Trasferimento interprovinciale e part time

Cosa succede a seguito di un trasferimento interprovinciale se provengo da un part time?

Il part time è trasportato sulla nuova sede di titolarità.

Grazie!

gugu ha scritto:Il part time è trasportato sulla nuova sede di titolarità.

Anche se nella nuova provincia l'aliquota del 25% fosse satura?
E quando te lo comunicano che sei in PT anche lì? A luglio o al primo settembre? Ipotizzando che poi si volesse fare una AP su di una provincia diversa

E se il part-time non mi sta più bene con il posto che ho ottenuto, ossia lo gradivo solo per l'attuale titolarità ? Posso cambiare appena escono gli esiti della mobilità ?

Us3R ha scritto:

gugu ha scritto:Il part time è trasportato sulla nuova sede di titolarità.

Anche se nella nuova provincia l'aliquota del 25% fosse satura?
E quando te lo comunicano che sei in PT anche lì? A luglio o al primo settembre? Ipotizzando che poi si volesse fare una AP su di una provincia diversa

In sede di controllo dopo la mobilità, se il PT dovesse eccedere il 25%, andrebbe revocato.
Sinceramente non ho notizie di tali casi, per cui ragiono per logica.

gugu ha scritto:

Us3R ha scritto:

gugu ha scritto:Il part time è trasportato sulla nuova sede di titolarità.

Anche se nella nuova provincia l'aliquota del 25% fosse satura?
E quando te lo comunicano che sei in PT anche lì? A luglio o al primo settembre? Ipotizzando che poi si volesse fare una AP su di una provincia diversa

In sede di controllo dopo la mobilità, se il PT dovesse eccedere il 25%, andrebbe revocato.
Sinceramente non ho notizie di tali casi, per cui ragiono per logica.

Quindi il provveditorato lo farebbe in tempo utile per poi far fare al docente in PT una domanda di AP in un'altra provincia da PT

Gugu, non so su cosa basi la tua affermazione che il part-time andrebbe revocato se nella nuova provincia si superasse l'aliquota del 25%. Non ho mai sentito una cosa del genere e nessuna norma lo giustificherebbe. Il part-time segue il docente nei suoi trasferimenti, se si è in part- time non si deve fare alcuna comunicazione ufficiale alla nuova scuola tranne il caso in cui decorrerebbe per la prima volta dal nuovo anno scolastico. in quest'ultimo caso, ove c'è trasferimento, si deve comunicare la volontà di insistere nella domanda presentata entro il 15 marzo. Per il resto, il part-time una volta ottenuto può essere anche a vita, si rinnova automaticamente, senza dover manifestare nuovamente la propria volontà E' nella libertà del docente poterlo revocare: ma in questo caso devono trascorrere almeno 2 anni. La revoca prima dei due anni va motivata e potrebbe essere respinta.

E se nella provincia di destinazione si è già raggiunta la soglia che succede?

al55 ha scritto:Gugu, non so su cosa basi la tua affermazione che il part-time andrebbe revocato se nella nuova provincia si superasse l'aliquota del 25%. Non ho mai sentito una cosa del genere e nessuna norma lo giustificherebbe. Il part-time segue il docente nei suoi trasferimenti, se si è in part- time non si deve fare alcuna comunicazione ufficiale alla nuova scuola tranne il caso in cui decorrerebbe per la prima volta dal nuovo anno scolastico. in quest'ultimo caso, ove c'è trasferimento, si deve comunicare la volontà di insistere nella domanda presentata entro il 15 marzo. Per il resto, il part-time una volta ottenuto può essere anche a vita, si rinnova automaticamente, senza dover manifestare nuovamente la propria volontà E' nella libertà del docente poterlo revocare: ma in questo caso devono trascorrere almeno 2 anni. La revoca prima dei due anni va motivata e potrebbe essere respinta.

Domanda fatta il 1 settembre,non il 15 marzo,all'atto dell'immissione in ruolo e sono già in PT.

Il part-time non può essere revocato. E' un diritto acquisito. Nessuna norma prevede tale ipotesi. Us3R, mi sento di dirti che la tua posizione è inattaccabile. La soglia del 25% rileva al momento della concessione. Si consideri, infine, che difficilmente tale soglia viene raggiunta.

Sì ma se io mi sposto di provincia e lì la soglia è superata che si fa?

arrubiu ha scritto:Sì ma se io mi sposto di provincia e lì la soglia è superata che si fa?

Rimane il part-time. Io sono nella stessa situazione di Us3R, sul part-time per motivi personali ho una buona conoscenza, non ho mai avuto notizia che a qualcuno sia stato revocato il part-time per superamento della soglia nella provincia di trasferimento. In applicazione dei principi generali del nostro ordinamento giuridico dovrebbe essere vietato. Nella documentazione letta sull'argomento non si fa cenno a questa possibilità. Si diche che chi è in part-time tale rimane sia a seguito di trasferimento che di aspettativa provvisoria. Infatti nelle relative domande non si deve indicare che si è in part-time in quanto si partecipa sempre per posto intero. Lo spezzone che rimane sarà coperto da supplenza. Comunque, se qualcuno ha informazioni diverse lo faccia sapere.

al55 ha scritto:

arrubiu ha scritto:Sì ma se io mi sposto di provincia e lì la soglia è superata che si fa?

