piano di rientro

Promemoria primo messaggio :

https://www.orizzontescuola.it/bussetti-provvedimento-per-rientro-docenti-e-assunzioni-vicino-casa/

cosa prevede questo piano di mobilità?

Nera ha scritto:@ gugu Ammesso che la 107 fosse chiarissima  (e non ne sono affatto sicura) resta una legge pessima e ricattatoria. La mobilità dell'anno successivo è stata ancora peggio... e questa si... niente affatto chiara, visto che l'algoritmo ha commesso una marea  di errori e lo dimostrano  tutti i ricorsi vinti. Che vi devo dire..  credo che chi sbaglia deve riparare ai propri errori. Per molto tempo ho creduto che lo Stato avrebbe fatto qualcosa.. che si sarebbe reso conto del pasticcio e avrebbe riparato. Al punto che ho tentennato molti mesi prima di rivolgermi all'avvocato. Ora ho cambiato idea.

108.  Per  l'anno  scolastico  2016/2017  e'   avviato   un   piano
straordinario di mobilita' territoriale e professionale  su  tutti  i
posti  vacanti  dell'organico  dell'autonomia,  rivolto  ai   docenti
assunti a tempo indeterminato entro l'anno scolastico 2014/2015. Tale
personale partecipa, a domanda, alla mobilita' per tutti  gli  ambiti
territoriali a livello nazionale, in deroga al vincolo  triennale  di
permanenza nella provincia, di cui all'articolo  399,  comma  3,  del
testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n.  297,  e
successive modificazioni, per tutti i  posti  vacanti  e  disponibili
inclusi quelli assegnati  in  via  provvisoria  nell'anno  scolastico
2015/2016 ai soggetti di cui al comma  96,  lettera  b),  assunti  ai
sensi del comma 98, lettere b) e c).

La mobilità straordinaria seguita al piano di assunzioni è stata una presa in giro, vista l'assurda procedura applicata. Ma il vero imbroglio è avvenuta prima, quando hanno deciso di destinare ai ruoli le cattedre vuote del Nord ma non quelle del Sud. Mantenendo la distinzione fra OF e OD, e non adeguando l'organico alla situazione reale, hanno fatto credere a tutti che ci fosse posto solo al Nord e che, se si voleva lavorare, bisognava fare le valigie. Le numerose ap concesse in questi tre anni, invece, dimostrano che i posti al Sud ci sono, magari non per tutti ma per una buona parte degli "esiliati" sì. Pensate alle migliaia di posti di sostegno ancora in OF, sarebbe sufficiente trasformarli in OD per permettere il rientro dei docenti specializzati assunti con la fase B. Invece continuano a concederceli come cattedre annuali, per poi lamentarsi (con chi poi???) della mancanza di continuità.
Trasformare le cattedre annuali in OD sarebbe già una buana mossa, tra l'altro non richiederebbe l'invenzione di posti fantasma come è stato tre anni fa con la trovata del potenziamento.

Il piano di assunzioni straordinario sarebbe stato veramente chiaro se avesse indicato a priori il numero dei posti di potenziamento, divisi per provincia e classe di concorso. E avrebbe dovuto indicare a priori anche i titoli valutabili nella mobilità nazionale... che non aveva precedenti. E invece siamo stati costretti tutti a fare la domanda al buio. Ma il punto non è chiarezza/non chiarezza della legge. Qui ci stiamo chiedendo se di una legge che ha scontentato tutti (scuole e docenti) e che non ha raggiunto nessuno dei suoi obiettivi (svuotamento Gae, riduzione supplentite, stabilità delle cattedre al nord) sia giusto o no eliminare gli effetti negativi e con quale sistema. L'ho già detto ma mi ripeto: un piano di rientro legato all'aumento del tempo pieno e alla riduzione delle classi pollaio non è fattibile, almeno non in tempi brevi, perché gli edifici scolastici non hanno sale mensa e aule a sufficienza. Ma qualcosa si dovrebbe fare.

https://www.orizzontescuola.it/emendamento-a-costo-zero-per-un-piano-di-rientro-dei-docenti-fuori-sede-consulenza/

ma questa proposta includerebbe coloro che chiedono trasferimento fra province della stessa regione?

nessuno risponde?

Ma cosa vuoi che ti diciamo su una lettera di un docente?

Quest'anno quasi tutte le nostre intrappolate 2016-2017 hanno ottenuto AP. Le più fortunelle trasferimento.
Una volta che otterranno trasferimento si tornerà alla "normalità" pre-legge 107. Sono stati anni catastrofici, non c'è mai stato un caos del genere..

