Licei sportivi, curvature sportive &c

Premetto che del calcio non me ne frega nulla.
Da anni ci triturano gli zebedei con i licei sportivi, perché "bisogna valorizzare i futuri campioni"
Da anni si inseriscono curvature sportive in ogni dove, perché "saranno futuri campioni, si allenano tutti i giorni e bisogna assecondare questo impegno"
Da anni si esonerano da studio , frequenza scolastica e voti negativi i "futuri campioni" che "fanno sport a livello agonistico" su documentazione delle società sportive.
Da anni si assiste ad un proliferare di club di calcio, di sci e di ogni disciplina sportiva in cui si inizia sempre più da bimbi e ci si allena con sempre maggiore intensità.
Bene, a fronte di tali favolose aspettative vediamo la realtà :
-dopo le figure di m. degli scorsi mondiali, quest anno, per la prima volta da 60 anni, l Italia del calcio, l unica ragione di vita dEl 98,99% degli italiani, non si è nemmeno qualificata per partecipare.
-campioni come Bugno, cipollini, moser, Tomba, simeoni, chechi non più pervenuti da secoli.
Quindi, mentre si fa sempre più sport, i risultati a livello agonistico nazionale ed internazionale sono sempre più scarsi.
Detto questo, la prossima prof di ginnastica che ai cdc ce la mena con i "futuri campioni" che poverini non hanno tempo di studiare, si becchera' dal sottoscritto una sonora pernacchia..

La curvarura la lascerei a star trek

@Sinn Fein: solite semplificazioni (le tue) che partono da un presupposto ideologico per arrivare a comclusioni falsate. E' vero che non seguo e pratico lo sport come 20 anni fa, però anche tu non scherzi.
Una decina di giorni fa il giovane centometrista Tortu ha sfiorato per 2'' il record di Mennea.
Un tennista palermitano è arrivato alle semifinali del Roland Garros, mi pare l'ultima volta di un italiano sia stata 40 anni fa.
Per il ciclismo ti dice qualcosa Nibali. Per il calcio il discorso è un po più complicato, stando al discorso mondiali è desolante e meritata la non partecipazione, però un titolo vinto 12 anni fa non è poi da buttare e tanto dietro nel tempo. Certamente fa da contrasto con l'attuale situazione. Per fortuna la base c'è e si può ricominciare.
Non conosco l'organizzazione e le finalità dei licei sportivi, ma per fare una carriera sportiva ad alti livelli, avendo talento, bisogna affidarsi alle scuole di settore.
Aggiorna il tuo "medagliere"

franco71 ha scritto:Non conosco l'organizzazione e le finalità dei licei sportivi, ma per fare una carriera sportiva ad alti livelli, avendo talento, bisogna affidarsi alle scuole di settore.

Il punto è che i licei sportivi attuali non sono affatto "scuole di settore" e non si rivolgono affatto alle eccellenze sportive vere.

La primissima formulazione dei licei sportivi, quando erano un corso sperimentale di nicchia, era stata ideata proprio così:

ossia, con l'idea di offrire un percorso di studi generale a quelli che GIA' facevano sport agonistico a livelli alti e che facevano allenamento quasi tutti i giorni.

Ma ai licei sportivi di oggi, usciti dalla riforma Gelmini, si iscrive chiunque affermi vagamente che "gli piace lo sport", anche senza nessun impegno agonistico particolare, e che semplicemente ha poca voglia di studiare materie impegnative...tutto lì.

La cosa peggiore è che, dal punto di vista normativo, non si sa perché, l'abbiano classificato come una sotto-articolazione del liceo scientifico, anche se di materie scientifiche non fanno quasi nulla.

