici una VOLTA ok, me lo dici due conosco meglio il fenomeno ma se continui tutti gli anni a parlarmi per ore del bullismo non solo perdo interesse ma rischio di emulare