Rimane il part-time. Io sono nella stessa situazione di Us3R, sul part-time per motivi personali ho una buona conoscenza, non ho mai avuto notizia che a qualcuno sia stato revocato il part-time per superamento della soglia nella provincia di trasferimento. In applicazione dei principi generali del nostro ordinamento giuridico dovrebbe essere vietato. Nella documentazione letta sull'argomento non si fa cenno a questa possibilità. Si diche che chi è in part-time tale rimane sia a seguito di trasferimento che di aspettativa provvisoria. Infatti nelle relative domande non si deve indicare che si è in part-time in quanto si partecipa sempre per posto intero. Lo spezzone che rimane sarà coperto da supplenza. Comunque, se qualcuno ha informazioni diverse lo faccia sapere.

Riprendo questa vecchia discussione per chiarire un aspetto.
Quando si è trasferiti,anche se si è già in PT perchè si è lavorato in regime di PT,si è comunque trasferiti su cattedra piena(18 ore),come fa la nuova scuola e/o il nuovo USP,in caso di trasferimento interprovinciale,a sapere che quel docente è già in PT ?Mi è stato detto,ma non so se corrisponda al vero,che al SIDI non si vede se un docente è a tempo pieno o in part time.
E nel caso in cui si debba modificare necessariamente il PT(ad esempio un docente che ha un PT di 9 ore e finisce in una scuola dove si va per insegnamenti modulo 2 quindi dovrà essere per forza 10 ore) quando si fa?Io,da ignorante in materia,ritengo prima delle comunicazione da parte della scuola delle disponibilità per l'organico di fatto perchè le ore che un docente in part time lascia vengono inserite fra le disponibilità per le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie,poi non so,ma chi fa tutto questo?La scuola?L'USP?Deve muoversi il docente stesso?...chiedo ai più esperti

Che io sappia, la scuola vede sul SIDI chi è in part time e quante ore ha, perciò se deve modificare l'orario di part time sarà il dirigente a doversi muovere per primo; poi chiaramente il docente dovrà essere informato.

Segnalo che qui ci sono un po' di informazioni anche se non so se risolvono il dubbio: https://www.orizzontescuola.it/domanda-part-time-entro-il-15-marzo-e-poi-domanda-di-mobilita-conseguenze-revoca-e-trasferimento/

arrubiu ha scritto:Segnalo che qui ci sono un po' di informazioni anche se non so se risolvono il dubbio: https://www.orizzontescuola.it/domanda-part-time-entro-il-15-marzo-e-poi-domanda-di-mobilita-conseguenze-revoca-e-trasferimento/

No,non lo risolvono perchè chi è in PT se ne frega del 15 marzo,non deve fare nessuna domanda,resta in PT.
Questo è un ottimo link ma per chi chiede il PT non per chi già lo è.
Grazie comunque.

Hai letto tutto l'articolo? Nella parte finale si parla di mobilità interprovinciale.

Questo?
Il docente, che abbia richiesto la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale e abbia ottenuto il trasferimento, come leggiamo nell’OM n. 446/97 – art. 3 comma 8, deve rettificare i dati relativi alla sede di titolarità e/o classe di concorso e confermare la domanda di tempo parziale:
Non c'è nessuna domanda da presentare se sei già in PT,questo riguarda chi ha fatto domanda entro il 15/3

Us3R ha scritto:Questo?
Il docente, che abbia richiesto la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale e abbia ottenuto il trasferimento, come leggiamo nell’OM n. 446/97 – art. 3 comma 8, deve rettificare i dati relativi alla sede di titolarità e/o classe di concorso e confermare la domanda di tempo parziale:
Non c'è nessuna domanda da presentare se sei già in PT,questo riguarda chi ha fatto domanda entro il 15/3

Il contratto va riemesso dalla scuola in cui si prende servizio in quella sede sono fatte eventuali correzioni per ragioni didattiche, ( ad esempio un part time di  9 ore in una scuola in cui ci sono materie da due ore,  sarà corretto a 8 o 10 ore necessariamente)

In teoria in quella fase la scuola dovrebbe/potrebbe verificare con l'usp il superamento dell'aliquota sulla cdc nel caso di passaggio di cattedra, e dell'aliquota sia sulla cdc che sul numero totale nel caso di trafermento interprovinciale. Che mi risulti questa ultima cosa non lo fa nessuna segreteria.
Perchè qualora vi fosse lo sforamento, credo che si possa andare in deroga per non violare un diritto acquisito.