Ok. Come sospettavo, non sono scuole per sfornare campioni alla Sinn Feìn. La colpa non è dei licei sportivi in sè se mancano eccellenze, ammesso che sia vero che manchino.

paniscus_2.1 ha scritto:
Ma ai licei sportivi di oggi, usciti dalla riforma Gelmini, si iscrive chiunque affermi vagamente che "gli piace lo sport", anche senza nessun impegno agonistico particolare, e che semplicemente ha poca voglia di studiare materie impegnative...tutto lì.

Cioè dici che se al posto di latino fanno diritto è di certo meno impegnativo.

paniscus_2.1 ha scritto:La cosa peggiore è che, dal punto di vista normativo, non si sa perché, l'abbiano classificato come una sotto-articolazione del liceo scientifico, anche se di materie scientifiche non fanno quasi nulla.

Di materie scientifiche ne fanno quasi di più che allo scientifico: oltre a fare le stesse ore dello scientifico di matematica e fisica, alcuni anni un'ora in meno di scienze, tutti gli anni 3 ore di Discipline sportive che nel programma ha Anatomia, comportamento in caso di traumi, pronto soccorso, ...
La maggior parte degli studenti al liceo sportivo della mia scuola lo fa per iscriversi a Medicina.

Di tutto il tuo intervento l'unica cosa corretta che hai detto è che questo tipo di scuola non è adatta agli sportivi di professione, perché le ore di studio richieste sono quelle di un liceo scientifico e non lasciano molto spazio all'allenamento serio.

Certo,certo...
Questo è quello che scrivete nei fantastici dépliant per l orientamento in entrata.
Dopodiché la realtà è ben diversa. La nomea degli istituti a indirizzo sportivo è nota :molto peggio che gli equivalenti senza curvature, derivate prime e seconde. Scuole che attraggono campioni del mondo del torneo di oratorio che ne approfittano per portare mille scuse alla loro voglia sublime di studiare poco niente.
Dopodiché non escludo che ci siamo isole felici come la tua scuola.
Torno in tema:tante promesse, tanto futuri campioni e poi....il nulla

@melia ha scritto:La maggior parte degli studenti al liceo sportivo della mia scuola lo fa per iscriversi a Medicina

Io ho un'esperienza completamente opposta.

Ne i licei scientifici che conosco io, che hanno attivato il corso a indirizzo sportivo, quelle sono le sezioni-discarica, che raccolgono l'utenza più scarsa, contando sul fatto che ci sia un carico minore di materie di cultura generale.

Di aspirare a studiare medicina non ci pensano proprio.

Semmai sognano di fare i ballerini televisivi ad "AMICI"...

...o al massimo, i migliori, aspirano a continuare con le attività sportive che fanno già, e a laurearsi in scienze motorie o nelle professioni paramediche, per poi fare i fisioterapisti, i massaggiatori o gli allenatori sportivi.

Le quali sono professioni assolutamente dignitose e rispettabili, ma non vedo perché mai si debba farle passare attraverso un diploma di liceo scientifico (addomestìcato e facilitato).

@melia ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:
Ma ai licei sportivi di oggi, usciti dalla riforma Gelmini, si iscrive chiunque affermi vagamente che "gli piace lo sport", anche senza nessun impegno agonistico particolare, e che semplicemente ha poca voglia di studiare materie impegnative...tutto lì.

Cioè dici che se al posto di  latino fanno diritto è di certo meno impegnativo.

paniscus_2.1 ha scritto:La cosa peggiore è che, dal punto di vista normativo, non si sa perché, l'abbiano classificato come una sotto-articolazione del liceo scientifico, anche se di materie scientifiche non fanno quasi nulla.

Di materie scientifiche ne fanno quasi di più che allo scientifico: oltre a fare le stesse ore dello scientifico di matematica e fisica, alcuni anni un'ora in meno di scienze, tutti gli anni 3 ore di Discipline sportive che nel programma ha Anatomia, comportamento in caso di traumi, pronto soccorso, ...
La maggior parte degli studenti al liceo sportivo della mia scuola lo fa per iscriversi a Medicina.

