BANCA DELLE ORE

Salve a tutti vorrei alcune delucidazioni sull'argomento "BANCA DELLE ORE" da chi ne sa più di me.

Nella nostra scuola (Scuola dell'Infanzia) il DS ha prima proposto e poi imposto una sperimentazione annuale con l'utilizzo di una Banca delle Ore per la sostituzione dei Docenti Assenti.

Il DS può decidere autonomamente, come egli stesso ha più volte ribadito, di attuare un orario scivolato in modo da far accumulare ad ogni insegnante un tot numero di ore da mettere poi a disposizione della scuola per le sostituzioni dei colleghi assenti?
Per l'approvazione è necessaria la votazione del Collegio dei Docenti oppure il DS decide in piena autonomia e noi dobbiamo accettare per forza?
Ci può essere una mediazione sul monte ore individuale oppure è il Dirigente che decide quante ore ognuno di noi deve mettere a disposizione?
Se ci rifiutiamo di effettuare le sostituzioni il DS può farci un ordine di servizio?
Il Dirigente ci può obbligare a tornare a scuola facendoci fare un orario spezzato?
Se entro la fine dell'anno scolastico le ore non sono state recuperate cosa succede? Verranno decurtate dallo stipendio?
Possiamo decidere in autonomia che una delle opzioni possibili sia proprio la decurtazione dallo stipendio?

Grazie a chiunque vorrà rispondere.

Non la definirei sperimentazione ma semplicemente una legittima pianificazione flessibile dell'orario piuttusto usuale in alcune scuole. Le forme di flessibilità didattica e organizzativa devono essere deliberate dal collegio dei docenti. Approvato il modello organizzativo il DS può disporre l'orario coerentemente al modello che avete approvato e nel rispetto dell'orario di servizio definito contrattualmente. Se le ore non vengono recuperate per fatto non imputabile al docente (per esempio non viene disposto il recupero da parte del DS), non vanno decurtate dallo stipendio

Buongiorno, parlando anche con vari sindacati non si comprende l'esistenza della "banca delle ore", così come viene sopra proposta.

Un banca delle ore ha motivo di esistere se un/una docente svolge ore in eccesso rispetto agli obblighi contrattuali e queste vengono successivamente recuperate come ore di permesso, o retribuite come attività extraorario.

Diversamente, se un DS organizza un orario e questo viene deliberato, nulla giustifica l'esistenza di una obbligatoria banca delle ore, se ogni docente/professore svolge regolarmente le ore contrattuali 22+2, 18+xx etc., se le 80 ore 40+40 vengono proposte e approvate, anche nel caso delle 40+37 o 30 su gestione del DS, nulla deve essere impropriamente recuperato, in quanto non dovuto.

Sperando in rispsoste documentate,
saluti

Se le ore contrattuali vengono svolte non va recuperato nulla. Se siamo di fronte ad una programmazione flessibile plurisettimanale approvata dal collegio, rientriamo pienamente nell'alveo dell'autonomia didattica e organizzativa che deve rispettare il monte ore annuale complessivo (art. 4 e 5 DPR 275/1999)

Il problema sono appunto le situazioni in cui docenti svolgono le regolari ore contrattuali, ma nonostante la calendarizzazione e la programmazione oraria risulti corretta, si chiede di donare ore perchè per es: il 3 settembre non erano previste attività e si chiede di restituire 4 ore per attività, nonostante non risultino calendarizzate.
Altra cosa sono le flessibilità approvate.