So che alcuni sindacati consigliano di dichiarare nella domanda di passaggio di cattedra l'essere in part time in modo da evitare problemi.
Se uno dichiara di essere in part time a quel punto se  l'usp concede il passaggio di cattedra ( o il trasferimento interprovinciale) non può certo revocare il part time perchè avrebbe in teoria modo e maniera di verificare eventuali sforamenti nei contingenti.

[quote="psicopompo"][quote="Us3R"]Questo?
[i]Il docente, che abbia richiesto la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale e abbia ottenuto il trasferimento, come leggiamo nell’OM n. 446/97 – art. 3 comma 8, deve rettificare i dati relativi alla sede di titolarità e/o classe di concorso e confermare la domanda di tempo parziale:[/i]
Non c'è nessuna domanda da presentare se sei già in PT,questo riguarda chi ha fatto domanda entro il 15/3[/quote]


Il contratto va riemesso dalla scuola in cui si prende servizio in quella sede sono fatte eventuali correzioni per ragioni didattiche, ( ad esempio un part time di  9 ore in una scuola in cui ci sono materie da due ore,  sarà corretto a 8 o 10 ore necessariamente)

In teoria in quella fase la scuola dovrebbe/potrebbe verificare con l'usp il superamento dell'aliquota sulla cdc nel caso di passaggio di cattedra, e dell'aliquota sia sulla cdc che sul numero totale nel caso di trafermento interprovinciale. Che mi risulti questa ultima cosa non lo fa nessuna segreteria.
Perchè qualora vi fosse lo sforamento, credo che si possa andare in deroga per non violare un diritto acquisito.

So che alcuni sindacati consigliano di dichiarare nella domanda di passaggio di cattedra l'essere in part time in modo da evitare problemi.
Se uno dichiara di essere in part time a quel punto se  l'usp concede il passaggio di cattedra ( o il trasferimento interprovinciale) non può certo revocare il part time perchè avrebbe in teoria modo e maniera di verificare eventuali sforamenti nei contingenti.[/quote]
Non devo fare alcun passaggio di cattedra.
Solo trasferimento interprovinciale.
Dalla domanda su IOL dell'anno scorso poi non andata a buon fine(ero già in PT) non c'era alcuno spazio dove poter inserire il fatto di essere in PT.
Nella nuova scuola però un docente non ci mette piede prima del 1° settembre,ma se nel frattempo volessi fare una AP interprovinciale(perchè la provincia dove sono finito non è la mia ma solo meno lontana) nel dichiarare il PT fra gli allegati quale contratto va messo?Quello della vecchia scuola,dove si è comunque titolari fino al 31 agosto(termine ultimo per le AP) o quello della nuova dove però non assumerei servizio prima del 1/9?

La scuola di titolarità è quella avuta con la mobilità, ma per quanto ne so non devi dichiarare il part time neanche per l'ap.

[quote="Dec"]La scuola di titolarità è quella avuta con la mobilità, ma per quanto ne so non devi dichiarare il part time neanche per l'ap.[/quote]
Caspita no,per l'ap lo dichiari eccome,io l'ho fatto,è di aiuto nel senso che se c'è uno spezzone di 9 ore o poco più ti danno l'ap.
Il problema qua era se nella nuova provincia ipoteticamente,a seguito di trasferimento,la quota del 25% fosse satura

[quote="psicopompo"]Il contratto va riemesso dalla scuola in cui si prende servizio in quella sede sono fatte eventuali correzioni per ragioni didattiche, ( ad esempio un part time di  9 ore in una scuola in cui ci sono materie da due ore,  sarà corretto a 8 o 10 ore necessariamente)

In teoria in quella fase la scuola dovrebbe/potrebbe verificare con l'usp il superamento dell'aliquota sulla cdc nel caso di passaggio di cattedra, e dell'aliquota sia sulla cdc che sul numero totale nel caso di trafermento interprovinciale. Che mi risulti questa ultima cosa non lo fa nessuna segreteria.
Perchè qualora vi fosse lo sforamento, credo che si possa andare in deroga per non violare un diritto acquisito.

So che alcuni sindacati consigliano di dichiarare nella domanda di passaggio di cattedra l'essere in part time in modo da evitare problemi.
Se uno dichiara di essere in part time a quel punto se  l'usp concede il passaggio di cattedra ( o il trasferimento interprovinciale) non può certo revocare il part time perchè avrebbe in teoria modo e maniera di verificare eventuali sforamenti nei contingenti.[/quote]
E se nel frattempo si fa domanda di AP interprovinciale,dove risulta ormai la titolarità della nuova scuola,la si fa come part-time col provvedimento vecchio oppure bisogna averne uno nuovo prima?
Il PT è fondamentale nelle AP,si possono avere AP su spezzoni mentre chi il PT non ce l'ha o trova la cattedra intera o niente AP

se dopo aver ottenuto il trasferimento sono io che voglio tornare a tempo pieno, lo posso fare? ho già lavorato per due anni sul part time e la nuova sede è più vicina. Il part time lo avevo chiesto per viaggiare meno giorni