Di tutto il tuo intervento l'unica cosa corretta che hai detto è che questo tipo di scuola non è adatta agli sportivi di professione, perché le ore di studio richieste sono quelle di un liceo scientifico e non lasciano molto spazio all'allenamento serio.

Nel liceo scientifico/sportivo della mia città si iscrivono esattamente quelli che dice paniscus, cioè i vagabondi che tre volte a settimana praticano sport, non certo a livelli alti, e che con quella scusa non fanno niente. Se le ore di Mate e Fisica son le stesse dello scientifico, non può dirsi altrettanto del programma e del livello.
Mi pare che dal prossimo anno affronteranno per la prima volta l'esame di stato SCIENTIFICO: son curiosa di vedere cosa si inventeranno!

Ragazze, sarò io quella fortunata, non so cosa dirvi. Abbiamo una sola sezione di sportivo, l'USP non ci concede la seconda sezione, con una media da 50 a 60 richieste di iscrizione, allo sportivo ci vanno solo i migliori, la scrematura in ingresso è molto alta. In ogni classe ci sono 3 o 4 PFP per impegni sportivi, ma sono tutti ragazzi che si fanno un mazzo tanto. La media dei bocciati è più bassa che nelle altre sezioni dello scientifico. Il prossimo anno porto l'attuale quarta alla maturità, ne parliamo a luglio del 2019.

Ah be', grazie, se potete permettervi di fare un test selettivo in ingresso e scegliere solo i migliori, è facile. Ma di qui a dire che sia la norma, ce ne passa. Tutti i licei che conosco che abbiano attivato l'indirizzo sportivo, l'hanno fatto per rimpinguare le iscrizioni attirando un'utenza più numerosa ma di livello molto più scarso. E tipicamente nelle sezioni di sportivo ci vanno a finire, in corso d'opera, anche tutti i bocciati o i ritirati del corso tradizionale.

Vero e' cosi' anche da noi....lo chiamano il professionale dello scientifico

Amelia come fate a fare selezione in entrata? La scuola statale non puo' rifiutare le iscrizioni...si violerebbe il diritto allo studio, e non puo'nemmeno dire che se ci sono richieste maggiori del numero concesso si procede a selezionare con il voto di uscita delle medie, l' unica cosa che si puo' fare e' bloccare le iscrizioni quando si e' raggiunto il n quindi una selezione sulla velocita' di iscrizione

Ma soprattutto, come è possibile che l'USP non conceda un'altra sezione proprio per lo sportivo? Non c'è autonomia della scuola su come articolare gli indirizzi di studio a seconda delle richieste?

Da noi lo sportivo non c'è, ma il numero di prime che si riesce a fare nei due indirizzi lo decide la scuola in base alle richieste ricevute, e può anche essere diverso anno per anno, non è che ci sia un numero di sezioni fisse solo per le scienze applicate e un altro solo per l'ordinario.

Negli ultimi tempi è stato abbastanza normale che alternativamente, un anno si facesse una classe in più di ordinario e una in meno di scienze applicate, e l'anno dopo il contrario, senza dover chiedere il permesso a nessuno...

A meno che l'indirizzo sportivo non sia vincolato perché richiede strutture e attrezzature particolari, questo non lo so.

Ma quali attrezzature speciali!! Ma ci manca pure che la scuola statale diventi un centro fitness attrezzato.
I "grandi campioni del futuro" (ergo:futuri vincitori della campestre d istituto e torneo di beach volley al centro estivo) fanno tutto fuori, allenamenti, gare, tornei di briscola e rigorosamente in orario mattutino di lezione.
Tranquilli che il giorno che tutto sto sport verrà proposto di pomeriggio crolleranno le iscrizioni all indirizzo sportivo e torneranno a far baldoria all alberghiero e al grafico pubblicitario

