55.000 posti in meno nei prossimi anni?

https://www.orizzontescuola.it/potenziamento-e-reti-scuole-granato-m5s-modificato-ddl-abolizione-titolarita-scuola-ecco-perche/

Infatti il potenziamento che il ddl 763 destina alla graduale estinzione per riassorbimento, dal comma 73 ter sarebbe invece legittimato e quei docenti assunti nella fase C della 107, sarebbero marchiati in eterno.


Dunque l'obiettivo non è migliorare la scuola, ma risparmiare 2 miliardi tagliando 55.000 posti di ex-potenziamento facendo credere che non sono utili alla scuola?
Immagino che in questo modo i docenti che riuscirebbero ad avere mobilità sarebbero tantissimi...

Il riassorbimento dei posti di potenziamento credo sia una cosa che possiamo dare per buona. Già attualmente i posti di potenziamento li stanno (spesso) usando per sistemare sovrannumerari, con la classica formula: se in una scuola c'è un docente della cdc X che va in pensione e c'è anche un posto di potenziamento per quella cdc, semplicemente il posto di potenziamento viene tolto dall'USP per essere assegnato ad altra scuola (e/o altra cdc) per riassorbire docenti.

Si vuole tornare a una situazione con tutti a 18 ore in classe? Perfetto. Poi voglio vedere dove li trovano i docenti per le sostituzioni e i docenti che hanno esoneri più o meno parziali per progetti, progettini e attività di supporto alla dirigenza.

Ancora per qualche anno, li troveranno in tutte le schiere di assunti su materie di nicchia, su cattedre poco richieste, e piazzati in scuole dove la loro disciplina non c'era mai stata, e nelle quali, quindi, possono fare SOLO ore di potenziamento, senza entrare in alcun conflitto con chi sta sulle ore di cattedra ordinaria.

Se sono stati riempiti i licei scientifici di giuristi, gli istituti agrari di storici dell'arte, e gli alberghieri di filosofi... prima che questi possano passare su cattedre ordinarie delle proprie materie in altre scuole, per riempire i posti lasciati liberi dai pensionamenti, passerà qualche anno.

Quando poi saranno esauriti anche questi, e si ritornerà appunto alle 18 ore esatte per tutti, beh, il governo sarà cambiato tre o quattro volte, e quindi sarà sempre colpa di qualcun altro...

Attualmente sono in un professionale, con classi ingestibili. Il ripristino della fase comunale nei trasferimenti mi ha fatto venire l'idea di chiedere mobilità verso il liceo del mio comune, dove so per certo che si libererà un posto per la mia materia. Preciso che per me è fondamentale rimanere nel comune di residenza che è anche il comune dove presto assistenza al genitore con l. 104. L'unico problema è che la mia materia al liceo non si insegna. Ci sono solo cattedre di potenziamento. Se, come dite, il potenziamento sarà gradualmente assorbito, rischio di fare un buco nell'acqua. Avete consigli da darmi?

Nera ha scritto:Attualmente sono in un professionale, con classi ingestibili. Il ripristino della fase comunale nei trasferimenti mi ha fatto venire l'idea di chiedere mobilità verso il liceo del mio comune, dove so per certo che si libererà un posto per la mia materia. Preciso che per  me è fondamentale rimanere nel comune di residenza che è anche il comune dove presto assistenza al genitore con l. 104. L'unico problema è che la mia materia al liceo non si insegna. Ci sono solo cattedre di potenziamento. Se,  come dite, il potenziamento sarà gradualmente assorbito, rischio di fare un buco nell'acqua. Avete consigli da darmi?

In quali scuole di insegna la tua materia, se non ci vuoi dire la materia?
Non so quanto sia lungimirante "infilarsi" in una scuola dove non si insegna la propria disciplina.

Nei tecnici, nei professionali e anche nel biennio di qualche indirizzo del liceo... ma poca roba... non si riuscirebbe a fare una cattedra interna. Quindi se diamo per certo che il potenzianento è destinato a scomparire, io rimango dove sono.

