Concorso 2018 e aspettativa per ricerca - compatibili?!

Buongiorno a tutti!
Ho due quesiti urgenti su compatibilità fra terzo anno FIT e aspettativa per motivi di ricerca.

Ricapitolo la mia situazione: col concorso 2016 sono entrato in ruolo sulla A011 in Emilia-Romagna; nel frattempo ho vinto un assegno di ricerca all’università e mi trovo collocato in aspettativa non pagata per motivi di studio e ricerca. L’assegno mi viene rinnovato per un secondo anno e di conseguenza, ai sensi della legge, mi viene rinnovata anche l’aspettativa.

Faccio il concorso 2018 per la A013 (sempre in Emilia), mi piazzo nella parte alta della graduatoria e quindi lunedì 27 agosto sono convocato insieme ai primi 10 della graduatoria per l’assegnazione di due posti.
(Si tratta di due posti per varie ragioni poco appetibili, e molti dei colleghi davanti a me in graduatoria pensano di rifiutarli).

Ora, ho scoperto che entrando ‘di ruolo’ col concorso 2018 quel che si firma è un contratto annuale al 31/08 per svolgere l’anno di prova, superato il quale si firmerebbe il vero contratto a tempo indeterminato. Dunque si applicano a questo anno, ai sensi del comma 3 dell’art. 8 del D.to L.vo 59/2017, le medesime condizioni normative ed economiche del contratto di supplenza annuale.

Tutti i colleghi sono convinti che l’aspettativa NON si potrebbe chiedere con il terzo anno FIT (come lo è invece al contratto a tempo indeterminato).
Questo io non lo vorrei: finché dura il mio incarico universitario, vorrei poterlo svolgere restando in aspettativa (e dunque senza perdere il posto a scuola).

Primo quesito: è davvero così? O in realtà l’aspettativa si può chiedere anche col terzo anno FIT?

Prendendo per buono che sia davvero così, le mie opzioni sono:

1. Rinuncia preventiva alla convocazione via email: vengo depennato dalla graduatoria 2018, mantengo la mia posizione attuale.

2. Mi presento alla convocazione, sperando che quei posti li prenda qualcun altro:

2a. quei posti li prende qualcun altro. Io conservo la mia posizione attuale e resto nella graduatoria 2018 (sperando magari fra un anno di esser convocato su posti più appetibili).

2b. almeno uno di quei posti non è preso da nessuno prima di me e arriva a me. A quel punto:

2b1. accetto, sperando di poter chiedere l’aspettativa, sennò sono fregato.
2b2. rifiuto, per non correre quel rischio. vengo depennato dalla graduatoria 2018, mantengo la mia posizione attuale.

Secondo quesito: nel caso 2a (vado, non mi chiamano), il solo fatto di restare nella graduatoria 2018 (senza però accettare un ruolo) non mi fa decadere dalla graduatoria 2016 (e quindi dal ruolo sulla A011)?

Dato che 2b2 equivarrebbe a 1 come esito finale, io mi presenterei alla convocazione, ma solo se fossi sicuro che 2a non darebbe problemi.

Grazie infinite a chi può aiutarmi a chiarire questi punti!

Idem per me. Non ho fatto il concorso 2016 perché ero assegnista: ho fatto il 2018 (A11) con l'idea di chiedere il congedo fino al termine del contratto (agosto 2020). Ne avevamo parlato qui:  https://www.orizzontescuolaforum.net/t157822-mancata-accettazione-della-nomina

Secondo me sono compatibili, copio qui sotto quello che avevo scritto:

La circolare ministeriale del 27/2/2011 mi sembra abbastanza chiara:

"Con la predetta C.M. n. 120/2002, sono stati peraltro evidenziati alcuni precetti
fondamentali discendenti dalla normativa di riferimento e che di seguito si ritiene di dover
richiamare:
1. la concessione del congedo straordinario non è subordinata all'effettuazione
dell'anno di prova;
2. la richiesta di congedo non è commisurata a mesi o ad un anno, ma all'intera durata
del dottorato".

E poi: "Le stesse disposizioni si ritiene possano trovare applicazione nei riguardi dei beneficiari
di Borse post-dottorato e per gli assegnisti universitari, per i quali, l’art. 51 della legge 449 del
27.12.1997 prevede esplicitamente la “possibilità” dell’aspettativa senza assegni per tutti i
pubblici dipendenti vincitori di un assegno di ricerca".

