Iscrizione a scuola eseguita grazie ad una sentenza del tribunale

Salve a tutti. Quest'anno mi trovo a seguire um caso un po' complicato, non solo per la patologia, ma anche per problematiche relative alla vita familiare.
Il bambino, in questione, è iscritto al primo anno di scuola dell'infanzia ed é affetto da autismo.
I genitori sono separati e la madre ha l'affidamento esclusivo del bambino. Il papà si batte per avere l'affidamento condiviso, ma fin'ora non è riuscito ad ottenerlo.
La situazione che mi interessa sapere è la seguente. Il bambino è stato iscritto a frequentare la scuola da una sentenza del tribunale, perché la mamma sebbene il bimbo ha 4 anni, essendo molto legato al bambino l'ha iscritto l'anno precedente a questo ma non lo ha fatto frequentare.
Il papà , che dal canto suo, persegue i suoi scopi, sostiene che nel momento in cui il bambino è assente, io insegnante lo devo comunicare subito o a lui o all'assistente sociale.
La preside, sostiene che non è così, ma non da' risposte proprio chiare.
Se qualcuno mi può aiutare a scogliere questo nodo: in questi casi, è dovere dell'insegnante comunicare le assenze del bambino al genitore o all'assistente sociale, tenuto conto che la scuola dell'infanzia non é scuola dell'obbligo, ma c'è una sentenza che impone al bambino di frequentare la scuola.
Se avete anche riferimenti normatvi, grazie.

Scrivi una lettera al tuo dirigente dove chiedi istruzioni scritte, in questo modo almeno ti pari il didietro qualora nascano beghe legali (anche se dal mio punto di vista comunque la responsabilità è sempre in carico al dirigente).
Ai genitori dici chiaramente che devono rivolgersi alla dirigenza.

Ho avuto un caso analogo.. non c'è nessun riferimento normativo.. come dice Eragon é una decisione che spetta al ds.. nel nostro caso in fase di pei con tutti presenti abbiamo messo a verbale che verrà avvisato anche il padre.. il ds ha semplificato così la questione (per lui eh)..

Anche secondo me la responsabilità è della dirigenza, perché è il dirigente che deve controllare laa frequenza degli alunni, noi dobbiamo solo segnalare.
Valuterò se è necessario scrivere la lettera, ed eventualmente la scriverò.
Approfitto per avere un altro chiarimento. Le comunicazioni devono essere fatte ad entrambi i genitori, devono essere fatte per iscritto o anche telefonicamente?
Grazie per l'aiuto!

Un caso simile 2 anni fa però alla secondaria e senza registro elettronico. Alla fine della diatriba, il sabato tutti i docenti facevamo pervenire l'andamento didattico disciplinare al coordinatore di classe che mandava poi tutto via mail al padre. Però si era pronunciato il tribunale dei minori.

Anche in caso di affido esclusivo prevale l' interesse del minore ad avere due genitori che si occupano di lui. (Bigenitorialita) e a meno che la madre non ottenga un divieto dal giudice, le info vanno date anche al padre. Interesserei comunque il DS prima di qualsiasi azione

Si Ire, grazie. Sapevo che le informazioni vanno date ad entrambi i genitori, ed infatti il papà periodicamente viene a scuola a parlare con noi insegnanti e noi gli diamo tutte le informazioni necessarie. Il problema è un altro: il padre oltre a chiedere le informazioni sull'andamento del bambino , pretende di essere telefonato ogni qualvolta il bambino manca da scuola, anche per un solo giorno di assenza. Non credo possa avere questa pretesa.

Non vedo perché per lui dovete fare cose che non fate per gli altri . Non avete la struttura per fare questo tipo di telefonate ed è evidente che alla Jmaterna i bambini stanno a casa i genitori lo sanno. Le loro questioni personali non sono affari vostri se vuole questo servizio ve lo faccia imporre dal giudice. E però una decisione che va presa dal dirigente