Pensione Integrativa, Fondo Espero e TFR

Salve,
nello scorso mese di Maggio, accingendomi alla compilazione della Dichiarazione dei redditi 2018, il commercialista mi chiese se avessi un PIP da poter dedurre nelle tasse. Io non ne avevo uno allora mi son messo alla ricerca dello stesso.
Ne ho vagliati alcuni di Assicurazioni private, alcuni altri di Poste ed altri enti; poi mi sono informato che nei Fondi Pensione la cosa da guardare sono le spese che alla fine rischiano di essere determinanti. Poi ho visionato il Fondo Espero, ho potuto constatare i costi estremamente contenuti rispetto ad altre proposte, ed ho deciso di aderire anche perchè con la Legge di stabilità del 2018, da quest'anno tutto ciò che versiamo in questo fondo è deducibile nelle dichiarazione dei redditi.
Ho aderito, anche valutando di dover far confluire anche il mio TFR nel Fondo.
Vi chiedo: cosa ne pensate? Perchè in giro spesso c'è chi dice che non conviene e chi dice invece che conviene? Da notare che sul web, la schiera di coloro che "non ne sono entusiasti" hanno articoli risalenti al 2009/2011. Vedendo la gestione del Comparto ad esempio Crescita di Espero, ho notato che dal 2009 ad oggi ha realizzato un rendimento complessivo dell'oltre il 48%; allora come mai poi nessuno ne parla'
Qual è la vostra opinione o parere?
Vorrei convincermi della bontà della mia scelta, grazie!

Hai fatto bene. Fino a che sono stato nel privato avevo aderito al fondo di categoria (Fon.Te.), mia moglie aveva fatto la stessa cosa (Cometa). Spese basse e rendimenti molto più elevati della rivalutazione del T.f.r.. Passati al pubblico abbiamo comunque lasciato le somme cumulate nei fondi. dove continuano comunque ad essere rivalutate. Vero il discorso che hai fatto relativo alla dichiarazione dei redditi ed inoltre abbatti l'imponibile. Io avrei aderito anche subito, ma non avendo la certezza della sede mi servono anche quei venti euro mensili che dovrei versare.
Quelli di categoria sono fondi tutelati e controllati. Meglio lì che buttati nelle improduttive casse statali.

Le azioni usa e i titoli obbligazionari sono ai massimi (direi che in questi anni investendo a casaccio praticamente tutti hanno guadagnato) ci mancherebbe pure che un fondo pensionistico (che in investe in azioni, obbligazioni e etf) non abbia battuto nettamente il TFR (che ha una rendita certa indipendentemente dall'andamento dei "mercati" su cui il gestore investe).

I rendimenti del passato tuttavia non sono garanzia di rendimenti nel futuro..quindi..prudenza ^_^

I fondi hanno dei comparti, alcuni 2, alcuni 3 o più. Ognuno di questi comparti ha un grado di rischio e si può scegliere, se si sceglie il livello più basso di rischio ovviamente si avranno rendimenti minori, comunque molto più elevati del T.f.r. Quasi tutti i fondi operano da più di un decennio, anche venti anni. E' un periodo abbastanza lungo per capire quali sono i risultati ottenuti e non parlo solo di Espero, dai un'occhiata a bilanci e andamenti dei valori delle quote nel lungo periodo e ti toglierai molti dubbi (nel breve ci possono essere temporanee flessioni nel rendimento, ma non perdite).
Guarda Espero, Fon.Te, Cometa, Telemaco, ecc.
Ovviamente sto parlando di fondi di categoria chiusi con costi di gestione quasi pari a zero e con il vantaggio del versamento di una quota del datore di lavoro e con controlli molto più severi.
Per quanto riguarda il T.f.r., lo Stato ti liquida fino a 50.000 euro appena vai in pensione, il resto in comode rate dopo un paio di anni. E' certamente più sicuro come dice Mordekayn, ma anche lo Stato non è una cassaforte. Basti pensare alla tanto sbandierata riforma pensionistica di quota 100. Fatta in pompa magna senza grandi cognizioni economiche. Poi qualche attento burocrate ha fatto notare ai politici dal click facile, che il problema non era tanto mandare la gente in pensione a 62 anni, ma il fatto che avrebbero dovuto liquidare immediatamente i primi 50.000 euro a pensionato....peccato che le casse del Paese piangevano miseria e i soldi per il t.f.r. non c'erano. Quindi virata a 360° e rinvio di un anno con la scusa di non lasciare vuoti gli uffici, ma il problema era solo economico non c'erano le coperture.

Grazie per le repliche.
La cosa che tuttavia mi lascia un pò perplesso è che uno debba per forza metterci TuTTO il TFR; insomma, proprio non mi va di giocare col mio futuro da "anziano", non so se rendo l'idea.
Comunque il fondo Crescita di espero è sicuramente meno costoso ed ha reso bene, almeno finora; il Garanzia costa un pò in più, ha reso cmq bene, ma non ai livelli di Crescita. Da baby analista finanziario, credo con questa sorta di crisi in atto, anche se in maniera latente, paradossalmente, la variegatura del portafoglio titoli, abbia consentito al Crescita di balzare così in avanti. Speriamo tenga!
Comunque due chiarimenti:
1) se vedete sul sito www.fondoespero.it, ai grafici dell'anfdamento dei due comparti, si vede un indice pro-quota; cosa significa? Vedo che l'andamento è sostanzialmente positivo, ma cosa significa?
2) Poi un'altra perplessità riguarda l'incasso alla fine. Come rendita. Insomma non saprei se, dovendo incassare la mia futura buonuscita, preferire una rendita o tutto in un'unica soluzione. Ecco perchè vincolarci alla rendita?
3) per mordekayn, in che senso prudenza? Mi consigli di cambiare comparto?

No, dico solo che il fatto che il fondo espero abbia performato piu' del rendimento del TFR in questi anni non dovrebbe lasciare stupiti nessuno, perchè praticamente tutto è salito.

Prendiamo un ETF che  segue l'andamento dei mercati azionari  - ne ho circa 7000 euro..si oltre ad essere applicato sono pure un piccolo investitore ah,ah,ah- in cui le azioni usa fanno la parte del leone- , come questo - che è ad accumulo senza cedole,- e metti il grafico a 5 anni:

https://www.borsaitaliana.it/borsa/etf/scheda/LU0533033667.html?lang=it

L'importante è essere consapevoli della scelta e sapere che qualora il mercato girasse in fase orso non ci saranno performance che ci sono state in questi anni, a prescindere dall'abilità del gestore del fondo che difficilmente sovraperforma l'andamento del mercato per anni di fila.

Io con Espero mi trovo benissimo, in particolare mi fa usufruire del bonus Renzi. al momento vado con il settore più aggressivo (alla lunga le borse sono sempre cresciute) cinque anni prima di andare in pensione cambierò nella modalità più cauta.