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BDeCourtenay ha scritto:Secondo quesito: nel caso 2a (vado, non mi chiamano), il solo fatto di restare nella graduatoria 2018 (senza però accettare un ruolo) non mi fa decadere dalla graduatoria 2016 (e quindi dal ruolo sulla A011)?

Questo sicuramente no. Sulla questione dell'aspettativa per assegno di ricerca non ti so dire.

ElleFillet11, grazie mille per la risposta!

guarda, quelli erano gli stessi riferimenti normativi che io conosco e a cui mi sono sempre appoggiato quando ho dovuto prima chiedere l'aspettativa e poi farmela rinnovare.

il problema è che quella che si profilerà adesso è una situazione un po' diversa...

non so, come dicevo finora ho còlto in giro solo la sensazione che in questo caso aspettative e congedi sarebbero problematici. e piuttosto che rischiare preferirei a quel punto, se mi chiamano, rinunciare e al diavolo la graduatoria 2018... tanto questo concorso l'avevo provato quasi a tempo perso.

come diceva BugMeNot nella conversazione che mi hai linkato, "sarei ben felice di accettare la nomina e mettermi contestualmente in aspettativa fino alla fine del mio contratto da ricercatore, se fossi sicuro che è una strada percorribile sarei a posto". idem! nel mio caso l'assegno è annuale e non c'è mai la certezza 100% del rinnovo finché il consiglio di dipartimento non delibera (tipicamente a fine settembre). ma comunque ho tanti di quei progetti in ballo che non sarebbe pensabile né per me, né per i professori con cui collaboro dover interrompere mesi prima della scadenza.

(fra l'altro, immagino che in caso di accettazione il colloquio col d.s. della scuola da me scelta, occasione in cui dovrei far presenti tutti questi dubbi, sarebbe il 1 settembre - e in quella data sarò all'estero, appunto per un impegno accademico preso da tempo...)

Con il Ds potresti parlare anche prima, quando saprai a che scuola sei stato assegnato, naturalmente se non è in ferie e se tra uno scrutinio e l'altro trova il tempo di riceverti.

Dec ha scritto:Con il Ds potresti parlare anche prima, quando saprai a che scuola sei stato assegnato, naturalmente se non è in ferie e se tra uno scrutinio e l'altro trova il tempo di riceverti.

esatto!
(considerando poi che, per esser precisi, io parto all'alba del 29 e torno la sera del 2... d'altronde si tratta d'impegno fissato mesi prima che anche solo si sapessero le dati degli orali del concorso 2018, figurarsi la data della convocazione. purtroppo tutto nel mondo dei concorsi si muove sempre all'ultimo minuto).

La certezza però ce l'hai al 99%, perché sai già quali sono i requisiti richiesti per il rinnovo (pubblicazioni etc) e se il relativo budget è stato accantonato dal dipartimento per l'anno successivo. Detto questo, io chiederò non appena possibile un colloquio con il dirigente scolastico: non appena cioè il Sigeco mi confermerà la scuola. Nella peggiore delle ipotesi, non firmerò il contratto per non essere depennato dalla seconda fascia. La possibilità di rinunciare all'assegno non esiste! Come lasci intendere anche tu, significherebbe mandare a quel paese chi in università ha creduto in noi. Per la scuola, se si è abilitati, c'è sempre tempo.

Si è avuto qualche riferimento preciso sulla possibilità di non accettare la proposta?

Salve a tutti,

Sapete dirmi come si è "risolta" la questione? Sarei molto interessato...

ciao ciàcià2!
l'anno scroso la questione si è risolta nel senso che, tramite delegato, rifiutai la convocazione anche perché era su un posto per me scomodissimo.

quest'anno però il problema si ripresenta, perché nel frattempo ho sostenuto la prova del concorso 2018 anche sulla A011, e saremo convocati a breve.

e siccome ebbi a suo tempo anche il rinnovo dell'assegno, la mia situazione è la stessa dell'anno passato.

quel che non mi è chiaro, alla luce dei dubbi che leggo in giro su FIT e non FIT, è se entrando di ruolo nell'a.s. 2019/20 col concorso 2018 si incorre negli stessi problemi (ovvero: non compatibilità con l'aspettativa per motivi di ricerca), oppure se qualcosa è cambiato.

qualcuno ne ha idea?