Chiedere AP oppure no?

Salve a tutti. Ho un dubbio che mi attanaglia e ho paura di fare la scelta sbagliata. Quest'anno ho vissuto il periodo di prova in una situazione di forte tensione a causa di un contesto scolastico fortemente vessatorio, cui si sono aggiunti gravi problemi familiari e personali che hanno messo il carico da 90. Purtroppo, non ho presentato domanda di trasferimento, contando sul cospicuo numero di ore destinate alla mia materia e pensando alla continuità, oltre che alla improbabile concessione (pochi punti, no figli, compagno attualmente non convivente e al quale non sono legata da unione civile). Poche settimane, fa, però, la sorpresa. Contrazione oraria, rischio COE di tre ore. Nessuno mi ha saputo dire se/come/quando ne avrò conferma. Questa notizia, che normalmente non mi avrebbe turbato, mi sta generando un pesante stato di angoscia, perché coniugare una seconda scuola con il difficile ambiente lavorativo in cui opero mi appare un'impresa ardua. Inoltre, da più un anno ho temporaneamente modificato il mio domicilio (avvisando sin dal principio la scuola di servizio e comunicando il recapito temporaneo) per poter fornire assistenza a un genitore, che tuttavia non è tutelato da L. 104. Questa situazione di confusione, ansia e forte stress mi ha portato a considerare la possibilità di richiedere AP. Tuttavia, il comune di ricongiungimento ai genitori rientra nell'ambito della mia attuale sede e temo di non ottenere AP per i motivi di cui sopra. A quel punto avrei timore di possibili "ripercussioni" da parte della mia scuola; allo stesso tempo, con la difficile situazione familiare che mi trovo a vivere, non so se potrò reggere un altro anno di costante prevaricazione.
Se poteste fornirmi un parere in merito, ve ne sarei grata.

Allora, il fatto che il genitore non viva nell'ambito di titolarità della scuola è ininfluente.
Tu puoi chiedere AP verso il genitore (il genitore risiede nella stessa provincia in cui sei titolare) e nella preferenze sei tenuta a mettere:
- prima preferenza: una scuola del comune di ricongiungimento
- tutte le altre 14 preferenze: qualsiasi scuola della provincia, in qualsiasi ordine (ovviamente non sei obbligata a usare tutte e 15 le preferenze

Tieni presente che l'AP non si fa in base al punteggio di servizio o altro, ma solo in base alle esigenze di famiglia. Nello specifico tu avresti 6 punti per le scuole di ricongiungimento, 0 nelle altre (mi pare di capire che tu non abbia figli).

Hai il titolo per insegnare sostegno?

Arrubiu, il genitore VIVE nell'ambito di titolarità, è proprio questo che non mi fa ben sperare...non c'è grande distanza dalla mia sede attuale (e che, tuttavia, è la più scomoda dell'intero ambito).
Purtroppo non ho il titolo per insegnare sostegno, altrimenti avrei chiesto l'utilizzazione. So che quest'anno c'è stato l'apposito TFA, ma, come immaginerai, non avrei avuto modo di seguirlo...benché me ne rammarichi.
In ogni caso, considerata la situazione esposta, non credi che sarei poi costretta a richiedere AP ogni anno finché non riuscirò a chiedere e ottenere un trasferimento? Ho paura che mi facciano scontare tale scelta.
Ti ringrazio per la celere risposta e per il riferimento alle preferenze, quello mi è ben chiaro e procederei così. Non punto a nessuna scuola in particolare, ho solo bisogno di una parentesi di maggiore serenità.

Dove vive il genitore è totalmente ininfluente, ripeto. Che il comune sia nel tuo o un altro ambito della provincia non cambia niente ai fini dell'ottenimento dell'AP.
Tu puoi chiedi AP per quel comune, metti come prima preferenza la scuola del comune e poi scegli altre 14 scuole della provincia.
Gli USP, quando fanno le cose bene, pubblicano preventivamente l'organico di fatto, che sono i posti liberi per le assegnazioni provvisorie. Non è detto che si trovi per forza posto in queste, ma è un primo indizio.
Ti consiglio di verificare se il tuo USP l'anno scorso ha pubblicato questo organico.


Se la situazione è questa, immagino che dall'anno prossimo inizierai a chiedere sempre mobilità e assegnazione provvisoria. Non c'è niente di male e non credo sarai la prima.
Prima viene il tuo benessere.

Mobilità di sicuro. Non solo non sono la prima, ma c'è un fuggi fuggi generale e costante...
Ti ringrazio sinceramente per il confronto.

Minervablu ha scritto: Purtroppo, non ho presentato domanda di trasferimento, contando sul cospicuo numero di ore destinate alla mia materia e pensando alla continuità, oltre che alla improbabile concessione (pochi punti, no figli, compagno attualmente non convivente e al quale non sono legata da unione civile).

Dunque tu sei in una scuola che non reputi adatta alle tue esigenze (addirittura vessatoria ed ansiogena), sei una cdc che ha molte ore e quindi ha molte possibilità di trasferimento provinciale...e non chiedi il trasferimento? Scelta molto eccentrica.

