Presa di servizio immediata

Ho ricevuto convocazioni per supplenze brevi in cui sono pregata di comunicare la disponibilità entro e non oltre le ore 9:00 del giorno dopo con PRESA DI SERVIZIO IMMEDIATA.
Che significa?
Che la supplenza verrà data a chi si trova presso la scuola l'indomani alle ore 9.00?

Una di queste supplenze mi interessa, anche se dovrei approfondire gli orari di impegno perchè devo conciliare con altro lavoro.
Se mando la disponibilità via mail e poi non mi presento e attendo la chiamata, possono passare oltre?
Inoltre, se domani non posso andare, posso chiedere di prendere servizio dopo 24 ore?

24 ore di disponibilità e 24 ore per prendere servizio valgono solo se supplenza è superiore ai 30 giorni.

Si si, è superiore a 30 giorni

Vi sembra normale una convocazione al 30/06 con questa frase?
"Qualora lei fosse interessato, la preghiamo di presentarsi il giorno 15/10/2018 alle ore 10.00 per la presa di servizio immediata. La mancata presenza equivale a rinuncia. Non si accettano deleghe."
Non conosco questa scuola, ma da quanto scritto si presenta assai male!

Media o superiore? Roma vero?

se hai dato già disponibilità e accettazione della supplenza è normale che non puoi delegare per la presa di servizio - mandi qualcun altro a lavorare al posto tuo? - , se invece hai dato solo disponibilità è più strano e scorretto da parte della scuola, ma purtroppo lo fanno.

E' la prima email, non è stata richiesta la disponibilità prima.
Comunque una frase del genere è comprensibile perché immagino che, con tutti i disservizi che ci sono stati, le scuole che sono arrivate a convocare solo oggi, vorrebbero tutti i docenti in classe da lunedì stesso.
@mariella59 Sì è Roma, superiori.

assurdo..!se è una convocazione in presenza in teoria non potrebbero rifiutare la delega.

Ciao,
anche io ho ricevuto una mail da un I.C. della provincia di Milano in cui mi si chiede di dare la disponibilità solo in "presenza". Vi riporto lo stralcio della comunicazione:

Qualora foste interessati, Vi preghiamo PRESENTARVI IL GIORNO 12 VENERDI’ ALLE ORE 11.00 Via XXXX – XXXXXXXX, PER FORMALIZZARE L’INCARICO IN BASE AL PUNTEGGIO.

La mancata PRESENTAZIONE sarà interpretata come RINUNCIA.

La mail risulta priva di indicazioni sul monte ore delle supplenze, non l'ordine di graduatoria degli altri aspiranti e la data in cui sarà assegnata la supplenza. Tuttavia, il MIUR ha redatto un regolamento delle supplenze, che è ben sintetizzato da questo articolo:

https://www.orizzontescuola.it/supplenze-come-si-convocano-aspiranti-preavviso-e-termine-prendere-servizio/

Stante anche il fatto che risiedo in un'altra provincia e non mi viene data la possibilità di fornire la sola disponibilità con una mail (come fanno praticamente tutte le scuole!), ho deciso di contestare la procedura di convocazione perchè non viene rispettata nessuna indicazione del M.I.U.R. e adesso attendo un riscontro.

Avete avuto esperienze del genere?

siba16 ha scritto:Vi sembra normale una convocazione al 30/06 con questa frase?
"Qualora lei fosse interessato, la preghiamo di presentarsi il giorno 15/10/2018 alle ore 10.00 per la presa di servizio immediata. La mancata presenza equivale a rinuncia. Non si accettano deleghe."
Non conosco questa scuola, ma da quanto scritto si presenta assai male!

Possono fare una convocazione di massa per tutti i disponibili ma devono dare 24 ore di tempo per disponibilità 24 per convocazione, precisare salvo posti disponibili e dando possibilità di delega al DS che vale come presenza fisica.

Insomma se pò fa, ma non in quei termini che indicano.

