Privacy e corso obbligatorio
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Privacy e corso obbligatorio
Il preside della mia scuola vuole che facciamo online un corso di 10 ore obbligatorie su piattaforma dedicata perché il Gdpr 679/16 dice che siamo appunto obbligati a istruirci sulla privacy e sul trattamento dati. Alcuni colleghi dicono che tale formazione è obbligatoria in collegio docenti. Altri che nemmeno in questo caso sia obbligatoria perché è contemplata al di fuori dell'orario di servizio. Quindi sarebbero 10 ore aggiuntive extra scuola.
Cosa si deve fare?
Ci sono sanzioni se non si ottempera?
Cosa si deve fare?
Ci sono sanzioni se non si ottempera?
madameluc- Messaggi : 72
Data d'iscrizione : 10.07.13
Re: Privacy e corso obbligatorio
In linea generale non possono essere obbligatorie attività non previste nel contratto e non previste nel piano annuale della attività. Se inserite nel piano annuale, devono entrare a fare parte delle 40 ore "funzionali" (le stesse dei collegi dei docenti, per esempio).
Questa è la teoria.
La pratica è che i DS molto spesso cercano di rendere obbligatorie attività che non dovrebbero esserlo.
Hai provato a parlare con una delle RSU della tua scuola?
Questa è la teoria.
La pratica è che i DS molto spesso cercano di rendere obbligatorie attività che non dovrebbero esserlo.
Hai provato a parlare con una delle RSU della tua scuola?
arrubiu- Moderatore
- Messaggi : 28333
Data d'iscrizione : 24.10.14
Località : Casteddu70
Re: Privacy e corso obbligatorio
Il Collegio Docenti si è espresso in merito a questo corso?
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Privacy e corso obbligatorio
arrubiu ha scritto:In linea generale non possono essere obbligatorie attività non previste nel contratto e non previste nel piano annuale della attività. Se inserite nel piano annuale, devono entrare a fare parte delle 40 ore "funzionali" (le stesse dei collegi dei docenti, per esempio).
Questa è la teoria.
La pratica è che i DS molto spesso cercano di rendere obbligatorie attività che non dovrebbero esserlo.
Hai provato a parlare con una delle RSU della tua scuola?
In un altro thread ho chiesto lumi sulla possibilità di essere convocati in anticipo e, da quel che ho capito, anche perché mi è appena capitato, il dirigente può decidere di anticipare l'orario di ingresso dei docenti, ad esempio può decidere di farli arrivare alle 7:30 invece delle 8:00.
Se è così potrebbe far svolgere i corsi di formazione la mattina presto, eventualmente anticipando l'ingresso alle 7:00.
Ospite- Ospite
Re: Privacy e corso obbligatorio
Mi sfugge cosa c'entri (ogni tanto tiri fuori questo thread).nakamura ha scritto:arrubiu ha scritto:In linea generale non possono essere obbligatorie attività non previste nel contratto e non previste nel piano annuale della attività. Se inserite nel piano annuale, devono entrare a fare parte delle 40 ore "funzionali" (le stesse dei collegi dei docenti, per esempio).
Questa è la teoria.
La pratica è che i DS molto spesso cercano di rendere obbligatorie attività che non dovrebbero esserlo.
Hai provato a parlare con una delle RSU della tua scuola?
In un altro thread ho chiesto lumi sulla possibilità di essere convocati in anticipo e, da quel che ho capito, anche perché mi è appena capitato, il dirigente può decidere di anticipare l'orario di ingresso dei docenti, ad esempio può decidere di farli arrivare alle 7:30 invece delle 8:00.
Se è così potrebbe far svolgere i corsi di formazione la mattina presto, eventualmente anticipando l'ingresso alle 7:00.
Le attività didattiche sono chiuse, se le attività non sono programmate, e comprese nelle 40 ore, non possono essere obbligatorie.
arrubiu- Moderatore
- Messaggi : 28333
Data d'iscrizione : 24.10.14
Località : Casteddu70
Re: Privacy e corso obbligatorio
arrubiu ha scritto:
Mi sfugge cosa c'entri (ogni tanto tiri fuori questo thread).
Le attività didattiche sono chiuse, se le attività non sono programmate, e comprese nelle 40 ore, non possono essere obbligatorie.
in effetti sono d'accordo con te, ma non capisco perché in alcun casi le pretese dirigenziali appaiano normali. Alcuni colleghi di sostegno nelle ultime settimane, a botte di 30 minuti al giorno, hanno fatto 4 ore in più.
