Voglio rinunciare al caso affidatomi: esiste una richiesta?

Ciao a tutti. Vorrei, se non è possibile fin da ora, rinunciare al caso assegnatomi dal prossimo anno scolastico. Purtroppo è venuta meno la fiducia e la collaborazione con la famiglia, che ostacola il mio lavoro, la mia libertà di insegnamento e il rapporto tra me e l'anno. Esiste una richiesta tipo da cui prendere spunto?? Grazie

Credo basterà parlarne con il Ds. È lui che assegna classi e casi.

Vorrei farlo fin da ora per spiegarne i motivi, ovviamente...e metterlo per iscritto!!!

sabsettembre ha scritto:Vorrei farlo fin da ora per spiegarne i motivi, ovviamente...e metterlo per iscritto!!!

non credo proprio esista un fac-simile per la tua tipologia di richiesta, assolutamente soggettiva e personale. Chi meglio di te stessa, può esplicitare per iscritto le proprie difficoltà e le proprie esigenze?
Per la mia esperienza, quando si hanno difficoltà del tipo di quelle che tu stai incontrando, si inizia parlandone con il referente sostegno, con il consiglio di classe e infine con il ds (e immagino tu lo abbia fatto). Se non sei ancora arrivata a parlarne col ds, cerca di farlo prima possibile, preannunciandogli che gli presenterai una richiesta formale. Non vedo il motivo per il quale il ds non possa accontentarti. Magari non ora, perchè spostare te su un altro alunno, significa che si debba spostare per forza un altro tuo collega e ciò provocherebbe disagi maggiori. Per il prossimo anno, invece, non vedo impedimenti. Un consiglio: non è opportuno parlare di "caso", ma di studente/alunno. Nel mio percorso formativo di specializzazione, il termine "caso" era una sorta di tabù e, mai l'ho visto usare nell'IC in cui sono in servizio

Penso di protocollare la mia richiesta x il prossimo anno e contestualmente riferirlo al dirigente. Venendo meno la fiducia e la collaborazione della famiglia il mio lavoro sarebbe vano...grazie

Secondo me, se rinunci adesso fai solo una brutta figura. L'anno è appena cominciato, ti stai arrendendo troppo presto. E qualche malalingua, potrebbe parlare di antipatia personale. Tutelati. Se non puoi ottenere un cambio immediato, metticela tutta per salvare la tua dignità professionale. In termini pratici, io parlerei della situazione al Cdc, ma lasciando una speranza. Parlerei di sperimentazione di un nuovo approccio psicologico e didattico, di nuove alleanze con i colleghi, spererei in un miracoloso cambiamento del livello cognitivo dell'alunno, nonchè del suo carattere e di quello dei familiari, ecc. Solo a settembre, chiederei l'assegnazione di un altro ragazzo. Ora mi sembra davvero troppo presto. Ti dico che, per mia esperienza, la situazione che stai vivendo è abbastanza frequente. Soprattutto con i ragazzi che non ce la fanno con gli obiettivi minimi e devono essere spostati sul differenziato. Non sei sola, coraggio.

Penso che ormai le assegnazioni per il corrente anno siano terminate, a meno che ci siano nuovi docenti di sostegno in arrivo neo nominati, che possono essere indirizzati verso il tuo alunno. Ovviamente metti al corrente il DS di tale situazione, sicuramente per  il prossimo anno scolastico. Per quest'anno, come detto, non so cosa tu possa ottenere in tal senso.

Non credo proprio che questa richiesta possa andare oltre la chiacchierata informale con il dirigente. Gli alunni non si scelgono.

Ire ha scritto:Non credo proprio che questa richiesta possa andare oltre la chiacchierata informale con il dirigente.  Gli alunni non si scelgono.

Si Ire, gli alunni non si scelgono, è vero. Dai post che abbiamo letto non è chiaro se sabsettembre abbia o non abbia già parlato con il suo ds e ciò deve essere certamente fatto. Probabilmente sabsettembre preferirebbe formalizzare la richiesta perchè ha seri problemi con lo studente e credo ancor più con la sua famiglia, per cui ritiene utile avvalersi di una sorta di tutela, nel caso in cui la situazione degeneri.
Immagino possa essere questo il suo timore; lei (o lui) non ci ha spiegato di più.
Certo è che lavorare male, con forte stress e/o pressioni incide fortemente anche sulla qualità del supporto didattico che un docente può offrire al suo alunno, che alla fine è il primo a rimetterci. Per il bene di tutti sarebbe opportuno cambiare rotta e, in questa situazione, scegliere di non lavorare con quello studente mi pare il male minore, per chi supporta e per chi riceve supporto.

Gli alunni non si scelgono, ma la serenità del rapporto è l'indispensabile premessa ad ogni intervento didattico. A settembre, parla con il dirigente. Adesso, metticela tutta! Il sostegno è quasi sempre molto duro.

Concordo. Se si lavora male ci rimette in primis l alunno. Due considerazioni però;. Mettere per iscritto una rinuncia non prevista dalla normativa. Può mettere nei guai,. Meglio parlarne e basta . Piuttosto relazionare al dirigente ogni avvenimento ritenuto insostenibile. Sabsettembre ci dice che gli impediscono di lavorare. Non è che dà troppo ascolto alle loro pretese? C'è un pei, si segue quello. Sabsettembre tu sei la Istituzione