Per la AP segui il consiglio di Arrubiu, se ci sono molte ore libere in OF non sarà difficile ottenerla.

arrubiu ha scritto:Dove vive il genitore è totalmente ininfluente, ripeto. Che il comune sia nel tuo o un altro ambito della provincia non cambia niente ai fini dell'ottenimento dell'AP.
Tu puoi chiedi AP per quel comune, metti come prima preferenza la scuola del comune e poi scegli altre 14 scuole della provincia.
Gli USP, quando fanno le cose bene, pubblicano preventivamente l'organico di fatto, che sono i posti liberi per le assegnazioni provvisorie. Non è detto che si trovi per forza posto in queste, ma è un primo indizio.
Ti consiglio di verificare se il tuo USP l'anno scorso ha pubblicato questo organico.


Se la situazione è questa, immagino che dall'anno prossimo inizierai a chiedere sempre mobilità e assegnazione provvisoria. Non c'è niente di male e non credo sarai la prima.
Prima viene il tuo benessere.

Sarà che vivo e lavoro in una provincia/comune grande, ma mi sento di precisare che il discorso non è sull'ambito, ma sul comune. Se il genitore vive nello stesso comune della tua scuola di titolarità, non puoi chiedere AP. Se invece è in un altro comune (anche se questo fa parte dell'ambito di titolarità), puoi chiedere AP.
Per il resto, sono d'accordo con arrubiu, con l'ultima frase in neretto! Fai la domanda e stai tranquilla!
... Noi siamo qui ;-)

verdeacqua ha scritto:

arrubiu ha scritto:Dove vive il genitore è totalmente ininfluente, ripeto. Che il comune sia nel tuo o un altro ambito della provincia non cambia niente ai fini dell'ottenimento dell'AP.
Tu puoi chiedi AP per quel comune, metti come prima preferenza la scuola del comune e poi scegli altre 14 scuole della provincia.
Gli USP, quando fanno le cose bene, pubblicano preventivamente l'organico di fatto, che sono i posti liberi per le assegnazioni provvisorie. Non è detto che si trovi per forza posto in queste, ma è un primo indizio.
Ti consiglio di verificare se il tuo USP l'anno scorso ha pubblicato questo organico.


Se la situazione è questa, immagino che dall'anno prossimo inizierai a chiedere sempre mobilità e assegnazione provvisoria. Non c'è niente di male e non credo sarai la prima.
Prima viene il tuo benessere.

Sarà che vivo e lavoro in una provincia/comune grande, ma mi sento di precisare che il discorso non è sull'ambito, ma sul comune. Se il genitore vive nello stesso comune della tua scuola di titolarità, non puoi chiedere AP. Se invece è in un altro comune (anche se questo fa parte dell'ambito di titolarità), puoi chiedere AP.
Per il resto, sono d'accordo con arrubiu, con l'ultima frase in neretto! Fai la domanda e stai tranquilla!
... Noi siamo qui ;-)

Sì, quello evidenziato lo davo per scontato:)

Scontato per te che sei un esperto, ma non è detto che lo sia per tutti ;-)
Comunque grazie sempre di tutto!

Gugu, purtroppo capita di compiere scelte poco sagge. Vuoi per inesperienza, perché ci si fida di consigli errati...e anche perché si spera di garantirsi un po' di continuità. Non potevo prevedere molte cose che sarebbero accadute dopo. Non sono una scansafatiche né una lamentosa, se ho definito la mia scuola in questo modo ho i miei buoni motivi, te l'assicuro. Grazie a tutti per l'aiuto.

Per una situazione precipitata a Maggio sicuramente non si può fare nulla.
Se insegni lettere non dovresti avere troppi problemi ad avere AP così come il trasferimento l'anno prossimo.

Chiedo scusa, ma esistono già dei modelli di riferimento da compilare per le esigenze di famiglia? Ne ho trovato uno dello scorso anno, ma non so se vada bene, anche perché, dal seguente passaggio, non mi è chiaro se la decorrenza dell'iscrizione anagrafica si riferisca al genitore (ma immagino di sì) o a me (in tal caso, tale modello sarebbe obsoleto in virtù dell'eliminazione del vincolo della convivenza col genitore):


"dichiara di essere ________ e di essere figlia di _____________
(celibe, nubile)
residente nel Comune di _________________

via/piazza ____________ dal_________________________________
(decorrenza dell'iscrizione anagrafica)
con cui intende ricongiungersi".

Grazie mille.

I modelli sono liberi, credo vadano bene quelli dell'anno scorso.

Ottimo

Buonasera a tutti. Mi scuso se ripropongo quesiti ripetitivi in merito alla mia situazione, ma il confronto con voi mi è sempre stato utile. Considerato che ho presentato la domanda di AP verso comuni appartenenti al mio ambito di titolarità (escluso quello della mia scuola), il mio attuale DS e i suoi collaboratori sono autorizzati a chiedere conto di tale scelta? Mi spiego meglio: se dovessi ottenere AP, sarebbero certamente sorpresi della mia decisione e credo la leggerebbero come una "fuga in sordina". Insomma, temo che muovendomi nello stesso ambito io possa attirarmi delle antipatie e non vorrei gestire male la situazione (soprattutto perché leggo che rettifiche e revoche sono la normalità fino al 31/08 e anche oltre!).

Domandare è lecito, rispondere è cortesia;-)
Immagino che, pur trattandosi dello stesso ambito, sia un modo per avvicinarti a casa.
Se invece è proprio un modo per andartene da quella scuola perché ti trovi male, penso che sia inevitabile che arrivino anche loro alle stesse conclusione, ma se ne faranno una ragione.

Grazie Dec, non fa una piega