Ospite- Ospite
Re: Privacy e corso obbligatorio
nakamura ha scritto:
In un altro thread ho chiesto lumi sulla possibilità di essere convocati in anticipo e, da quel che ho capito, anche perché mi è appena capitato, il dirigente può decidere di anticipare l'orario di ingresso dei docenti, ad esempio può decidere di farli arrivare alle 7:30 invece delle 8:00.
Se è così potrebbe far svolgere i corsi di formazione la mattina presto, eventualmente anticipando l'ingresso alle 7:00.
Entro quali limiti può essere messa in pratica questa possibilità? L'orario di lavoro è potenzialmente esteso a tutte le 24 ore senza limiti, contando solo sulla cortesia e sul buon senso del DS?
Ovverosia, esiste una norma che dica esplicitamente che convocare alle 7 di mattina è lecito, mentre convocare alle 4 di mattina o alle 11 di sera no? Oppure sono tutte lecite allo stesso modo?...
in effetti sono d'accordo con te, ma non capisco perché in alcun casi le pretese dirigenziali appaiano normali. Alcuni colleghi di sostegno nelle ultime settimane, a botte di 30 minuti al giorno, hanno fatto 4 ore in più.
E perché non le hanno (almeno) rendicontate per farsele pagare come straordinario?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Privacy e corso obbligatorio
paniscus_2.1 ha scritto:nakamura ha scritto:
In un altro thread ho chiesto lumi sulla possibilità di essere convocati in anticipo e, da quel che ho capito, anche perché mi è appena capitato, il dirigente può decidere di anticipare l'orario di ingresso dei docenti, ad esempio può decidere di farli arrivare alle 7:30 invece delle 8:00.
Se è così potrebbe far svolgere i corsi di formazione la mattina presto, eventualmente anticipando l'ingresso alle 7:00.
Entro quali limiti può essere messa in pratica questa possibilità? L'orario di lavoro è potenzialmente esteso a tutte le 24 ore senza limiti, contando solo sulla cortesia e sul buon senso del DS?
Ovverosia, esiste una norma che dica esplicitamente che convocare alle 7 di mattina è lecito, mentre convocare alle 4 di mattina o alle 11 di sera no? Oppure sono tutte lecite allo stesso modo?...in effetti sono d'accordo con te, ma non capisco perché in alcun casi le pretese dirigenziali appaiano normali. Alcuni colleghi di sostegno nelle ultime settimane, a botte di 30 minuti al giorno, hanno fatto 4 ore in più.
E perché non le hanno (almeno) rendicontate per farsele pagare come straordinario?
Io non lo so. Ho chiesto qui sul forum e mi hanno risposto che se avessi lavorato nel privato ora sarei in grado di comprendere che queste sono querimonie senza fondamento.
Quando il vicepreside l'ha proposto, ho fatto notare che, oltre che inutile, non mi sembrava corretto, ma il preside ha approvato e allora anche i colleghi hanno cominciato a scodinzolare felici perché "è meglio evitare discussioni... tanto...".
Da noi lo straordinario esiste solo per collaboratori e segreteria (una fetta di FIS copre appunto questa esigenza).
Ospite- Ospite
Re: Privacy e corso obbligatorio
Mi spiegate se ci sono sanzioni se qualcuno non ottempera?
Io sono in commissione d'esame, non ho nemmeno il tempo materiale di fare 'sto corso.
Cosa rischio?
Un collega dell'RSU mi ha solo detto che è obbligatorio.
Io sono in commissione d'esame, non ho nemmeno il tempo materiale di fare 'sto corso.
Cosa rischio?
Un collega dell'RSU mi ha solo detto che è obbligatorio.
madameluc- Messaggi : 72
Data d'iscrizione : 10.07.13
Re: Privacy e corso obbligatorio
La situazione descritta è rappresentativa dello zelo con cui alcuni dirigenti si sono adoperati per "formare" i propri docenti sul GDPR, attaccando un'altra medaglietta di efficientismo sul proprio petto. Per riuscire nell'intento fanno passare come "corso obbligatorio per la sicurezza", l'unico corso che può esulare dalle 40+40 ore, quello che con la sicurezza dei lavoratori non ha quasi nulla a che vedere, con risultati inaccettabili da un punto di vista sindacale come in questo caso, in cui le ore previste sono addirittura 10.