Nera ha scritto:Il piano di assunzioni straordinario sarebbe stato veramente chiaro se avesse indicato a priori il numero dei posti di potenziamento, divisi per provincia e classe di concorso. E avrebbe dovuto indicare a priori anche i titoli valutabili nella mobilità nazionale... che non aveva precedenti. E invece siamo stati costretti tutti a fare la domanda al buio. Ma il punto non è chiarezza/non chiarezza della legge. Qui ci stiamo chiedendo se di una legge che ha scontentato tutti (scuole e docenti) e che non ha raggiunto nessuno dei suoi obiettivi (svuotamento Gae, riduzione supplentite, stabilità delle cattedre al nord) sia giusto o no eliminare gli effetti negativi e con quale sistema. L'ho già detto ma mi ripeto: un piano di rientro legato all'aumento del tempo pieno e alla riduzione delle  classi pollaio non è fattibile, almeno non in tempi brevi, perché gli edifici scolastici non hanno sale mensa e aule a sufficienza. Ma qualcosa si dovrebbe fare.

Stanno dando i posti di sostegno persino ai non specializzati pur di consentire il rientro..ma questi rientri provvisori sono appunto provvisori, altrimenti avrebbero dato i trasferimenti.
Un piano straordinario di assunzione fatto  attingendo dalle gae in base ad un algoritmo (che coinvolgeva tutte le province italiane + chiamata diretta + surroga sui non scelti) non poteva in alcun modo funzionare. LE primarie (posto comune, molto meno i sostegni) in primis sono state letteralmente sconvolte a causa del piano di assunzione legge 107.
Hanno partecipato moltissime persone che avevano già messo in conto in caso di assegnazione in ambiti lontanissimi dalle loro residenze di assentarsi con uno qualsiasi degli istituti giuridici presenti nel ccnl o esercitando semplicemente un loro diritto riconosciuto per legge.
Non aver capito che con numeri simili le cattedre tenute in ostaggio dai titolari fantasma sarebbero esponenzialmente aumentate è la principale colpa che ricade su chi ha voluto (anche in buona fede) un piano straordinario di assunzione del genere. Ora, la frittata è fatta (e solo il tempo consentendo il rientro dei titolari dal nord al sud ridurrà i disagi sia per le scuole che per gli interessati), per il futuro il miur se non vuole vedere il servizio pubblico statale peggiorare progressivamente deve trovare (e non è facile) una soluzione razionale alla mobilità del personale docente (mancano docenti nei posti dove servirebbero, mentre ci sono docenti in posti in cui non servono) o qualunque riforma scolastica si scontrerà inevitabilmente contro un muro visto che la macchina scolastica sembra non avere un guidatore nel pieno delle facoltà fisiche e mentali, in balia di interessi e richieste contrapposte.
I politici devono fare estrema attenzione a quello che fanno, basta poco per creare tsunami incontrollabili e dagli esiti imprevedibili.

La 107 ha generato problemi a catena. Chi ha provato il concorso dopo, 2016, per alcune CDC è stato costretto a scegliere province del nord per necessità di lavorare, perché al sud ci sono una marea di soprannumerari assunti senza un reale fabbisogno. Qualsiasi piano di rientro deve coinvolgere tutti in base al punteggio. Mi auguro non si inizino a fare figli e figliastri

Secondo me bisogna mettere le cose in chiaro alle persone:

Scegli di fare un concorso in Lombardia?
E in Lombardia rimani con blocco della mobilità per un numero congruo di anni tale da evitare le transumanze (prendo il posto al nord poi fuggo al sud ) che tanti problemi sta provocando al settore istruzione.

Vuoi lavorare sotto casa?
Benissimo, compatibilmente con i posti disponibili se risulterai vincitore verrai immesso in ruolo, altrimenti qualora non risulterai in posizione utile rispetto ai posti disponibili rimarrai a casa (o nelle graduatorie di istituto).

Ci vuole chiarezza e poi le persone valuteranno di conseguenza il da farsi.

Troppo comodo prendersi le titolarità dove ci sono i posti, confidare nel solite deroghe (differimenti dei ruoli per un anno per continuare la supplenzina sotto casa), nelle solite retromarce (gli incarichi triennali sono durati lo spazio di un anno, ora è il liberi tutti), nei soliti "piani di rientro" fatti chiudendo tutti gli occhi (sostegni dati a nastro ai non specializzati per farli rientrare nelle loro regioni..saranno contenti gli specializzati e chi è rimasto nelle gae del sud senza partecipare all'ultimo piano straordinario di immissione in ruolo ) e via discorrendo.

Se poi alle deroghe aggiungiamo gli istituti giuridici abituali (le assegnazioni provvisorie ovviamente date sempre in ritardo) è inutile che poi si pretenda di far partire l'attività didattica a metà settembre semplicemente perchè le "titolarità" che le scuole vedono sul sidi ad agosto nell'imminenza dell'inizio dell'attività didattica sono un canovaccio provvisorio pieno di persone che poi lavoreranno da altre parti.