Anni fa feci così, si presentarono in 4 su tre posti e una delle "quattro" era una che delegò il ds dalla Siciliae che poi il giorno dopo venne in aereo per prendere servizio. Il quarto tornò a casa.
Capisco l'esasperazione dei colleghi che lavorano in segreteria (oggi ho preso un pacco gigantesco su matematica e domani tamponerò su quel posto con una mad visto che mi attendo che nessuno di terza fascia mi accetterà pochi giorni di supplenza, purtroppo ho beccato una frazionatrice di professione che conosce anche molto bene la normativa per evitare le assenze cicliche) ma  se delle cose non si possono fare non si fanno e basta.

alecorce ha scritto:Ciao,
anche io ho ricevuto una mail da un I.C. della provincia di Milano in cui mi si chiede di dare la disponibilità solo in "presenza". Vi riporto lo stralcio della comunicazione:

Qualora foste interessati, Vi preghiamo PRESENTARVI IL GIORNO 12 VENERDI’ ALLE ORE 11.00 Via XXXX – XXXXXXXX, PER FORMALIZZARE L’INCARICO IN BASE AL PUNTEGGIO.

La mancata PRESENTAZIONE sarà interpretata come RINUNCIA.

La mail risulta priva di indicazioni sul monte ore delle supplenze, non l'ordine di graduatoria degli altri aspiranti e la data in cui sarà assegnata la supplenza. Tuttavia, il MIUR ha redatto un regolamento delle supplenze, che è ben sintetizzato da questo articolo:

https://www.orizzontescuola.it/supplenze-come-si-convocano-aspiranti-preavviso-e-termine-prendere-servizio/

Stante anche il fatto che risiedo in un'altra provincia e non mi viene data la possibilità di fornire la sola disponibilità con una mail (come fanno praticamente tutte le scuole!), ho deciso di contestare la procedura di convocazione perchè non viene rispettata nessuna indicazione del M.I.U.R. e adesso attendo un riscontro.

Avete avuto esperienze del genere?

Fai delegare il loro preside che farà le tue "veci" alla convocazione. Qualora toccasse a te, ti presenterai il giorno dopo.
Prima chiedi le ore e la durata.
Ora anche io a volte non metto orario di servizio (che andrebbe messo e madama la marchesa ) e quindi qualcuno ogni tanto mi fa storie (a volte i classici rompicoglioni che cmq vanno gestiti), ma la possibilità di delegare va data ANCHE nell'interesse della scuola.
Esempio: quasi tutte le doc di matematica che sono in gradaotoria a Milano vengono dalla Sicilia e dalla Calabria non ha semplicemente senso escluderle dalle convocazioni in presenza ANCHE qualora il diritto della delega non vi fosse. Come si fa a pretendere che queste persone vengano fisicamente alle convocazioni se vivono a 1000 km di di distanza se il posto non è certo che spetti a loro?
Il buon senso (mettendo a latere cmq la normativa che lo impone) va sempre esercitato.

alecorce ha scritto:Ciao,
anche io ho ricevuto una mail da un I.C. della provincia di Milano in cui mi si chiede di dare la disponibilità solo in "presenza". Vi riporto lo stralcio della comunicazione:

Qualora foste interessati, Vi preghiamo PRESENTARVI IL GIORNO 12 VENERDI’ ALLE ORE 11.00 Via XXXX – XXXXXXXX, PER FORMALIZZARE L’INCARICO IN BASE AL PUNTEGGIO.

La mancata PRESENTAZIONE sarà interpretata come RINUNCIA.

La mail risulta priva di indicazioni sul monte ore delle supplenze, non l'ordine di graduatoria degli altri aspiranti e la data in cui sarà assegnata la supplenza. Tuttavia, il MIUR ha redatto un regolamento delle supplenze, che è ben sintetizzato da questo articolo:

https://www.orizzontescuola.it/supplenze-come-si-convocano-aspiranti-preavviso-e-termine-prendere-servizio/

Stante anche il fatto che risiedo in un'altra provincia e non mi viene data la possibilità di fornire la sola disponibilità con una mail (come fanno praticamente tutte le scuole!), ho deciso di contestare la procedura di convocazione perchè non viene rispettata nessuna indicazione del M.I.U.R. e adesso attendo un riscontro.

Avete avuto esperienze del genere?

Bhe, la maggior parte delle convocazioni che ho ricevuto sarebbero nulle in base a queste direttive!
Mai indicato l'ordine di graduatoria, raramente specificati la distribuzione delle ore ed i giorni di impiego, a volte non era scritto neppure un contatto oltre alla mail...