Astensione anticipata e supplenze brevi

Salve. Ho bisogno di avere dei chiarimenti. Sono nella terza fascia delle Graduatorie di Istituto e fortunatamente riesco ogni anno a prendere delle supplenze brevi. Attualmente sono al 4 mese di gravidanza e la mia ginecologa mi ha fatto un certificato di gravidanza a rischio per età. Volevo capire qual è l'iter da seguire in caso di convocazioni durante il prossimo anno scolastico, per poter eventualmente fruire dell'estensione anticipata. Grazie a chi vorrà aiutarmi.

Accetti la supplenza e presenti il certificato di maternità a rischio. Se è la ginecologa a chiederlo dovresti essere in anticipata in automatico. La ginecologa però deve essere dell'Asl, non privata.

Grazie infinite per la risposta. Approfitto per chiederti un chiarimento: su OS ho letto che una volta in possesso del certificato medico che attesta la condizione di gravidanza a rischio, bisogna presentare domanda alla ASL per ottenere una sorta di "attestazione" o convalida. Non mi è chiaro se questa cosa va fatta solo dopo aver eventualmente ottenuto la supplenza o se posso farla già ora. Ad ogni modo la mia ginecologa lavora in ospedale ed infatti il certificato che mi ha fatto è su carta intestata del presidio ospedaliero.

Purtroppo su questo non so rispondere. A me l'astensione anticipata la diedero per mansione a rischio (lavoro sull'infanzia) ma credo che dall'asl non si debba comunque passare se il tuo certificato è già "ospedaliero", penso che dall'asl sia necessario passarci se il ginecologo è privato .

Ciao, confermo che oltre al certificato del ginecologo dell'asl occorre recarsi anche all'asl stessa per avere il decreto, da consegnare in segreteria, che attesti la gravidanza a rischio. Nel mio caso sono andata all'asl, all'ufficio medicina legale (se ricordo bene) dove il medico ha ritirato il certificato del ginecologo e dopo qualche giorno mi è arrivato via mail il decreto. Non so risponderti se sia il caso di farlo già ora o aspettare la supplenza, comunque quando prendi la supplenza non basta il certificato del ginecologo ma occorre recarsi all'asl di riferimento. Spero di essermi spiegata.

Vi ringrazio delle risposte. In realtà mi sono, nel frattempo, recata alla mia Asl di competenza per chiedere delucidazioni. Qui una dottoressa estremamente sbargata mi ha accusata di voler fare la "furba". Le sue testuali parole sono state: "faccia come fanno tutti in Italia, accetti la supplenza e il giorno dopo si metta in malattia". Ci sono rimasta malissimo! Mi ha comunque ribadito che senza presentare il contratto e l'ultima busta paga, l'Asl non mi certifica un bel niente. Ora, una volta accettata la supplenza, per il contratto non ci sono problemi. Ma come faccio a presentare una busta paga che non ho? Ecco perché chiedo chiarimenti sull'argomento. Probabilmente avrò nuovamente a che fare con la simpaticissima dottoressa, e voglio capire come comportarmi.

Io ho fatto tutta la procedura lo scorso anno e non avevo portato né contratto né busta paga, mi hanno fatto compilare un foglio dove inserire tutti i dati del datore di lavoro e la mail al quale inviare il decreto di astensione che arriva sia al lavoratore sia al datore
di lavoro. non so forse le modalità sono diverse da regione a regione...

Credo piuttosto che nella mia Asl di riferimento ci sia un grande livello di incompetenza! Proverò magari a chiedere alla segreteria dell'ultima scuola dove ho lavorato lo scorso anno con Diritti a Scuola,, mi sapranno dire di cosa hanno bisogno in una situazione del genere.