assistenti tecnici domandano di staccarsi

sicuramente di informatica (io sono docente)
ne ho conosciuti di poco bravi e molto bravi, quelli molto bravi dovrebbero essere valorizzati
sono fondamentali per il buon funzionamento di tutti i sistemi digitali, LIM comprese

https://www.orizzontescuola.it/ata-gli-assistenti-tecnici-chiedono-di-staccarsi/

Tra tutti gli ata sono quelli che stanno "meglio" in rapporto al carico di lavoro ed è la categoria che meno ha subito l'impatto dell'autonomia scolastica.

Trovo irragionevole chiedere "privilegi" propri del personale docente   (prestazione dell’orario di servizio in coincidenza con l’attività didattica e per quale motivo? altra cosa irragionevole è di diventare "autonomi" rispetto ai DSGA che coordinano il personale ata, assistenti tecnici compresi), gli ata sono ata, i docenti son docenti.

Buon Giorno a tutti...
prima di parlare bisognerebbe conoscere il profilo di assistente tecnico…  sicuramente in tutte le categorie c'è chi "lavora poco" (diciamo cosi che è molto meglio)...ma il punto è che l'assistente tecnico nel corso degli ultimi anni ha subito una netta modifica nel suo ruolo e soprattutto nel carico di lavoro..  prima di tutto svolgiamo 36 ore settimanali e non 18 come i docenti…
noi dobbiamo coprire con ferie le varie feste Natale, Pasqua e i vari ponti che decide la scuola sempre con ferie e mentre voi nel periodo estivo "siete al mare" noi siamo in segreteria a fare anche l'assistente amministrativo (in Assenza di Attività didattiche e non avendo il "privilegio" che voi avete ) oppure all'inizio dell'anno siamo coinvolti in varie funzioni.. biblioteca, magazzino, richiesta materiali...ecc... per non parlare che nel mio caso sono tutti i giorni di supporto al docente  con  gli alunni in presenza.. è il carico di lavoro è quasi quanto il professore, che poi finito il suo orario giustamente va via… e invece noi rimaniamo in servizio per completare il nostro orario di lavoro svolgendo altri compiti se la scuola lo richiede cosa che succede quasi sempre avendo l'autonomia... alla fine il profilo di assistente tecnico e il suo lavoro si divide in tre  categorie diverse: Assistente Tecnico, Docente, assistente Amministrativo... ops ...dimenticavo bibliotecario, magazziniere...ecc...

Io ad agosto ero a lavorare in segreteria (tranne il 14-15 agosto) cosa che reputo assolutamente normale visto che sono un dipendente pubblico che gode di 36 giorni di ferie l'anno (un mese di ferie è più che sufficiente, sono altri i problemi della categoria del personale ata, stipendi e profilo in primis) e che ovviamente non può pretendere di farsi due mesi di ferie per via della sospensione attività didattica (non essendo un docente).

Non capisco perchè menzioni l'orario di lavoro dell'assistente tecnico (36 ore..peraltro spesso se ne fanno 35 effettive) visto che è analogo a quello del personale ata e a pressochè tutti i dipendenti pubblici (il personale docente è un caso particolare che non è estendibile alle altre categorie di lavoratori)

In primis bisognerebbe chiedere che analogamente agli istituti superiori, anche i comprensivi (che hanno in dotazione i laboratori) abbiano la figura dell'assistente tecnico, così magari non avrei l'onere  (da assistente amministrativo) di far manutenzione ai laboratori di informatica presenti nei tre plessi scolastici perchè il ministero non ha previsto questa figura negli istituti comprensivi.
Io commento le richieste dell'articolo che non mi sembrano congrue visto che l'assistente tecnico NON è un docente, con tutti i vantaggi e gli svantaggi del caso.
Se uno non vuole lavorare durante la sospensione  dell'attività didattica o non vuole essere sottoposto al controllo del DSGA dovrebbe fare l'ITP  o il docente curricolare.

Essendo personale ATA in sospensione attività didattica DEVE cmq lavorare (in quanto non docente), esattamente come tutti gli altri dipendenti pubblici (docenti esclusi).

Beninteso poi ognuno può fare le richieste che vuole, persino di staccarsi dal personale ata e diventare personale docente che è la sostanza dell'articolo (niente lavoro in sospensione attività didattica e niente controllo da parte del DSGA)..ma in questo caso a vantaggi dovrebbero corrispondere anche degli "svantaggi" (esempio il superamento di un concorso selettivo, cosa che DSGA esclusi nessun ata ha mai dovuto affrontare).

sicuramente la scuola italiana ha problemi più seri...ma le richieste nell'articolo in questione credo siano corrette  dato come  avrai capito siamo sfruttati al "meglio"….
Non conosco chi ha fatto l'articolo ma credo che sia legittimo chiedere di migliorare la propria posizione lavorativa....
Non vedo dove sta il problema..
..sei un amministrativo...Che tra l 'altro credo che sia una figura da valorizzare economicamente perché so bene che il carico di lavoro vostro è pesante ma nel tuo primo messaggio sembravi "arrabbiato"con la categoria A.T. dichiarando che è la figura che sta "meglio"...È io ho sbagliato perché ho dato per scontato che fossi un docente..Ma il mio messaggio era solo per valorizzare la mia categoria che sicuramente non è vero che sta "meglio "...tutto qui...Poi se un domani è possibile migliorare in altro ..ben venga...
Sicuramente come hai detto tu ci sono altri problemi nella scuola e lo so bene...

Il punto è il seguente (non dico che devi essere d'accordo ci mancherebbe),: chi ha scritto l'articolo  vuole il passaggio degli assistenti tecnici facenti parte del personale ata al  personale tecnico docente (una sorta di ITP bis) e lo si vede palesemente dalla richiesta di non lavorare in sospensione attività didattica (cosa che ripeto hanno solo i docenti e non tutti gli altri statali che GIUSTAMENTE devono lavorare anche quando non ci sono gli alunni visto che non sono docenti) e dalla richiesta di essere svincolati dal DSGA che gestisce il personale ata.

A me sembra una richiesta incongrua e non sostenibile, a meno di non chiedere una modifica del reclutamento che diventerebbe necessaria qualora gli assistenti tecnici diventassero docenti (allo stato attuale per diventare assistente tecnico basta un diploma attinente al laboratorio di riferimento, 23 mesi e 16 giorni e attendere il ruolo dalle graduatorie provinciali).

Non si può volere la botte piena e la moglie ubriaca.
Poi benintenso è "comprensibile" che ci siano istanze per uscire dalla categoria ATA (mettere tutto insieme non ha portato una grande fortuna per nessuno) che  è una delle più penalizzate del settore scuola (non in termini di "diritti del ccnl", di diritti ne abbiamo anche troppi come tutti gli statali,il vero problema è  lo STIPENDIO commisurato ai carichi di lavoro e ad un profilo che è rimasto fermo a 30 anni fa) ma partire dalla sospensione dell'attività didattica e dal dsga francamente mi lascia lievemente perplesso.

Non sono d.accordo anzi molti profili dei tecnici andrebbero eliminati specie negli istituti alberghieri,dove ci sono figure totalmente inutili,come per ex.il tecnico di sala.....il tecnico dell.accoglienza ...per esperienza personale specie il tecnico di sala...non fanno un emerito xxxx. Il compito sarebbe quello di posizionare i bicchieri i piatti e altre caxx simili...cosa che potrebbe fare benissimo il tecnico di laboratorio...

Nei comprensivi sarebbe utile avere figure tecniche di supporto che mancano visto che esistono i laboratori.