Ad un docente che non ha ancora superato l'anno di prova può essere concessa assegnazione provvisoria interprovinciale?

Come da titolo, vorrei avere la risposta al mio quesito. Grazie.

Sì, è l'assegnazione provvisoria su altra classe di concorso (o forse altro ordine di scuola, non ricordo bene) che non si può chiedere, ma non è una questione di provincia.

L'AP su altra classe di concorso si può chiedere anche senza l'anno di prova, non la si può chiedere su altro ruolo:)

Mi inserisco...

Arrubiu, non capisco bene cosa intendi quando dici che non si può chiedere su altro ruolo, cosa significa "altro ruolo"?

Chi non ha ancora svolto l anno di prova potrebbe chiedere assegnazione provvisoria anche su cattedra di sostegno (nel caso in cui concedessero le AP ai docenti di ruolo senza abilitazione)? Sempre rimanendo nello stesso grado del ruolo, ovviamente. Se così sarà, si potrà svolgere l' anno di prova anche se la CDC non è quella del ruolo?

Chi non ha superato l'anno di prova può:
- chiedere AP per la propria classe di concorso e per lo stesso tipo di posto (posto sostegno o posto comune)
- se si è nel vincolo quinquennale si può chiedere SOLO posto sostegno
- chiedere AP per altra classe di concorso ma stesso ruolo (altra cdc per le superiori, se sei alle superiori, per le medie se sei alle medie, etc).

Grazie mille Arrubiu, sempre chiarissimo!!

arrubiu ha scritto:Chi non ha superato l'anno di prova può:
- chiedere AP per la propria classe di concorso e per lo stesso tipo di posto (posto sostegno o posto comune)
- se si è nel vincolo quinquennale si può chiedere SOLO posto sostegno
- chiedere AP per altra classe di concorso ma stesso ruolo (altra cdc per le superiori, se sei alle superiori, per le medie se sei alle medie, etc).

ma quindi l' anno di prova è rimandato in caso all' anno dopo? e se non si richiede assegnazione si è in automatico in quella prima scuola

Se non si chiede ap si rimane dove si è.
L'anno di prova si può fare anche nella sede di assegnazione provvisoria.

scusate, se uno non supera per il terzo anno di fila l'anno di prova, partecipa comunque ai trasferimenti? se ha fatto domanda (I grado)

Non è possibile.
L'anno di prova si può ripetere una sola volta.

Penso che intenda dire "se dopo tre anni un docente non è ancora riuscito a terminare l'anno di prova" (magari perché ha preso aspettativa)

Stefania Biancani ha scritto:Penso che intenda dire "se dopo tre anni un docente non è ancora riuscito a terminare l'anno di prova" (magari perché ha preso aspettativa)

Per la telepatia mi sto attrezzando:)

In ogni caso il superamento dell'anno di prova non pregiudica in alcun modo i TRASFERIMENTI.
Senza il superamento dell'anno di prova invece non si accede alla mobilità professionale.

forse mi sono espresso in modo superficiale. Conosco un collega che per due anni non ha superato l'anno di prova. Non so se è stato "bocciato" o se proprio non ha potuto farlo per i 180 giorni. Domani conoscerà l'esito dei trasferimenti. Se poi non supera l'anno di prova (in questi giorni dovrebbe esserci la discussione) cosa succede? In teoria verrebbe proprio licenziato?

Non superare l'anno di prova significa essere "bocciati" al colloquio finale.
Non sostenerlo, invece, significa non avere i requisiti per superare l'anno (assenze, etc).
Non è possibile che non si superi l'anno di prova per 2 anni di fila.
Mentre lo si può rimandare in teoria all'infinito.

Cosa succede se si viene bocciati al secondo tentativo? Credo che ci sia il licenziamento ma non sono sicuro. Credo siano situazioni abbastanza limite.

Ah ecco, mi sfuggiva questa cosa del "rimandare". Grazie arrubiu

Se si viene "bocciati" al secondo tentativo i casi sono due: A) Restituzione al ruolo di provenienza, vale solo se il docente faceva parte di un'altra classe di concorso o ordine di scuola ed è diventato di ruolo in un'altra.
B) Dispensa dal servizio, quindi licenziamento se non esiste un ruolo originario a cui rimandare l'insegnante. Ovviamente in caso di ricorso (molto frequente) gli esiti non sono scontati, anche se è necessario dimostrare l'infondatezza del provvedimento. Tuttavia si arriva raramente a tale situazione, molti docenti quando vedono che l'esito potrebbe essere sfavorevole semplicemente trovano pretesti per rimandare e in questo modo tirano avanti.