Mi ero fatta un'idea diversa...speravo di trovere una scuola per mio figlio,non che scontasse ma capisse che a volte un ragazzo che pratica sport a livellp agonistico fa veramente tanti sacrifici. Parlo del mio : nuota 4 volte alla settimana a livello agonitido, ogni allenamento di 1 ora e mezza),ha finito la prima media (è ancora piccolo,bisogna vedere poi) con 10 in italiano,matematica,inglese e geografia e tutte le altre materie sono 9,ha preso certificazione Trinity con massimo e aveva due pomeriggi alla settimana di scuola...Ce l'ha fatta ma ovviamente è stata dura. Ripeto,non cerco sconti ma docenti che riconoscano che ci sono ragazzi che studiano seriamente ma hanno degli impegni notevoli. Sento di ragazzi che fanno lo scientifico e devono nascondere il fatto che fanno uno sport a livello agonistico...che peccato

Io non ho mai visto nessuno che nasconda che fa sport a livello agonistico, anzi è una giustificazione spesso utilizzata per assenze, uscite anticipate e per ottenere crediti formativi nel trienno delle superiori. Se qualcuno abusa di queste ragioni per saltare verifiche ed interrogazioni, non mi stupisce che qualche docente non abbia particolare simpatia per gli studenti che fanno sport, ma tutto dipende dal comportamento dei ragazzi e delle famiglie. Ci sono quelli corretti e quelli che lo sono meno, come per ogni cosa.

Ragazzi che studiano 6 ore al giorno e che non fanno altro ( sport, teatro, musica , bocce) per fortuna ce ne sono pochi. Guarda caso gli studenti più brillanti che ho avuto praticavano tutti sport a livello agonistico e non hanno mai avuto problemi con questo:
http://www.poesialatina.it/_ns/Greek/vrb/PresEimi1.html

Bene, mi fa piacere. Grazie per le testimonianze

Mio figlio,attualmente,non ha mai saltato nessuna verifica o interrogazione per le sue gare (l'ho mandato a scuola anche con dito piede rotto ; ) ma vi assicuro che spesso gli impegni della gara ti fanno stare fuori anche un weekend intero...e a volte non sono scuse. È anche vero che ho ricevuto richieste da società sportive dilettantistiche di non dare compiti per via di un tal torneo...ecco questo mi sembra davvero ridicolo

E per concludere, gli allenamenti non sono ancora finiti...vanno avanti,tutti i giorni,fino alla prima settimana di luglio per preparare gare regionali e i più grandi fino a fine luglio. Come vedete,è dura davvero

Certo, a volte delle ragioni ci sono. Se uno studente riesce ad organizzarsi per studiare durante la settimana, può passare anche il weekend intero fuori; qualcuno credo che si porti anche i libri in albergo. Se è così, nessuno avrà niente da ridire, anzi i docenti possono anche non esserne informati, tanto nessuno dà cose nuove da studiare il sabato (o il venerdì) per il lunedì. Occasionalmente la giustificazione ci può anche stare se lo studente è complessivamente diligente ed affidabile.

deboel75 ha scritto:E per concludere, gli allenamenti non sono ancora finiti...vanno avanti,tutti i giorni,fino alla prima settimana di luglio per preparare gare regionali e i più grandi fino a fine luglio. Come vedete,è dura davvero

E' una scelta rispettabile, che sicuramente richiede dei sacrifici, ma appunto è una scelta: se qualcuno ritiene che questi sacrifici siano eccessivi, nessuno lo obbliga a continuare.

Certo è ovvio...sono contenta al momento della.scelta perché,tra le altre cose, ha davvero poco tempo per giocare ai videogiochi ( e la tentazione è forte). Finchè se la sentirà,senza impattare sui risultati scolastici,andrà avanti...quando sarà stanco,smetterà. Almeno avrà imparato ad organizzare bene il tempo e ad essere parecchio disciplinato (spero). Anche i suoi compagni di squadra hanno pagelle come la sua...quindi forse lo sport li agevola, boh...chissà

Grazie ancora per gli scambi interessanti e piacevoli.