ferie supplenti fino al 30/6

Qualcuno mi saprebbe dire se sia lecito che la segreteria obblighi il docente con contratto fino al 30/6 a fare richiesta di ferie nel periodo di sospensione delle lezioni di giugno (esclusi, naturalmente i giorni in cui si è impegnati con gli esami)? Grazie!

Non possono chiedertelo, non è previsto dalla normativa.
Chi ha un contratto a t.d. fino al 30 Giugno deve partecipare SOLO a scrutini, attività collegiali (collegio dei docenti), altre attività programmate nel PTOF (tipo correzione tesine per esami di stato, dipende dalla tua materia) e ai tre giorni di scritti della maturità per sostituzione colleghi assenti...
Se sottrai dal monte ferie vacanze natalizie, pasquali, chiusure ecc. per un contratto al 30 giugno forse rimangono 7 giorni di ferie + (forse) 4 di festività soppresse...

A quanto ho capito, le ferie del docente al 30/06, salvo casi particolari quali malattia, non possono più essere monetizzate, quindi vanno utilizzate nei periodi di sospensione delle lezioni. Se un docente non ne fa richiesta, a fine contratto , verrà messo in ferie d'ufficio. E' illecito mettere in ferie d'ufficio in modo retroattivo, per es. nei periodi di sospensione relativi al Natale o Pasqua, per di più senza nemmeno informare, o costringere un lavoratore a mettersi in ferie.

In realtà è più sottile la cosa: non vieni messo in ferie d'ufficio, ma il solo fatto che tu POSSA chiedere le ferie in quei periodi fa sì che le ferie non ti vengano monetizzate...

https://m.orizzontescuola.it/guida/ferie-docenti-tempo-determinato-quanti-giorni-spettano-quali-periodi-dell-anno-possono-essere/

"Per tutti gli altri docenti assunti a tempo determinato (supplenza breve o fino al 30/6) non vi è invece “obbligo” di fruire delle ferie, pertanto la monetizzazione delle ferie avviene nella misura data dai giorni di ferie spettanti detratti quelli di sospensione delle lezioni compresi nel periodo contrattuale.

È (purtroppo) utile rilevare che ci si riferisce ai giorni complessivi di ferie spettanti e non a quelli in cui dette ferie siano effettivamente fruite. A nulla rileva, dunque, ai fini della (non) “monetizzazione”, se il dipendente abbia o meno richiesto le ferie nei giorni in cui aveva facoltà di chiederle in quanto si dovrà tener unicamente conto della mera astratta facoltà di poterne fruire.

In breve: se il docente durante la sospensione delle lezioni in cui è possibile fruire delle ferie (vacanze di Natale, Pasqua ecc.) di fatto non richiede di fruirle, tali giorni saranno comunque sottratti al monte ferie spettantegli."

E allora perché la segreteria insiste sul fatto dell'obbligo di prendere ferie? Cosa cambia se non le chiedo?

Niente...

Invece qualora rimanessero ferie residue, cosa bisogna fare per farsele monetizzare?

Con la legge 228/2012 (in vigore dal 1/1/2013) le ferie non godute non vengono più monetizzate in nessun caso

No perdonatemi, io non ho potuto in nessun modo godere di quelle ferie, nemmeno potenzialmente, dal momento che i giorni di sospensione delle attività sono inferiori a quelli delle ferie che mi spettano. A leggere le varie guide di orizzonte scuola pare che in qualche modo debbano essere pagate, il problema che mi sono posta è il come.

ISKRA84 ha scritto:Con la legge 228/2012 (in vigore dal 1/1/2013) le ferie non godute non vengono più monetizzate in nessun caso

come in nessun caso?
le ferie residue avevo capito di sì, anche leggendo il link all'articolo di OS.

Che io sappia, purtroppo, ammesso che te ne restino dalla sottrazione di tutti i giorni di giugno in cui non avrai impegni, ti assegneranno come "ferie" qualsiasi sabato gli passi in mente (non solo periodi di assenza lunghi) e le festività soppresse ti diranno, che se non godute, e non puoi goderle durante i giorni di scuola, si perdono.

Oggettivamente sarebbe più onesto se ci dicessero "siete precari, non avete alcun diritto!"
Non lo dico a cuor leggero, ma sono affranto per tante cose, come questa, e altre ancora più importanti, che potrebbero essere fatte meglio.

in effetti, anche io leggendo O.S. capirei che il "residuo" lo dovrebbero pagare, ma come dice alessandro sopra, mai viste voci "ferie non godute" sui cedolini. Dunque sarebbe davvero più onesto dire o le prendete o le perderete.