La formazione sul GDPR dovrebbe essere obbligatoria per il personale di segreteria, che realmente gestisce delle enorme banche dati di centinaia di alunni, famiglie e docenti, dati che vanno tutelati ai fini della privacy.
Per i docenti invece a mio avviso sarebbe sufficiente una nota informativa, visto che la quantità di dati personali di cui ciascun insegnante è in possesso è realmente infima e che la quasi totalità di questi dati è strettamente necessaria all'adempimento delle proprie funzioni lavorative.
Inoltre finora la stragrande maggioranza dei docenti ha manifestato una certa professionalità evitando di diffondere al di fuori del consiglio di classe notizie riservate o tutelate che riguardino gli alunni o le loro famiglie. Una nota informativa e un regolamento per il trattamento dati avrebbero evitato anche i residui comportamenti scorretti.
La formazione sul GDPR dovrebbe essere obbligatoria per il personale di segreteria, che realmente gestisce delle enorme banche dati di centinaia di alunni, famiglie e docenti, dati che vanno tutelati ai fini della privacy.
Per i docenti invece a mio avviso sarebbe sufficiente una nota informativa, visto che la quantità di dati personali di cui ciascun insegnante è in possesso è realmente infima e che la quasi totalità di questi dati è strettamente necessaria all'adempimento delle proprie funzioni lavorative.
Inoltre finora la stragrande maggioranza dei docenti ha manifestato una certa professionalità evitando di diffondere al di fuori del consiglio di classe notizie riservate o tutelate che riguardino gli alunni o le loro famiglie. Una nota informativa e un regolamento per il trattamento dati avrebbero evitato anche i residui comportamenti scorretti.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: Privacy e corso obbligatorio
Io la vedo così.
Il GDPR non dice esplicitamente che è obbligatorio un corso ma dice che il personale non può trattare i dati se non è istruito.
Il dirigente (che è il Titolare del trattamento e quindi responsabile) ti dice che ti devi formare.
Il docente di per sé non è il responsabile (anche se si utilizza il nomeResponsabile del trattamento) ma se non vuole formarsi e capita qualcosa poi può essere ritenuto responsabile (a differenza di prima dove il responsabile era sempre e solo il titolare).
gg
P.S.
Solitamente non mi piace utilizzare i termini inglesi inutilmente ma è utile sottolineare che "Responsabile del trattamento" (che saremmo anche noi docenti) è una traduzione infelice di "Data Processor" e crea non poca confusione.
Il GDPR non dice esplicitamente che è obbligatorio un corso ma dice che il personale non può trattare i dati se non è istruito.
Il dirigente (che è il Titolare del trattamento e quindi responsabile) ti dice che ti devi formare.
Il docente di per sé non è il responsabile (anche se si utilizza il nomeResponsabile del trattamento) ma se non vuole formarsi e capita qualcosa poi può essere ritenuto responsabile (a differenza di prima dove il responsabile era sempre e solo il titolare).
gg
P.S.
Solitamente non mi piace utilizzare i termini inglesi inutilmente ma è utile sottolineare che "Responsabile del trattamento" (che saremmo anche noi docenti) è una traduzione infelice di "Data Processor" e crea non poca confusione.
giginogigetto- Messaggi : 498
Data d'iscrizione : 26.07.12
Re: Privacy e corso obbligatorio
giginogigetto ha scritto:Io la vedo così.
Il GDPR non dice esplicitamente che è obbligatorio un corso ma dice che il personale non può trattare i dati se non è istruito.
Il dirigente (che è il Titolare del trattamento e quindi responsabile) ti dice che ti devi formare.
Il docente di per sé non è il responsabile (anche se si utilizza il nomeResponsabile del trattamento) ma se non vuole formarsi e capita qualcosa poi può essere ritenuto responsabile (a differenza di prima dove il responsabile era sempre e solo il titolare).
gg
P.S.
Solitamente non mi piace utilizzare i termini inglesi inutilmente ma è utile sottolineare che "Responsabile del trattamento" (che saremmo anche noi docenti) è una traduzione infelice di "Data Processor" e crea non poca confusione.
