Alunno con 18 ore di sostegno, ma non in tutte le materie

Salve, insegno matematica in un istituto tecnico, nella mia classe ho un alunno con 18 ore di sostegno attribuite allo stesso docente. Questo docente/collega sostiene di non dover essere presente durante le mie ore, poichè sprovvisto di specifica abilitazione nella mia area. In pratica sembrerebbe che il mio orario di servizio non si andrà mai a sovrapporre al suo. Mi chiedo se ciò è formalmente corretto...

Assolutamente no.
L'orario del docente di sostegno lo si fa in funzione delle necessità didattiche. Non è che un docente che insegna lettere segue l'alunno solo durante pe ore di italiano o quelle umanistiche..

Tempo fa alla secondaria di secondo grado c'erano tipologie diverse di docenti di sostegno a seconda delle aree disciplinari, ma la cosa è decaduta da un bel po' di anni.

Grazie mille.

clacl ha scritto:Salve, insegno matematica in un istituto tecnico, nella mia classe ho un alunno con 18 ore di sostegno attribuite allo stesso docente. Questo docente/collega sostiene di non dover essere presente durante le mie ore, poichè sprovvisto di specifica abilitazione  nella mia area. In pratica sembrerebbe che il mio orario di servizio non si andrà mai a sovrapporre al suo. Mi chiedo se ciò è formalmente corretto...

Le aree di sostegno sono state abolite definitivamente nel 2017 . il tuo collega ha detto solo una sciocchezza

https://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2017/02/09/mobilita-2017-sul-sostegno-sara-sempre-senza-distinzione-di-aree-disciplinari-che-sono-unificate/

Sì ma le aree mica stavano ad indicare le materie che il docente di sostegno doveva seguire, no?

arrubiu ha scritto:Sì ma le aree mica stavano ad indicare le materie che il docente di sostegno doveva seguire, no?

Certo che si!

Quindi io con la mia ad02 non avrei dovuto seguire un alunno in matematica, da precario?

Prima della riforma no, c'erano le aree e le famiglie potevano pretendere il.docente specializzato per ogni area, tenuto conto delle difficoltà del figlio e delle ore. Ci sono sentenze che lo dicono .Adesso, dopo la riforma non è più così. Non lo sapevi?

Non lo sapevo nemmeno io. Infatti quando ho fatto sostegno ho seguito la mia alunna in tutte le materie (insegno la seconda lingua straniera)...

Siete giovani. :-(

Se quel 75 indica il tuo anno di nascita sono più giovane e comunue ho fatto altro prima di ritrovare la strada della scuola:)
Ho sempre inteso le aree come le aree appunto di maggiori difficoltà dell'alunno, senza però una tassativa divisione delle discipline da "coprire".

È ovvio che a risorse limitate ci si adattava. Ad esempio i docenti dell'area scientifica sono sempre stati pochissimi per cui io mi sono sempre prestata a fare matematica . Ci sono colleghi invece che hanno fatto sempre solo la loro area lasciando scoperto il ragazzo in altre discipline. Poi ho visto ragazzi con avvocati al seguito avere 9 ore di sostegno con 3 insegnanti diversi . 3 ore x umanistica, 3 per scientifica 3 per l'area tecnica. Questo è uno dei motivi per cui le aree sono state abolite.uno perché c'era stata una scorretta interpretazione della norma , due perché è impossibile gestire il sostegno in questo modo , e perché l'area tecnica pur coprendo 133 discipline è sempre stata quella più penalizzata . Se scorri i vecchi topic sull'argomento leggerai tante litigate che ci siamo fatte noi docenti di sostegno qui sul forum!

Ps. Quando dicevo che eravate giovani Non era certo un'offesa ! era una mia amara constatazione ahimè....

Ahah ma certo:)

Nell'istituto dove lavoro cercano di seguire ancora le aree anche se non é obbligatorio.. finché riescono a suddividerci lo fanno.. mi ritroverei davvero in difficoltà a seguire ad esempio in quarta un alunno su tedesco o spagnolo.. visto che sono sull'area tecnica.. ma purtroppo così é. Il tuo collega vuole evitare matematica mi sa

Un docente di sostegno (laureato in lettere, docente di italiano) come fa a seguire l'alunno in matematica, fisica, ma anche solo in francese o inglese  o anche spagnolo (se mai studiati)? Grazie per i suggerimenti.

Davide ha scritto:Un docente di sostegno (laureato in lettere, docente di italiano) come fa a seguire l'alunno in matematica, fisica, ma anche solo in francese o inglese  o anche spagnolo (se mai studiati)? Grazie per i suggerimenti.

Dipende dalla scuola in cui si insegna.
Io in seconda liceo scientifico non ho avuto alcun problema a seguire un alunno in matematica e fisica (sono laureato in filosofia e ho fatto il liceo scientifico).
Poi magari in quarta o quinta liceo le cose cambiano, non so.
In ogni caso dipende anche dall'aiuto: può anche capitare che l'intervento sia più di tipo "metodologico" che altro.

Capisco. Tu avevi dalla tua parte l'aver fatto lo scientifico. Ma è una variabile, non tutti ricordano bene o hanno studi in tal senso, ancora meno nelle lingue straniere, in fisica, latino, etc. etc. se mai studiate. Forse è più fattibile aiutare in italiano storia geografia e filosofia. Ma nel tecnico o settoriale? Come vi orientate?

Scusate, ma tutte quelle materie devono essere studiate da ragazzini provenienti dalle medie e che, ovviamente, non hanno precedenti studi in questi campi ma, chi più chi meno, le impareranno. Allora perché degli adulti laureati e perdipiu’ docenti non dovrebbero essere in grado di prendere in mano i vari testi e su di essi preparare di volta in volta le lezioni per il loro allievo?
Quando mia figlia ha voluto passare dalla prima liceo musicale alla quinta ginnasio ha voluto che io, conoscendo di greco solo l’alfabeto grazie a mat chim fis, la aiutassi nello studio della lingua ed io l’ho fatto, almeno il primo anno, e sono sopravvissuta, quindi penso che sia fattibilissimo.

Annangelaelvira scusa ma hai idea di come funziona la supplenza?? Vieni assunto a ottobre in una qualsiasi classe .. quindi pure in quinta.. quarta.. etc.. a programma spesso iniziato e alla fine del percorso di studi. L'anno scorso seguivo 5 ragazzi su dieci materie diverse.. tra cui economia aziendale in quarta.. mai studiata prima..

Certo che ce l'ho fatta! Ma non é semplice

Okey, capisco i vari punti di vista. Ma lo scoglio maggiore non sono tanto le materie dove leggi e ripeti (storia, geografia, filosofia e altre nozionistiche dove più o meno qualcosa riesci a raccontare, più o meno....) su tali materie è semplice prendere il manuale leggerlo e fare mappe e riassunti; io parlavo del tecnico, una lingua straniera non la impari così su due piedi, ancor meno matematica e fisica, chimica o altro con esercizi annessi. Mi chiedevo proprio, dalla vostra esperienza, in questi casi come vi orientate? Non essendo tuttologi vi limitate all'aspetto metodologico e lasciate la materia al docente di materia? Grazie.

Per fortuna le lingue non mi sono capitate e lì non ho consigli.. per una materia tecnica come econ. Aziendale.. bhe l'ho studiata.. faticando per arrivare al programma di quarta..