Nera ha scritto:Nei tecnici, nei professionali  e anche nel biennio di qualche indirizzo del liceo... ma poca roba... non si riuscirebbe a fare una cattedra interna. Quindi se diamo per certo che il potenzianento è destinato a scomparire, io rimango dove sono.

Non c'è qualche tecnico in cui potresti andare che in qualche modo migliorerebbe la tua situazione?

Scusate, alla luce di quanto é stato scritto cosa ne sarà di me che sono da tre anni in un liceo dove non si insegna la mia materia? Sono tre anni che provo a trasferirmi senza successo...io non potrò certo essere assorbita in questa scuola!

La scuola in cui insegno ha sia l'indirizzo tecnico che professionale. Io sono al professionale, ma le classi del tecnico non mi sembrano migliori. Non ci sono altre scuole nel comune.. a parte il liceo.

Nera ha scritto:La scuola in cui insegno ha sia l'indirizzo tecnico che professionale. Io sono al professionale, ma le classi del tecnico non mi sembrano migliori. Non ci sono altre scuole nel comune.. a parte il liceo.

Capito. È sicuramente un rischio finire in quel liceo. Attualmente il docente di potenziamento di cosa si sta occupando?

Aggiungo una cosa: niente di strano che decidano di fare sparire quella cattedra, anzi è purtroppo probabile. Il docente va in pensione e l'USP sposta quel posto di potenziamento da un'altra parte, anche su un'altra cdc.

@ griet Se ho capito bene quello che qui si sostiene, tu dovresti rimanere nella tua scuola fino a quando non ci sara' un pensionamento nella tua materia in una scuola del tuo ambito (o della provincia?). A quel punto sarai trasferita su quel posto e la tua cattedra di potenziamento sparirà o sarà data ad un'altra cdc più congeniale ad un liceo.
Spero di non aver capito male. Se così fosse, io rischierei di ritrovarmi lo stesso, fra qualche anno, in un professionale. E magari neanche nel mio comune di residenza.
@arrubiu I docenti della mia materia al liceo si occupano di ASL. Ma in previsione della riduzione delle ore di alternanza... non so che utilità potrano avere.

Grazie Nera. Ma questo succederebbe con quali tempistiche?

Il posto verrà artificialmente mantenuto finché non sarà liberato da pensionamento o trasferimento (per cui è possibile che non sia mai soppresso, ad esempio se tu dovessi andare altrove ma subito arrivasse un docente per trasferimento o immissione).
Far sparire i posti di cdc di nicchia in scuole dove non sono insegnate sarà un'impresa quasi impossibile, fino a quando non si deciderà di sopprimere il potenziamento e quindi di mandare in DOP provinciale tutti i docenti su quei posti.

gugu ha scritto:Il posto verrà artificialmente mantenuto finché non sarà liberato da pensionamento o trasferimento (per cui è possibile che non sia mai soppresso, ad esempio se tu dovessi andare altrove ma subito arrivasse un docente per trasferimento o immissione).
Far sparire i posti di cdc di nicchia in scuole dove non sono insegnate sarà un'impresa quasi impossibile, fino a quando non si deciderà di sopprimere il potenziamento e quindi di mandare in DOP provinciale tutti i docenti su quei posti.

Dubito che succederà, ma non si sa mai.

https://www.tecnicadellascuola.it/legge-di-bilancio-nei-prossimi-3-anni-diminuiranno-gli-organici

A questo punto mi chiedo che senso ha continuare a fare assunzioni, soprattutto nel sostegno. Che tutti i posti si diano alla mobilità del personale già di ruolo

giustell ha scritto:https://www.tecnicadellascuola.it/legge-di-bilancio-nei-prossimi-3-anni-diminuiranno-gli-organici

A questo punto mi chiedo che senso ha continuare a fare assunzioni, soprattutto nel sostegno. Che tutti i posti si diano alla mobilità del personale già di ruolo

Un punto di vista disinteressato, immagino..
E quindi i posti vuoti adesso dovrebbero rimanere vuoti?