Un mio caro amico si occupa di consulenze informatiche e anche di GDPR e mi ha spiegato che in una scuola le figure coinvolte sono tre:
il titolare del trattamento, solitamente il dirigente scolastico;
il responsabile del trattamento, persona nominata dal dirigente e di solito impiegato di segreteria o al limite qualche docente di diritto o comunque volenteroso;
il DPO - data protection officer - soggetto esterno che dovrebbe formare il personale e controllare periodicamente la corretta applicazione delle procedure. In un certo senso il DPO è l'equivalente del consulente HACCP di un ristorante o di un consulente per la qualità per le imprese che adottano la certificazione ISO 9000.
I docenti dovrebbero essere adeguatamente informati, ma credo sia corretto sostenere che la formazione debba essere compresa nelle normali 40 + 40 ore.
Tuttavia faccio notare che i dati sensibili che noi docenti trattiamo non sono di poco conto e, con malizia e spregiudicatezza, potrebbero essere utilizzati per fini personali. Un docente con 5-6 classi può avere accesso ai dati di residenza e di contatto di oltre 100 famiglie: se decidesse di candidarsi alle elezioni amministrative potrebbe fare campagna elettorale a costo zero su un bacino di 200 elettori che, in comuni di 10.000 abitanti potrebbero essere sufficienti a garantire l'elezione.
Tutti noi abbiamo vissuto direttamente o per sentito dire l'esperienza di ricevere chiamate indesiderate, non solo da società di marketing, ma anche da candidati politici o comitati elettorali ai quali non avevamo fornito il nostro numero: un sms di invito ad una cena, un whatsapp di promemoria con il santino elettorale. Questa nuova normativa permette ai consumatori e cittadini di chiedere informazioni sulle modalità di acquisizione dei dati e di denunciare eventuali abusi.
ilprof- Messaggi : 33
Data d'iscrizione : 05.05.18
Re: Privacy e corso obbligatorio
Salve a tutti, avrei per favore bisogno di una risposta certa da parte o di un sindacalista o comunque da parte di qualcuno di esperto in materia (Lalla, Dec, fradacla, giulia boffa, gugu, arrubiu). Tra qualche giorno avrei un corso di formazione pomeridiano online sulla privacy. Premetto che quel giorno nella stessa fascia oraria del corso dovrei accompagnare mia madre ad una visita; premetto anche che io ho già partecipato al medesimo corso sulla privacy (e anche della stessa identica durata, 2 ore) l’anno scorso in febbraio seppur in una scuola diversa da quella in cui lavoro quest’anno. Ebbene, interpellato, il Preside mi nega l’esonero dalla partecipazione a tale corso (che, ripeto, ho già frequentato l’anno scorso in una scuola diversa, quindi non 4-5 anni fa) e costringendomi quindi a partecipare e a non poter accompagnare mia madre alla visita. Può farlo? Tra l’altro ho fornito alla segreteria e al Preside copia del l’attestato di partecipazione al corso con tutte le specifiche ma niente da fare. Io ci vedo ostinazione e ottusità, a meno che qualcuno non mi dica che ha ragione lui perché qualche normativa prevede che magari tale corso debba essere frequentato ogni anno. Grazie in anticipo a chiunque vorrà/potrà darmi una gentile risposta. Buona giornata a tutti
pedri85- Messaggi : 122
Data d'iscrizione : 22.01.19
Età : 39
Località : Provincia di Parma
Re: Privacy e corso obbligatorio
Ahahahahah balanzoneXXI e stringiamciacoorte almeno mi avete strappato qualche risata! Grazie!
pedri85- Messaggi : 122
Data d'iscrizione : 22.01.19
Età : 39
Località : Provincia di Parma
Re: Privacy e corso obbligatorio
Tanta stima!balanzoneXXI ha scritto:Il corso sulla privacy non e' obbligatorio per gli insegnanti, a parte il " vicario" del ds.Il capataz e certe rsu( ve le raccomando!)possono dire ciò che vogliono.Smettiamola una buona volta di pendere dalle labbra di questa gente! E' proprio necessario comportarci da sfigati tremebondi più di quanto lo siamo?Di fronte ad un diktat dirigenziale chiediamo di produrre le "carte" invece di correre subito a Capodichino.
pedri85- Messaggi : 122
Data d'iscrizione : 22.01.19
Età : 39
Località : Provincia di Parma
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