Informate la Fornero che i poveri pensionati del domani sono già presenti oggi.

https://www.orizzontescuola.it/pensioni-fornero-riforma-esecutivo-crea-poveri-del-domani-di-maio-li-ha-gia-creati-lex-ministro/
Io vorrei chiedere alla Fornero, dato che parla di futuri poveri pensionati con 40 anni di servizio, sotto quale sottocategoria dei poveri mi posiziona per la cifra che mi spetterà quando andrò in pensione io a 67/68 anni di età, se non muoio prima, con 31 anni di servizio. I poveri del futuro ci sono già e siamo noi docenti, entrati finalmente di ruolo, con una media di età tra i 35/40 anni.

infatti...

La Fornero dice che a pagare le conseguenze saranno i giovani di oggi, dimenticando volutamente che mentre loro (i giovani) hanno una vita davanti, gli anziani, come prospettiva, hanno il fine-vita. E non mi si venga a parlare poi della aspettativa di vita, perché si trascura un aspetto fondamentale: aspettativa di quale vita a sessantasette anni? Non certo quella di un sessantenne, ma piuttosto quella piena di insidie per la salute di un settantenne. Meditate gente, meditate.

più che meditare qua ci sta una grattatina...

lucetta10 ha scritto:più che meditare qua ci sta una grattatina...

Certo, ma ahimè è la pura verità che tutti sanno ma che nessuno grida dai tetti, come andrebbe invece fatto! Non è giusto sottrarre SETTE ANNI di trattamento di quiescenza, come è accaduto a me: è come mandare un neonato direttamente in prima elementare, senza fargli "godere" i suoi primi sette anni di vita da bambino!