Fotocopie a carico del docente

Perdonatemi se qui il mio argomento non c'entra molto ma non so dove postarlo e vorrei sottoporvi una questione che mi da molto fastidio. Sono arrivata nella nuova scuola e ho saputo che le spese per le fotocopie (incluso quelle per le verifiche) sono a carico del docente. Lo trovo inaccettabile! Come chiedere a un qualsiasi impiegato pubblico di farsi carico delle spese di cancelleria del proprio servizio. Cosa ne pensate? Come mi potrei opporre?

Questa davvero non l’avevo mai sentita.

È completamente inaccettabile. La scuola deve fornire tessere per fare le fotocopie o delegare ai bidelli. L'unico modo per opporsi è non farle e dettare i testi delle verifiche. Dopo un po' saranno i genitori a chiedere spiegazioni al dirigente.

chicca70 ha scritto:È completamente inaccettabile... L'unico modo per opporsi è non farle e dettare i testi delle verifiche.

Concordo in pieno. Propongo in alternativa di mettere il testo nella LIM.

Esatto..io proietto le domande alla lim...
E col cavolo che le fotocopie se le paga il docente!
Ma figuriamoci. Ho nove classi...quante fotocopie dovrei fare?!

Secondo voi, se l'insegnante non fa le fotocopie per le verifiche ordinarie a scuola, per motivi propri di tempo o di organizzazione, ma le fa in una qualsiasi cartoleria...la scuola gliele deve rimborsare?

Secondo me no.
Le consegni con un buon preavviso...poi se non le fanno 'zzi loro.
E tu le fai scrivere a mano proiettandole sulla lim o dettandole...

Per le verifiche, non sarebbe meglio prenotare l'aula informatica e far fare il compito al computer, a emissioni zero o quasi?

franco71 ha scritto: compito al pc a emissioni zero o quasi?

??? e i pc come si alimentano con l'aria? e sei in grado di controllare se gli studenti si passano il compito via chiavetta o rete locale o Internet? e se ci sono studenti che dicono mi si e' bloccato il pc come gestisci? e poi stampi per le correzioni o le fai sui file e quindi altra energia elettrica? in lab di informatica e' normale fare i compiti al pc pero' e' un sistema di lavoro piu' difficile e si consuma anche di piu' che con la carta

Beebe ha scritto:Questa davvero non l’avevo mai sentita.

Io purtroppo sì.

franco71 ha scritto:Per le verifiche, non sarebbe meglio prenotare l'aula informatica e far fare il compito al computer, a emissioni zero o quasi?

Quante aule informatiche ci sono nella tua scuola? Quante classi si trovano contemporaneamente a fare una verifica? Ci sono postazioni per tutti e poste in modo che non si possa copiare dai vicini (i banchi non si possono separare)? L'aula informatica non è occupata per altre attività per le quali è indispensabile l'utilizzo del pc?

In una scuola in cui ho lavorato ogni docente aveva una tessera data dalla scuola con un tot di fotocopie (duecento circa). Terminata la tessera, se ne poteva prendere un'altra, o più di una, pagando di tasca propria. Ovviamente per un docente con poniamo 6 o più classi, duecento era un numero ridicolo. Quindi di fatto ce le pagavamo.
Abbiamo protestato e sono spuntate altre tessere gratis, ma non prima di due mesi.

Cozza ha scritto:Esatto... io proietto le domande alla lim...

io sarei curioso di calcolare il rapporto tra costi carta+fotocopie e LIM a parte il fatto che i consumi delle LIM sono molto variabili da modello a modello

https://m.benq.it/product/projector/mh856ust/features/

seasparrow ha scritto:

franco71 ha scritto: compito al pc a emissioni zero o quasi?

??? e i pc come si alimentano con l'aria? ...

Mi sono salvato con quel "quasi", comunque ero un pò ironico sulla dematerializzazione (ne abbiamo discusso anche qui) e che ha i suoi costi, come scrivi nel precedente post.
Se gli edifici pubblici, oltre ad essere messi a norma per l'ordinario, fossero anche (auto)sostenibili dal punto di visto energetico (fotovoltaico etc.), la voce "energia elettrica" peserebbe molto meno.
Circa la fattibilità di prove al computer (vedi ultimo concorso) è una questione solo di buona organizzazione. La prova più ecologica in assoluto rimane comunque la verifica orale senza alcun ausilio (gessetti, LIM etc.)

Noi abbiamo una tessera contenente un numero di fotocopie proporzionali al numero di classi/materie. Ad esempio, se in una classe ho solo latino, per quella classe ho 300 fotocopie; se in una classe ho italiano e latino ne ho 600. In totale le fotocopie per docente si aggirano sulle duemila.

franco71 ha scritto:La prova più ecologica in assoluto rimane comunque la verifica orale senza alcun ausilio (gessetti, LIM etc.)

