Rientro dopo obbligatoria

Buongiorno sono in interdizione per gravi complicanze della gravidanza dall'11/09/2018. La data presunta del parto è il 19 gennaio 2019. L'astensione obbligatoria dovrebbe terminare il 19 aprile. Considerate le festività pasquali dovrei prendere servizio il 28 aprile. Rientrando a scuola le mie 13 ore (tolte le ore di allattamento) devono essere a disposizione avendo più di 180 giorni di non presenza o rientrerei in classe?
Grazie

Non essendo certa della risposta da farti, ti chiedo: dato che il 28 aprile cade di domenica. Non puoi prendere 2 giorni di facoltativa al 100% (29 e 30 aprile) e poi rientrare? Così sei certa di essere"a disposizione". Un'altra cosa, controlla il calendario scolastico, magari la tua scuola il 29 e il 30 fa ponte per il primo maggio...
In bocca al lupo!

Infatti era per sapere se prendere i due giorni- Infatti dovrei rientrare il 29 ho sbagliato... La mia scuola non allunga fino al primo maggio. Ma nel caso dovessi prendere i due giorni interrompo il contratto al docecente che mi sostituisce e mi chiedo se la continuità cessa

Se non torni non interrompi nulla. Per essere messa a disposizione devono esserci 2 requisiti: i 180 gg di assenza (150 se in classi terminali), E il rientro dopo il 30 aprile. Se torni prima devitornare in classe

ok grazie mille

Salve, sono un'insegnate a tempo indeterminato presso la scuola secondaria di primo grado, ho partorito il 14 agosto e ho lavorato fino all'ottavo mese, dovrei rientrare il 15 dicembre, nonostante sia il mio giorno libero, posso fare solo la presa di servizio? Eventualmente dal 17 posso riprendere congedo?

Chi mi risponde?

Non è necessaria la presa di servizio
https://www.orizzontescuola.it/guida/congedo-parentale-dopo-astensione-obbligatoria-senza-prendere-servizio/

Scusate,mi ricollego alla risposta relariva ai due vincoli per entrare a scuola a disposizione e non in classe. I 180 gg come vengono calcolati? Io manco da scuola dal 1 settembre ( maternità obbligatoria fino al 17/11). Grazie

Mi sembra che i giorni siano 150 e non 180. Non devi rientrare prima del 30 aprile. Se rientri dopo quella data, sarai a disposizione.

Si, sono 150 o 90 se si tratta di classi terminali

E scusate se supero i 150 g ma rientro a marzo vado a disposizione?

No, condizione necessaria è il rientro dopo il 30 aprile

Grazie mille

Salve,
sono una docente di un istituto secondario di II grado. Lo scorso 16 maggio sono diventata mamma adottiva di una bimba son entrata in maternità. A scuola, però, mi hanno detto che avevo diritto solo a 3 mesi fruibili nei 5 mesi successivi all'entrata in famiglia del minore, io purtroppo presa dagli eventi ho controllato sul D.lgs 151/2001 (senza successive modificazioni) e mi sono fidata, ho spezzato il periodo per poter usufruire delle ferie e in data 5 ottobre ho iniziato il mio periodo di congedo parentale. Presentando la richiesta per un ulteriore periodo dal 07 gennaio, tramite modulistica on line, ho scoperto che anche io avevo diritto ai famosi 5 mesi. Sono passata presso la mia segreteria facendo presente che così facendo ho perso 11 gg di maternità obbligatoria ed ho usufruito delle ferie che invece se avessi potrei prendere in questo anno scolastico dalla fine delle attività didattiche. Mi hanno detto che essendo una questione già registrata e con richieste di permessi fatte da me e per di più dello scorso anno scolastico non è possibile fare nulla. Mi chiedo se ciò sia possibile, essendo il mio un diritto acquisito, ed è vero per una mia svista, ma dovrebbe essere l'ufficio del personale ad essere l'esperto della situazione: hanno confuso la mia adozione (che per il primo anno si definisce affidamente preadottivo) con affidamento vero e proprio. Davvero non è possibile chiedere ed ottenere una rettifica?

Il congedo di maternità (artt. 16 e ss. del D. Lgs. 151/2001) non è frazionabile e quindi non può essere interrotto. A mio avviso la scuola deve emettere un decreto di annullamento ferie ed uno di concessione ex astensione obbligatoria

Possono farlo, quindi?

Se non è una questione capitale, lascerei perdere.

L'ufficio personale dovrebbe essere l'esperto della situazione..beh questo in teoria, non essendo le segreterie occupate sempre da personale con adeguata preparazione professionale (non essendo di fatto prevista per il personale amm.vo) ed essendo queste ultime in molti casi "acefale" (cioè senza Ds e Dsga).
A questo aggiungiamoci che la gestione del personale per la stratificazione delle norme è di notevole complessità, quindi su alcune materie di nicchia (l'adozione è un caso raro) può capitare (anche se non dovrebbe succedere) che vengano commessi degli errori.