Mobilità e ripristino codici scuola/distretto/comune e provincia ?

Buonasera.
Su Orizzonte Scuola (in particolare, qui : https://www.orizzontescuola.it/mobilita-insegnanti-ancora-da-decidere-percentuali-per-trasferimenti-e-ruoli/ ), si dà conto di un nuovo incontro svoltosi fra MIUR e Sindacati riguardo al prossimo contratto sulla mobilità (2019) e si dice che fra le proposte dei Sindacati c'è quella relativa al "ripristino dei codici di scuola/distretto/comune e provincia".
Cosa significa in concreto tale ripristino ?

Mi riferisco in particolare alla Scuola secondaria di secondo grado.
So che da alcuni anni ciò che rileva, per la mobilità e per le assegnazioni provvisorie, è solo il codice meccanografico della Scuola, che è generale, cioè unico, anche se la scuola ha plessi diversi, collocati in Comuni diversi. Il riferimento, dunque, per la viciniorietà, etc., anche per le assegnazioni provvisorie, non va operato in relazione ai singoli plessi, bensì facendo riferimento al Comune dove è ubicata la sede centrale, a cui fa riferimento il codice meccanografico generale della Scuola.
Il ripristino che viene ora chiesto può riguardare quando sopra? Cioè: potrebbe comportare che nella domanda di mobilità (e magari, a cascata, di AP, se di adottasse un criterio analogo) si debba/possa far riferimento ad uno specifico plesso individuato con un suo codice meccanografico, diverso da quello generale ?
Se così fosse, significherebbe che per individuare il Comune con la scuola più vicina a quello di ricongiungimento (ad esempio, per AP), rispetto a quello di attuale titolarità, si dovrebbe far riferimento non più al Comune dove ha la sede principale la scuola che ha plessi in vari Comuni, ma al Comune dove c'è anche solo un suo plesso (con un suo codice meccanografico) e che è vicino a quello di ricongiungimento (o che coincide con questo).
Ma forse ho capito male…

Vi ringrazio per i chiarimenti che mi fornirete.
Buona serata !

Nessuno può darti una risposta se non quando verrà pubblicata quantomeno la bozza di contratto, però mi sembra altamente improbabile che si potrà esprimere specifica preferenza di plesso.

Veronica.P ha scritto:Nessuno può darti una risposta se non quando verrà pubblicata quantomeno la bozza di contratto, però mi sembra altamente improbabile che si potrà esprimere specifica preferenza di plesso.

Credo anch'io.
Mi pare di capire che il ripristino che viene chiesto è quello relativo alla possibilità di scegliere la singola scuola (come oggi) e/o di esprimere codici "sintetici", riferibili a Comune, Provincia o Distretto. Se viene espressa una scelta "sintetica" questa ricomprende tutte le scuole ubicate nel Comune/Provincia/Distretto indicati dal relativo codice sintetico.

Non è possibili ritornare ai vecchi istituti, gli IIS/IC sono stati creati per una miglior gestione dell'organico.

Nella mobilità si farà sempre riferimento alla sede principale, questo può voler dire aspirare ad una sede associata sperando di essere lì assegnati (senza contare che la sede principale potrebbe essere in altro comune e quindi afferire alla fase provinciale e non comunale).

gugu ha scritto:Non è possibili ritornare ai vecchi istituti, gli IIS/IC sono stati creati per una miglior gestione dell'organico.

Nella mobilità si farà sempre riferimento alla sede principale, questo può voler dire aspirare ad una sede associata sperando di essere lì assegnati (senza contare che la sede principale potrebbe essere in altro comune e quindi afferire alla fase provinciale e non comunale).

Vedo qui, però, al link seguente, che qualcuno collega la reintroduzione della fase comunale con la reintroduzione dei codici dei singoli plessi (chiedendo, appunto, tale ultima reintroduzione):
https://www.orizzontescuola.it/mobilita-per-fase-comunale-modificare-codici-scuole-con-plessi-in-comuni-doversi-lettera/

Non capisco molto le riflessioni che vengono formulate in questa lettera, probabilmente perché non sono esperto delle varie problematiche affrontate nel corso degli anni.
Buona giornata !

A normativa vigente non credo sia possibile una mobilità "vecchio stile" con l'indicazione dei singoli plessi.

giandocente ha scritto:

gugu ha scritto:Non è possibili ritornare ai vecchi istituti, gli IIS/IC sono stati creati per una miglior gestione dell'organico.

Nella mobilità si farà sempre riferimento alla sede principale, questo può voler dire aspirare ad una sede associata sperando di essere lì assegnati (senza contare che la sede principale potrebbe essere in altro comune e quindi afferire alla fase provinciale e non comunale).

Vedo qui, però, al link seguente, che qualcuno collega la reintroduzione della fase comunale con la reintroduzione dei codici dei singoli plessi (chiedendo, appunto, tale ultima reintroduzione):
https://www.orizzontescuola.it/mobilita-per-fase-comunale-modificare-codici-scuole-con-plessi-in-comuni-doversi-lettera/

Non capisco molto le riflessioni che vengono formulate in questa lettera, probabilmente perché non sono esperto delle varie problematiche affrontate nel corso degli anni.
Buona giornata !

E' solo una lettera di un docente. Da nessuna parte si parla di ritorno ai plessi, mentre è espressamente data per fatta la reintroduzione della fase comunale.
http://www.gildains.it/mobile/news/dettaglio.php?id=8771
Poi che l'attribuzione alle scuole di succursali spesso geograficamente lontane rappresenta un problema serio, che richiederebbe si mettesse mano alla razionalizzazione del dimensionamento delle scuole con criterio è indubbio.