Che per alcune discipline è improponibile. Prova a risolvere solo oralmente un problema di geometria o uno di fisica. ;-)

Conny81 ha scritto:Perdonatemi se qui il mio argomento non c'entra molto ma non so dove postarlo e vorrei sottoporvi una questione che mi da molto fastidio. Sono arrivata nella nuova scuola e ho saputo che le spese per le fotocopie (incluso quelle per le verifiche) sono a carico del docente. Lo trovo inaccettabile! Come chiedere a un qualsiasi impiegato pubblico di farsi carico delle spese di cancelleria del proprio servizio. Cosa ne pensate? Come mi potrei opporre?  

Assolutamente no, non devi tirare fuori un centesimo. Una prassi nota in molte scuole ma che noi docenti dobbiamo combattere. In molte scuole danno l'incarico ai bidelli di fare le fotocopie e già questo è sbagliato, a mio avviso, perché spesso il docente non ha la flessibilità che vorrebbe nel suo lavoro. In più, i collaboratori scolastici scrivono quante copie fai, giorno, ecc. Tutto ciò è colpa di una dirigenza sconsiderata che cerca di risparmiare sul materiale didattico. Quante copie può mai fare un docente? La cosa allucinante è che spesso nascondono le risme in aule top secret (ne ho viste venti accatastate) e non so per quale oscuro motivo.

@melia ha scritto:

franco71 ha scritto:La prova più ecologica in assoluto rimane comunque la verifica orale senza alcun ausilio (gessetti, LIM etc.)

Che per alcune discipline è improponibile. Prova a risolvere solo oralmente un problema di geometria o uno di fisica. ;-)

Certo, solo qualche genio ci riusciva (riesce) a risolvere problemi più o meno elaborati a mente.
Comunque si stava meglio quando si stava peggio, nella scuola di una volta tutta questa esigenza di fotocopie non c'era, dalle tracce di italiano/lingua alla versione di latino/greco ai problemi di matematica e altre tipologie di scritto, tutto rigorosamente dettato o scritto alla lavagna.
Il problema secondo è nato anche con l'abitudine di sottoporre agli studenti verifiche sotto forma di test a crocetta con tante domande e qualche immagine.

franco71 ha scritto:Circa la fattibilità di prove al computer (vedi ultimo concorso) è una questione solo di buona organizzazione.

Al concorso 2016 in una scuola mandavano anche solo dieci o dodici candidati (gli altri andavano nelle altre scuole) che occupavano una postazione sì e una no. Tu hai tante classi da dieci o dodici alunni o nella tua scuola c'è un'aula informatica con sessanta postazioni?

Benjo Hanamura ha scritto:In una scuola in cui ho lavorato ogni docente aveva una tessera data dalla scuola con un tot di fotocopie (duecento circa). Terminata la tessera, se ne poteva prendere un'altra, o più di una, pagando di tasca propria. Ovviamente per un docente con poniamo 6 o più classi, duecento era un numero ridicolo. Quindi di fatto ce le pagavamo.
Abbiamo protestato e sono spuntate altre tessere gratis, ma non prima di due mesi.

Proprio così, per l'esattezza le prime 150 sono gratis, poi sono 5 centesimi a fotocopia (secondo me l'impresa appaltatrice delle schede ci guadagna pure). Sono appena arrivata in questa scuola e non so come andrà effettivamente ma a me sembra che nessuno si scandalizzi per questa cosa (è proprio uscita una circolare a proposito). Facendo un veloce calcolo, con circa 120 alunni e 2 verifiche a trimestre saranno 36 euro circa, ma sinceramente non intendo spendere neppure 1 euro perché è inaccettabile. Mi chiedo se il DS se li paga da se le fotocopie!

@melia ha scritto:

franco71 ha scritto:La prova più ecologica in assoluto rimane comunque la verifica orale senza alcun ausilio (gessetti, LIM etc.)

Che per alcune discipline è improponibile. Prova a risolvere solo oralmente un problema di geometria o uno di fisica. ;-)

Se il dipartimento decide che devi fare 2 verifiche a trimestre non dipende più da te. Dipende anche dalle discipline se puoi dettare la verifica o farla copiare dalla LIM, per la mia materia non è fattibile.

Conny81 ha scritto: ...Dipende anche dalle discipline se puoi dettare la verifica o farla copiare dalla LIM, per la mia materia non è fattibile.

Non è fattibile dettare e/o copiare dalla LIM?

Dec ha scritto: Quante aule informatiche ci sono nella tua scuola? Quante classi si trovano contemporaneamente a fare una verifica? ...

Tutti problemi reali, ciò non toglie che non si possa provare sperimentare. Un anno in un professionale ho visto che per un progetto di didattica (italiano e matematica) c'era un'aula multimediale apposita, in aggiunta ad un'altra aula di informatica. In quel caso i docenti di italiano e matematica, i cui orari erano fatti per usufruire dell'aula senza sovrapposizioni, avevano gli strumenti per fare verifiche anche con l'ausilio di un PC.
Per me, come ho scritto, si può benissimo tornare all'antico: dettatura a voce o scritta alla lavagna senza spreco di toner.